Al Summit Onu di Parigi 2015 l’Italia arriverà con lo “Sblocca Italia”.

Cioè con la rimozione completa della minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici e nella sistematica sottovalutazione dell’urgenza di operare scelte politiche in netta controtendenza con quanto previsto dai recenti provvedimenti del governo.
Clicca qui Naomi Klein: Perché il capitalismo non è sostenibile. La sinistra alla prova del clima.

Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori.

Premio Attila Alessandria 2014

Sono pervenute le prime candidature al “Premio Attila Alessandria 2014”: Michele Ratti, Bruno Binasco, Rita Rossa e Luigi Grillo. Clicca qui le relative motivazioni.

Fate pervenire altre candidature tramite e-mail alessandriamd@gmail.com oppure al numero telefonico 3470182679, oppure sulla pagina facebook https://www.facebook.com/MedicinaDemocraticaAlessandria Indicate nome&cognome del candidato al premio unitamente alle motivazioni/azioni di merito con le quali si è particolarmente distinto a danno dell’ambiente e della salute.

Progetto Westend a Chivasso.

Attualmente è all’esame della Provincia di Torino un progetto di SMC che prevede un impianto di riciclo dei rifiuti e una nuova discarica da un milione di metri cubi.

Clicca qui Piero Meaglia “Chivasso. Westend, il PD all’assalto dei Pogliani”
Clicca qui Piero Meaglia “La lobby del PD all’assalto dei Pogliani”
Clicca qui Osservazioni sulla delibera comunale e verbale della delibera”
Clicca qui Osservazioni su regimazioni acque origine meteorica area discariche”

Raccolta differenziata delle mie brame, qual è il sindaco peggiore del reame?

E’ quello di Valenza: 38%. Seguito a ruota da Ovada (39%), Acqui Terme (41%), Alessandria (43%), Tortona (45%), Novi Ligure (50%). Tutti sindaci da non votare più. I cittadini pagheranno le sanzioni sulle tariffe. Casale Monferrato (58%) è l’unico Comune che si sta avvicinando alla percentuale del 65% imposta dall’Unione europea .
Clicca qui Daniele Prato: “La differenziata rimane al palo. Dai Consorzi per lo smaltimento dei rifiuti arrivano dati sconfortanti”

Boicottiamo il Bennet.

Ad Alessandria, ruba ricambi di spazzolini per il figlio di nove anni. Infermiere diplomato, 51 anni, disoccupato, li aveva nascosti nel giubbotto per portarli al bambino che ha problemi ai denti. Bennet non ritira la querela. Nemmeno di fronte alla pubblica umiliazione davanti alle casse. Nemmeno di fronte alla immediata restituzione della misera refurtiva, dunque a danno nullo. Nemmeno di fronte al pentimento e al risarcimento morale. Nemmeno di fronte ad un incensurato. Bennet è intransigente, non ha pietà, non offre un posto di lavoro al poveraccio, rifiuta addirittura di ritirare la querela. Il giudice Seddaiu applica la legge (bella legge che abbiamo che manda in galera per due meloni mentre il Quirinale invita i pregiudicati) e infligge 27 giorni di reclusione tramutati in 6.750 euro di multa. Sai quanti spazzolini dovrebbe rubare per pagare la multa.

Medicina democratica è in contatto con almeno 20 mila persone fra mailinglist e social network. Le invitiamo ognuna a fare passa parola, affinchè aggiungano altre migliaia di scandalizzati, affinchè tutti non andiamo più a fare la spesa ai supermercati Bennet fino a che non ritira la querela. Altrimenti Bennet è e resterà miliardario leader degli ipermercati, ma non con i nostri soldi.
Clicca qui Corriereal “Boicottiamo il Bennet”
Clicca qui La Stampa “Ruba spazzolini per il figlio. Inflitti 7mila euro di multa”
Clicca qui Pennatagliente “Non andiamo più a fare la spesa alla Bennet”
Clicca qui Agorà Magazine “I poveri sono di solito senza diritti, talvolta si scontrano con il Diritto…sciocco”
Clicca qui La Stampa “Levata di scudi contro il Bennet che non ha avuto pietà dopo il furto”
Clicca qui Inalessandria “Non andiamo più a fare la spesa al Bennet”
Clicca qui Piercarlo Lava Blog “Non andiamo più a fare la sesa al Bennet”
Clicca qui i commenti al post su Facebook
Clicca qui diAlessandria “Boicottiamo il Bennet”
Clicca qui Alessandrianews “Appello per il ladro di spazzolini”
Clicca qui Nuova Società “Perchè bisogna boicottare la Bennet”
Clicca qui Easy news Italia “Boicottiamo il Bennet”
Clicca qui Pontinia Ecologia e Libertà “Boicottiamo il Bennet di Michele Ratti. Chi ruba uno spazzolino va in galera”

Scatta il nuovo limite smog. Sindaci sempre più fuorilegge. Noi denunciamo. I tribunali intervengano.

