“I documenti segreti di Solvay: sapeva dei danni dei Pfas ma non ha detto nulla”.

Così i giornali  –oggi- titolano (chi in buona fede) quello che noi abbiamo denunciato alla magistratura nel 2008, e che per anni abbiamo ripetuto negli esposti, fino al precedente del 31 gennaio 2021 al procuratore capo Enrico Cieri presso il tribunale di Alessandria. Nel presente esposto (il quinto in questo periodo) chiediamo di intervenire dopo la conferma che viene dalle autorità USA: “Solvay ha deliberatamente mantenuto segreti i dannosi studi sulla tossicità e quindi ha attentato alla salute pubblica. Nascondere questi dati  ha consentito e prolungato l’uso di PFAS, mettendo in pericolo in modo significativo la salute umana e l’ambiente”. Ieri oggi domani.  A fronte del palese dolo, dunque chiediamo di nuovo alla Procura di intervenire innanzitutto sequestrando le carte cliniche dei lavoratori secretate presso la Solvay di Spinetta Marengo (AL): clicca qui.