I tagli sulla sanità mettono a rischio i livelli di cura.

Sono oltre 25 miliardi nel 2010-2019. Non sono garantiti i Lea Livelli di assistenza sanitari. Che dovrebbero essere uguali per tutti gli italiani. I cittadini rinunciano ai servizi per le liste di attesa. Chi può ricorre al privato. Il governo prevede un ulteriore calo di spesa sanitaria rispetto al Pil, sotto la soglia minima dell’Oms Organizzazione mondiale della sanità. Gli altri tagli alle politiche sociali.

Ue, Usa e Cina i maggiori inquinatori di anidride carbonica. Italia sempre peggio.

Il più diffuso dei gas che provocano i cambiamenti climatici (siccità + alluvioni) ha raggiunto il record degli ultimi 800mila anni. E’ in continua progressione: tra 20 anni l’aumento della temperatura globale renderà il pianeta inospitale. Negli ultimi anni la Cina ha ridotto le emissioni, invece l’Italia le ha aumentate.
Ma ad Alessandria (Comune top ten dell’inquinamento atmosferico) hanno trovato la soluzione per evitare almeno le alluvioni: tagliare gli alberi alle sponde dei fiumi (clicca qui).

La polizia al servizio della Miteni sgombera i manifestanti contro i PFAS.

https://www.facebook.com/globalproject.info/videos/1626948194010478/

Clicca qui il video della repressione contro la pacifica manifestazione per la salute e la chiusura della fabbrica che ha inquinato migliaia di cittadini con sostanze tossiche e cancerogene. Per le stesse Medicina democratica aveva depositato esposto denuncia (clicca qui) alla Procura di Alessandria per l’avvelenamento del sangue dei lavoratori.

Dalla parte dei lavoratori dell’Ilva.

La vendita dell’Ilva al miglior offerente si traduce in un attacco pesante ai lavoratori: 6.000 operai in esubero. Questo è il conto presentato dal gruppo Arcelor Mittal, vincitore della gara d’acquisto. Gli stessi operai sfruttati per decenni e falcidiati dai tumori si vedono ora minacciati dalla privazione del lavoro. I licenziamenti come “risarcimento” delle morti. Se poi i sindacati vorranno ridurre gli “esuberi”, dovranno accettare l’abbattimento dei salari. Non è tutto. (continua)

Tre petizioni da firmare per cambiare l’aria.

Clicca qui le petizioni proposte del Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare. Gli obiettivi:
1) introdurre nel Testo Unico ambiente nazionale il cosiddetto “inquinamento olfattivo” 
2) modificare radicalmente l’importo e l’uso del Contributo Ambientale dei Consorzi affiliati al CONAI.
3) istituire la Waste Tax, estendendo la Eco-tassa regionale a tutti gli impianti di combustione di rifiuti e suoi derivati, .
4) eliminare il sistema di incentivazione all’incenerimento di rifiuti ed a tutti gli impianti di combustione di derivati da rifiuti e da biomasse ed azzerare l’articolo 35 dello Sblocca Italia rispetto alla previsione del Piano nazionale di inceneritori nuovi e potenziamento degli esistenti.