La loro sentenza è esemplare. Assoluzione di uno uguale licenza di uccidere per tutti i sindaci. Continua

Clicca post opposizione Fabbio
Clicca qui La Stampa: “Mal’aria 2015. Alessandria resta fra le più inquinate”
Clicca qui La Stampa: “Rischio amianto e smog, pronti a fermare il traffico”
Clicca qui La Stampa: “Rapporto Legambiente. Allarme smog”
Clicca qui Pennatagliente “Scatta il nuovo limite, sindaci fuorilegge dal 1° gennaio”
Clicca qui Corriereal “Inquinamento urbano: sindaci fuorilegge!”

21 Febbraio tutti a Torino per la manifestazione nazionale NOTAV.

Osservate questa foto dell’assemblea a Bussoleno. Prima annotazione: nell’immenso Palasport non c’è un posto libero, neppure in piedi; segno che la sentenza del tribunale di Torino non ha spaventato nessuno. Soprattutto osservate che la stragrande maggioranza dei “terroristi notav” ha i capelli bianchi, e che le donne sono in prima fila. Cosa si deduce? Che è la lotta di tutta la Valle e che perciò la lotta continuerà. Continuerà anche con i movimenti di tutta Italia.  

Fate pervenire le candidature al Premio Attila 2014.

L’alta onorificenza “alla personalità che a livello locale si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente e della salute”, che l’altro anno ha premiato Carlo Cogliati (ora è candidato a 18 anni di reclusione al processo Solvay, clicca qui), fu conferita la prima volta nel 2004 a Marcellino Gavio (clicca qui) subitamente nel 2005 bissata dal suo sodale, Fabrizio Palenzona (clicca qui). Degno erede di entrambi, la prima candidatura già sollecitata per il 2014 è proprio quella di Bruno Binasco. Fate pervenire le altre candidature entro e non oltre il 28 febbraio 2015 tramite e-mail alessandriamd@gmail.com, oppure al telefono 3470182679, oppure sulla pagina facebook https://www.facebook.com/MedicinaDemocraticaAlessandria. Indicate nome&cognome del candidato al premio unitamente alle motivazioni/azioni di merito con le quali si particolarmente distinto a danno dell’ambiente e della salute.

Inquinamento urbano di Alessandria: “Rossa come Fabbio”, afferma il Pubblico ministero Giancarlo Vona.

Dunque: omissione di atti di ufficio del sindaco per la tutela della salute pubblica. Poi conclude: mal comune mezzo gaudio, archiviamo tutto. No, Medicina democratica si oppone nel processo penale con ulteriori 12 pagine (clicca qui) dopo le 90 di denuncia e successivi supplementi e integrazioni. Perizia di Alberto Maffiotti e Laura Erbetta ordinata dal Giudice per le Indagini preliminari Enrica Bertolotto. Urgente una indagine epidemiologica: quanti alessandrini fra le 223.000 vittime, soprattutto anziani e bambini, del cancro a polmone e vescica provocato dallo smog del traffico? Nello smog gli agenti cancerogeni più pericolosi per l’uomo:Polveri sottili, PM10, PM 2,5, Ozono, Monossido di carbonio, Biossido di azoto, Nichel, Benzene, Benzo[a]pirene ecc.

Clicca qui il video al minuto 3.20 il servizio del Telegiornale Telecity
Clicca qui Pier Carlo Lava “Fabbio procedimento penale per omissione di atti di ufficio salute pubblica”
Clicca qui La Stampa “Pm10, Lino Balza insiste Fabbio venga inquisito. Il PM censura le lacune, ma chiede archiviazione”

Questi sono i veri problemi di Spinetta Marengo, dalla viva voce dei suoi abitanti.

Non sono l’aria al cloro, l’acqua al cromo, il Lovassina al nucleare, l’epidemiologia, malattie e tumori, processi penali, posti di lavoro a rischio. Bensì: diventare Comune autonomo per eliminare le buche sulle strade. Punto e basta. Parola di Paolo Scacheri (bibliotecario di ben 1.500 volumi), Carlo Lombardi (accompagnato dal fantasma di Francesco Barrera), Guido Ratti (per me Spinetta è il posto più bello del mondo, ma il museo di Marengo porta sfiga), Ugo Boccassi (bei tempi quando in falda andava l’arsenico della lavorazione dell’oro). Parole autorevoli pronunciate all’autorevole e seriosissimo “Salotto del mandrogno” e riportate sull’altrettanto autorevole Il Piccolo (clicca qui) da Massimo Brusasco, che candidiamo al Premio Franco Marchiaro se il solco è quello tracciato dalla prima edizione. Dovrà battere la concorrenza di Gianluca D’Aquino che celebra un anno, il 1966, nel mondo agitato da forti tensioni sociali, con l’evento della vincita milionaria a Spinetta (clicca qui). La frase clou della memorabile serata del Salotto è del cabarettista Gian Domenico Solari: “Da Litta a Lobbi a Cascinagrossa, più vai avanti più la buca è grossa”.

