Al GUP avviato il processo Eternit bis: per Schmidheiny sia omicidio volontario.

A Casale ci dovrebbe essere una terza lapide: oltre a quelle della prima e seconda guerra mondiale, anche per i morti di amianto.

Riguarda 392 morti d’amianto (62 lavoratori e 330 residenti) su 2.500 vittime casalesi (e la strage continua!). Il “filantropo” sapeva quanto meno dal 1976 e pilotò la disinformazione. Dopo la vergognosa assoluzione della Cassazione (vedi Ambiente Delitto Perfetto di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia), il processo Eternit Bis è stato frazionato in 4 filoni, di cui uno a Vercelli.

Clicca qui Silvana Mossano “Sull’amianto a Casale Monferrato Schmidheiny ha pilotato false informazioni”.