“Medicina democratica si divide” titola Il Manifesto.

In un articolo su Il Manifesto (clicca qui) e su gli altri giornali Barbara Tartaglione ha espresso il parere che la sentenza per Viareggio è “dignitosa ma insoddisfacente” mentre quella di Spinetta Marengo è “scandalosa”, ma ancora più scandaloso è che la presidenza di Medicina democratica l’abbia giudicata “soddisfacente” e non abbia fatto ricorso in appello a fianco del PM.

Il vicepresidente replica che (continua)

Introdurre nel codice penale il reato specifico di omicidio sul lavoro.

E’ la proposta di legge di Casson, Barozzino e Airaudo al Senato. D’accordissimo. Anche se non è che manchino le leggi in Italia, il problema è che la magistratura non le applica. Quando è dolo derubrica a colpa e quindi a prescrizione. Quando, come per l’ecocidio della Solvay di Spinetta Marengo, è “avvelenamento doloso della falda” (16 anni) derubrica a disastro colposo innominato (2 anni) ecc.

Clicca qui Riccardo Chiari “Omicidio sul lavoro. Nuovo reato contro le stragi bianche”.

A Visone (AL) il 12 febbraio: Semingegno, Comitato degli agricoltori della Valle Bormida, Sezzadio ambiente, Vivere a Predosa e Medicina democratica.

Convegno all’insegna della difesa della biodiversità. Promosso da un movimento “neorurale” che – tra campi, orti, giardini e balconi riadattati, in paese e in città – conta tre milioni di praticanti. Partecipato dai Comitati che lottano per la difesa del territorio dagli inquinamenti industriali.
Clicca qui il comunicato stampa.
Clicca qui Massimiliano Pettino “Scambia vita, un’agricoltura in difesa della biodiversità”

Questa volta l’esplosione della raffineria non ha inquinato l’aria.

Grazie alla forte pioggia… ha inquinato la falda. Tre scoppi da luglio all’Eni di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia). Ancora secretati dalla magistratura i rilievi Arpa di dicembre. Gli avvelenamenti, compresi gli sversamenti dell’oleodotto, si riversano in Piemonte: tortonese, Valle Scrivia.
Clicca qui Claudio Bressani “Dopo il rogo, divampa la polemica”.
Clicca qui Maria Teresa Marchese “Seri interrogativi su come viene gestita la sicurezza”

Una carrozzina per svolgere attività agricole.

A trazione elettrica, attrezzata per poter spostarsi e accedere ai campi coltivati e per consentire a persone con disabilità motoria di svolgere in totale autonomia attività agricole, come il monitoraggio delle colture, la partecipazione attiva alle operazioni di raccolta, controllo e coordinamento tecnico-logistico (continua…)

A proposito della Giornata mondiale contro il cancro.

Sui media il governo ha parlato di prevenzione del cancro come fosse una questione di comportamenti individuali, evitando dunque la domanda: di chi è la responsabilità della diffusione del cancro? cosa si fa per risanare e quindi prevenire questa diffusione. Salvatore Palidda invece risponde riprendendo i concetti sviluppati nel Convegno di Genova, al quale ha partecipato la Sezione di Medicina democratica di Alessandria (clicca qui).
L’unica prospettiva di effettiva lotta contro i disastri sanitari-ambientali connessi a quelli economici è la lotta per il risanamento delle attività che producono nocività e delle devastazioni del territorio. (continua)

Si può uccidere un figlio disabile?

Non penso, scrive Giuseppe Malafarina, che tale meccanismo di risposta di un genitore alla soluzione dei problemi del figlio si possa spiegare solo attraverso la sfiducia nella società. Ma la società non può permettersi di prestare il fianco alla creazione di un pensiero simile. (continua…)

Se i giudici di Lucca fossero stati ad Alessandria, come sarebbe stata la sentenza Solvay.

La sentenza per il crimine ferroviario di Viareggio cambia la giurisprudenza italiana: vengono considerati responsabili anche gli amministratori delegati, non ci si ferma all’ultimo anello nella catena delle responsabilità. Anche la sentenza della Corte di assise di Alessandria avrebbe potuto cambiare la giurisprudenza italiana, condannando Cogliati & C. Invece non l’ha fatto, tant’è che il Pubblico Ministero è ricorso alla Corte di appello di Torino affinchè riformi la sentenza e condanni – per dolo- gli amministratori Solvay Cogliati & C. (continua)

Clicca qui il dispositivo della sentenza di Lucca.
Clicca qui il dispositivo della sentenza di Alessandria.
Clicca qui Il Manifesto “Sulla strage di Viareggio Medicina democratica si divide”
Clicca qui Alessandria Post
Clicca qui Il Piccolo “La sentenza di Viareggio e quella di Spinetta ‘soddisfacenti’? 
Clicca qui Pennatagliente “Cos’hanno in comune le sentenze di Viareggio e Spinetta”
Clicca qui Partito Comunista dei Lavoratori “Il capitalismo assolve se stesso”.

Il veleno invisibile fa ammalare il Veneto mentre ad Alessandria miracolosamente no.