Rimozione delle tubature in cemento amianto dalla rete pubblica.

Ci permettiamo di “suggerire” ai sigg. politici un testo (clicca qui) di interrogazione ai consigli comunali provinciali regionali. Per approfondimento mettiamo inoltre a loro disposizione, su richiesta, l’articolo sulla nostra rivista di Franco Berrino (epidemiologo già direttore dell’epidemiologia dell’Istituto dei Tumori di Milano) Amianto e tumori dell’apparato digerente.

Prima pagina razzista de Il Piccolo.

Bimba picchiata sullo scuolabus. Autore del gesto un extracomunitario di 10 anni”. “L’ATM ha escluso dal servizio l’autore dell’incredibile gesto”.A parte che l’ATM nega addirittura che il fatto sia accaduto, non bastava un onesto titolo “Bimba picchiata da un coetaneo” in ventesima pagina? No, perchè non sarebbe stato un assist al commento razzista: cosa combinano questi extracomunitari già da piccoli, figurati quando crescono.

Valle Bormida Pulita! E Fenoglio si rigira nella tomba.

Valle Bormida bonificata? Un’intera pagina de La Stampa scritta da ignoranti incompetenti. Fulco Pratesi crede nei miracoli.

Hanno scomodato persino Beppe Fenoglio affermando che finalmente la bonifica del fiume Bormida con “un’acqua più porca e avvelenata che ti mette il freddo” è stata ultimata. Eppure appena un anno fa il nostro servizio fotografico e video all’Acna di Cengio dimostrava il pericolo incombente dei tre milioni di veleni tombati nel sarcofago. La stessa La Stampa (anche Il Piccolo) denunciavano il pericolo di morte per l’alto tasso d’inquinamento ancora attuale. Per non parlare della Solvay di Spinetta Marengo che ha scaricato per decenni nel Bormida il PFOA, cancerogeno mutageno teratogeno, ritrovato indegradabile addirittura alla foce del Po.

Clicca qui La Stampa “Torna a vivere il fiume avvelenato di Fenoglio”.
Clicca qui 3 domande su La Stampa a Fulco Pratesi fondatore WWF Italia.

Pericolo di catastrofe nucleare al deposito provvisorio di Bosco Marengo.

Partono 900 fusti e ne ritornano 300? Si riducono i volumi ma la quantità radioattiva resta la stessa! Resta inalterato il pericolo per la popolazione della provincia. In più si aggiungono i rischi dei trasporti avanti e indietro dal Lazio. Necessario invece il deposito unico nazionale ultrasicuro. Come sostiene il nostro ricorso al Consiglio di Stato. Invece le amministrazioni locali sono complici di Sogin e governo.
Clicca qui La Stampa.

La moria delle api è un “problema” che riguarda tutti.

Il video è stato prodotto dall’Associazione Unaapi (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani) e lancia un messaggio chiaro e immediato in merito alla regolamentazione dei pesticidi in agricoltura cercando dunque di frenare la lobby dell’industria agrochimica e portare avanti le ragioni della richiesta di messa al bando dell’uso in agricoltura di sostanze chimiche, nocive per le api, l’ambiente e dunque la salute umana.

La Sensibilità Chimica Multipla è una patologia emergente nelle società industrializzate‏.

La MCS, spesso in concomitanza all’Elettrosensibilità, comporta reazioni multi-organo quando si è esposti a sostanze chimiche anche a basse dosi ritenute innocue per la popolazione generale, come farmaci, detersivi, deodoranti, profumi, plastica, materiali odontoiatrici e molti altri composti chimici presenti nei prodotti di uso comune. A differenza delle comuni allergie, però, non ci sono farmaci in grado di contenere le reazioni perciò l’unico modo per difendersi è evitare le esposizioni chimiche.

Clicca qui il programma del convegno internazionale a Roma.
Clicca qui il comunicato stampa.
Clicca qui il convegno a Bassano del Grappa

Terrorismo e terrorismo di stato.

Ogni vittima ha il volto di Abele. Le politiche imperialiste, colonialiste, razziste, belliciste hanno fallito. Le politiche che disprezzano e disumanizzano producono mostri. Occorre cominciare col cessare di fare le guerre; col cessare di rapinare e umiliare interi popoli e devastare interi paesi e continenti. Occorre cominciare col contrastare totalitarismo, razzismo, militarismo, maschilismo; col difendere il diritto alla vita delle persone; col rispettare il mondo vivente tutto. Continua…