Giorgio Nebbia (clicca qui) analizza le cause (le attività umane) delle “bizzarrie” climatiche: l’alternarsi di siccità e allagamenti, e stigmatizza in particolare le responsabilità politiche che determinano le alluvioni e le distruzioni. Denuncia che un Servizio Idrogeologico Nazionale sarebbe, esso sì, la “grande opera” che necessita all’Italia, in grado di evitare disastri umani e costi economici. Anzi creerebbe migliaia di posti di lavoro.