Miracolosamente? Ad Alessandria no solo perché Arpa e Asl non hanno fatto le indagini (o hanno taciuto i dati), indagini sulle acque e nel sangue che Medicina democratica aveva ufficialmente chiesto per il PFOA della Solvay di Spinetta Marengo, omissioni di indagini che sia il Comune sia la Magistratura hanno ignorato. Occhio non vede, cuore non duole. E i partiti alessandrini di cosa si occupano? di occupare le sedie nelle imminenti elezioni?

Clicca qui Andrea Tornago “Pfas il veleno invisibile che fa ammalare il Veneto. L’ultimo studio epidemiologico: le patologie che colpiscono donne incinte e neonati hanno numeri allarmanti. Le persone contaminate sarebbero più di 250mila”

Allarme M5Stelle sulle minacce per la salute a Tortona. Accuse per la mancata conclusione dell’indagine epidemiologica promossa dall’Osservatorio ambientale comunale.

Troppi gli episodi su cui non si sono fornite informazioni adeguate nè sviluppate azioni concrete: incendio raffineria Sannazzaro de’ Burgondi, sversamento idrocarburi oleodotto Eni, rifiuti a Castello Armellino, bidoni tossici interrati a Cadano Scrivia, smog urbano oltre ogni limite. Fondamentale è concludere l’indagine epidemiologica.Clicca qui Stefano Brocchetti “Emergenza ambientale, sono troppi i casi sorti nel Tortonese. Interpellanza dei consiglieri M5s” 

Basta ridurre le diseguaglianze per un capitalismo dal volto umano?

Da una parte, gli otto uomini più ricchi del mondo. Dall’altra, 3,6 miliardi di poveri Questi otto signori detengono tutti assieme un patrimonio di 426 miliardi di dollari. La metà più povera dell’intera popolazione mondiale arriva a possedere appena lo 0,25% di tutta la ricchezza disponibile, stimata in 255 mila miliardi. La parte che rappresenta solo l’1% dell’umanità detiene più ricchezza che tutto il resto della popolazione mondiale messa assieme.
Clicca qui Diego Cruz

Assurdo titolo e articolo de Il Piccolo sul nucleare a Bosco Marengo.

La realtà è che il sito di Alessandria non è per niente bonificato bensì a rischio di catastrofe nucleare in quanto “ospita” il deposito nucleare dopo lo smantellamento dell’impianto e in attesa del rientro di altro materiale radioattivo dall’estero, e sempre che non sia anche individuato con Saluggia fra i “Depositi nazionali” definitivi.

Clicca qui Daniela Terragni “Ex Fn, il 2017 l’anno buono per ‘spegnere’ gli impianti. Bosco Marengo primo impianto bonificato da Sogin”.

San Valentino. Regali d’amore creati da persone con disabilità.

Tramite “E-Anffas”, la piattaforma di e-commerce solidale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità Intellettiva e/o Relazionale). In tal modo si contribuirà anche a incoraggiare la creatività, la competenza artistica e artigianale delle persone con disabilità, incentivando al tempo stesso modelli di attività lavorative autopromosse e autosostenute (continua…)

Non è civiltà quella che prevede di ammalarsi e morire perché si respira.

Difendiamoci dall’inquinamento della Valle Padania partecipando a queste due petizioni:

Appello al presidente della Repubblica clicca qui.
Petizione ai Presidenti delle Regioni della Valle padana clicca qui.
Intanto, su input di “AmbienteScienze” di Cremona, si sta avviando una iniziativa nazionale, alla quale anche noi aderiamo, col titolo “RiambientiAMOci”, il cui logo è quasi pronto e il suo blog, www.riambientiamoci.it è in fase di costruzione.
Clicca qui Luca Mercalli “Smog nelle città è già allarme”
Clicca qui Valentina Frezzato “resta alta l’allerta per le PM10”

Nel giorno della memoria non dimentichiamo il massacro di Sabra e Shatila.

Compiuto dalle Falangi libanesi e dall’Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell’esercito israeliano, di 3.500 civili palestinesi e sciiti libanesi nel quartiere di Sabra e nel campo profughi di Shatila, alla periferia di Beirut. A 35 anni dall’eccidio, clicca qui la testimonianza del professor Aldo Morrone nel campo profughi dove stanno oltre 25.000 persone malate e denutrite. Chi volesse sottoscrivere una donazione ai profughi clicchi qui.

Votate il Premio Attila 2016 con voto via mail a b.tartaglione@tiscali.it o su Pagina Facebook o su Gruppo Facebook o via telefono al 3470182679.

 
Premio Attila Alessandria 2016
 
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori
 

Sul nostro Blog, nella sezione Argomenti (clicca qui) trovate le biografie dei vincitori dell’ambito premio. Quando si è interrotta la sagra della corte dei Gavio, trionfante con i Premi Attila Marcellino Gavio, Fabrizio Palenzona e Bruno Binasco, sono subentrati Angelo Riccoboni e Carlo Cogliati quali grandi benemeriti della salute e dell’ambiente. L’anno scorso, per la prima volta il Premio non è stato assegnato ad un singolo bensì ad un soggetto collettivo: il Tribunale di Alessandria (clicca qui) distintosi per i processi Michelin Amag Fabbricazioni Nucleari Lazzaro Italsider Ilva Smog Sindaco, e soprattutto con la sentenza Solvay della Corte di Assise che assolvendo il Premio Attila Carlo Cogliati & C. ha condannato le vittime passate e future dell’ecocidio di Spinetta Marengo.

