Il Bisfenolo della Solvay senza autorizzazione e monitoraggi.

Dannoso  anche a bassissime dosi.

Il Movimento di lotta per la salute Maccacaro ha denunciato, anche con esposti alla magistratura https://www.edocr.com/v/rkl0edx8/bajamatase/esposto-4-bisfenolo  , l’utilizzo nello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo del Bisfenolo: “…questa sostanza senza autorizzazione AIA è da parte della  multinazionale belga -tra i principali produttori nel mondo di Bisfenolo-  ben conosciuta da decenni e volutamente non evidenziata per la sua pericolosità all’ARPA, la quale infatti non l’ha mai cercata nelle analisi a tutela (ASL) della salute delle popolazioni”.

 Orbene, la recente  Direttiva UE 2020/2184, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, cambia la normativa per l’analisi delle acque potabili al fine di monitorare sostanze e composti classificati come contaminanti emergenti che rappresentano  rischio per la salute umana.

In particolare, stabilisce: “Il Bisfenolo (A) è una sostanza chimica usata per produrre plastiche e resine. E’ da anni classificato come interferente endocrino in grado di alterare l’equilibrio ormonale e il metabolismo dell’organismo. L’esposizione a questa sostanza chimica di sintesi è stata correlata in alcuni studi con la comparsa di malattie o disturbi quali infertilità, obesità diabete e cancro. Il limite è stato fissato a 2.5 ug/l” (2,5 milionesimi di grammo per litro d’acqua).