I Pfas devono essere messi al bando: sono dappertutto, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa., persistenti e bioaccumulabili, tossici e cancerogeni, finiscono nelle acque e nel sangue. Anche creme, rossetti, mascara, ciprie, ombretti contengono i PFAS: ufficialmente lo dimostra un ampio studio di un gruppo internazionale di ricercatori americani, canadesi, cinesi condotto da Emi Eastman, Department of Physics, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana USA, e basato sull’analisi chimica di 231 prodotti cosmetici (testati). I prodotti come ombretti o rossetti vengono applicati in zone molto delicate del viso come occhi e bocca e questo aumenta il rischio all’esposizione ai Pfas che possono essere assorbiti dalla pelle o attraverso i condotti lacrimali o ingeriti, se vicino alla bocca. In più, come tutti i Pfas, quando arriva la fase del lavaggio questi cosmetici vanno a finire nello scarico e poi nelle acque ed anche nell’acqua potabile. Questi composti, secondo i ricercatori, oltre ad essere di per sé pericolosi per la salute, possono scomporsi nel corpo e generare altri PFAS, come l’acido perfluoroottanico, collegato a tumori e basso peso alla nascita.