Il voto con mail a b.tartaglione@tiscali.it o su Pagina Facebook (clicca qui) o su Gruppo Facebook (clicca qui) o via telefono al 3470182679, deve pervenire entro e non oltre le ore 24 del 14 febbraio 2017, possibilmente accompagnato dalle motivazioni di merito.

Giovani in cerca di occupazione: fate i politici!

Lo stipendio della sindaco di Alessandria è di 2.900 euro netti al mese. Se alle prossime elezioni ritornerà (come sembra assai probabile, anzi auspicabile per noi ambientalisti) al solo insegnamento, si dovrà accontentare di meno della metà. Lei, che è all’ultimo posto in classifica de IlSole24Ore fra tutti i sindaci italiani, reputa che sia giusto perfino aumentarselo pur avendo dichiarato lo stato di dissesto del Comune. Anche le indennità degli assessori sono da leccarsi le dita, allettanti per mettersi in aspettativa o raddoppiare la pensione.

Clicca qui Valentina Frezzato “Aumento dell’indennità? Chi fa politica va pagato”.

Visibile soddisfazione per aver trovato in bilancio 210mila euro per le indennità.

Ci sono città che combattono lo smog e altre che fanno finta.

I giorni di sforamenti dei limiti massimi per le pm10 vanno da 3 a 6 per Biella, Cuneo, Novara, Cesena. Invece dall’inizio dell’anno le polveri sottili hanno sforato nell’80% dei giorni a Cremona, nel 76% a Torino, nel 60% a Reggio Emilia, Padova, Vicenza e Alessandria. Alessandria è il tipico esempio di sindaco che emette finte ordinanze anti smog: clicca qui Valentina Frezzato: “La lotta anti-smog a giorni alterni”.

ADOTTA LO STRISCIONE!

I Comitati di Base della Valle Bormida aspettano il tuo slogan in difesa della Falda Acquifera! Con i più belli saranno realizzati striscioni che saranno consegnati direttamente a casa tua pronti per essere esposti! Dal 13 febbraio ogni giorno pubblicheranno le foto degli striscioni realizzati. Compila il FORM che trovi al seguente Link.

Clicca qui il video “Adotta uno striscione”

Trasformare l’Olocausto in una risorsa politica serve ad Israele in primo luogo nella lotta contro i palestinesi.

Quando su un piatto della bilancia c’è l’Olocausto, insieme alla coscienza (giustamente) colpevole dell’Occidente, l’espulsione dei palestinesi dalla loro terra, nel ’48, è minimizzata ed offuscata … Separare il genocidio del popolo ebraico dal contesto storico del nazismo e dal suo scopo di uccidere e soggiogare, e dalla serie di genocidi perpetrati dall’uomo bianco fuori d’Europa, ha creato una gerarchia fra le vittime, in cima alle quali stiamo noi. I ricercatori sull’Olocausto e l’antisemitismo cercano balbettando le parole, quando a Hebron lo stato porta avanti la pulizia etnica tramite i propri emissari, i coloni, e ignorano le enclave ed il regime di separazione che sta instaurando. Si denuncia come antisemita, se non come negatore dell’Olocausto, chiunque critica le politiche israeliane verso i palestinesi “. (Amira Hass, giornalista israeliana)

Il 27 gennaio di ogni anno.

Il 27 gennaio di ogni anno, a partire dal 1945, si ricordano le vittime della shoà: ebrei, omosessuali, zingari e avversari politici che furono imprigionati nei campi di concentramento nazisti. Parecchi di loro perirono di stenti e di angherie, di esperimenti medici disumani, di fame…

Il fermo nucleare francese danneggia l’ Italia e torna il carbone a scapito delle fonti rinnovabili.

Tra carbone e rinnovabili si torna al punto di prima, con buona pace per la vista sul porto da Sampierdarena, per chi vuole continuare a trivellare in mare, per A2A che brucia lignite in Montenegro, per le nostre bollette in aumento e per l’accordo per la riduzione di emissioni di anidride carbonica COP21, che recentemente è andato in vigore anche con l’approvazione di governo e parlamento italiani.

Clicca qui Mario Agostinelli.

Il riscaldamento globale è provocato dall’uomo e non da eventi naturali.

Basta una occhiata al famoso grafico realizzato nel 1998 da Mann, Bradley e Hughes, semplice ma frutto di rilievi e calcoli molto complessi. E’ evidente l’impennata del riscaldamento dall’inizio della Rivoluzione industriale. L’anidride carbonica, responsabile di oltre il 63% del riscaldamento globale, ha una concentrazione nell’atmosfera che supera il 40% dei livelli precedenti l’era industriale.