Verbale dell’assemblea generale ordinaria dei soci del 18 aprile 2015.

1. discussione e approvazione del bilancio d’esercizio 2014 e deliberazioni conseguenti;
2. organizzazione e discussione dei temi per il VIII Congresso Nazionale
3. valutazione dello stato della rivista “Medicina Democratica” e attività della redazione;
4. valutazione sullo stato delle vertenze legali in corso;
5. varie ed eventuali.
Continua stralcio del verbale.
Assume la presidenza della assemblea il Presidente Piergiorgio Duca che chiede a Marco Caldiroli di fungere da segretario.

Il Presidente prende atto che l’assemblea è stata convocata nei modi e nei termini stabiliti dallo statuto sociale e che è presente la maggioranza dei soci ed esattamente soci 29 (incluse 3 deleghe personali).

Il Presidente dichiara pertanto la seduta valida e atta a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.

Per la presenza del Prof. Annibale Biggeri della Università di Firenze viene deciso di discutere prima dei temi congressuali. Viene presentata la proposta per effettuare il congresso di Medicina Democratica nell’ambito delle strutture messe a disposizione e nell’ambito di una iniziativa svolta unitamente all’Università nei giorni 19, 20 e 21 novembre 2015. Gli interventi sono numerosi a partire della proposta iniziale “Rischiare la salute: statistica, comunicazione e partecipazione”.

Nella maggior parte degli interventi si segnala la necessità di porre in evidenza che il tema principale è quello del rischio e della conoscenza nelle diverse articolazioni.

Dal “rischio sociale” e non solo propriamente ambientale e sanitario, alla individuazione del rischio come evidenza di danno conclamato, alle incertezze connesse sia nella conoscenza del rischio che del ruolo del ricercatore e della ricerca.

Nell’ambito della iniziativa curata con l’Università si definisce il seguente titolo, da proporre tramite il Prof. Biggeri alla direzione del Dipartimento di Statistica, Informativa, Applicazioni “G. Parenti”: “Rischio per la salute : rischio statistico e rischio zero.”

La proposta di Lino Balza viene approvata dalla unanimità dei presenti proponendo altresì un momento (tavola rotonda) sul concetto di rischio e sulla manipolazione della percezione del rischio.

Vengono proposti diversi temi e modalità per l’VIII Congresso della associazione.

Gli interventi concordano con la introduzione del congresso con due o tre relazioni introduttive sui temi principali nonché una tavola rotonda sul tema del rischio discusso in precedenza.

Occorre definire il numero, i temi e i referenti dei gruppi di lavoro che dovranno attivarsi fin d’ora per arrivare al congresso con delle proposte.

Il numero dei gruppi viene indicato da 4 a 5.

I temi dei gruppi di lavoro, come emersi dalla discussione, possono essere così sintetizzati.

– Lavoro (comprensivo oltre che dei rischi storici,chimico, fisico e infortunistico, anche di quello da stress, mobbing e in generale da organizzazione del Lavoro. Sportelli Salute e disagio lavorativo

– Ambiente (comprensivo dei temi sulla energia e il risparmio energetico);

– Sanità pubblica, partecipazione e prevenzione, povertà (nel cui ambito i temi della disabilità e della salute mentale)

– Alimentazione – agricoltura (campagne contro l’uso dei pesticidi)

– Diritti umani (a partire dai diritti delle donne)

– Rapporto con i movimenti e le associazioni (tra cui il tema del TTIP) (da valutare se dedicargli un gruppo di lavoro specifico o considerarlo e trattarlo come “trasversale” ai precedenti).

Si sottolinea in alcuni interventi la necessità che si arrivi al congresso con iniziative reali in corso. Tra quelle in corso si ricordano quelle sul referto epidemiologico, l’estesa presenza di tubazioni contenenti amianto negli acquedotti, la geotermia, il TTIP

Si propone di realizzare una mostra fotografica in particolare per ricordare i soci scomparsi e il loro contributo

La discussione dell’assemblea, per motivi di tempo, si ferma a queste indicazioni richiedendo al Direttivo una ulteriore approfondimento e definizione.

Si segnala inoltre che, come previsto dallo Statuto la durata in carica del Direttivo è di tre anni, pari al periodo tra un congresso e l’altro, e viene nominato dalla assemblea dei soci. Il direttivo vigente pertanto risulta da rinnovare da marzo del presente anno. Per garantire la continuità, considerato che il Congresso si terrà entro la fine dell’anno si rende opportuno definire una proroga in carica fino alle decisioni congressuali.

Posta ai voti la proroga della durata in carica del Direttivo viene approvata alla unanimità dei presenti.

Sul terzo punto Marco Caldiroli riferisce sulle attività del gruppo redazionale costituitosi con la prima riunione del 17.01.2015 e la programmazione dei numeri della rivista.

In particolare informa che il prossimo numero sarà dedicato (dossier) alla produzione di energia con la combustione di carbone e relativi impatti con attenzione particolare al caso di Vado Ligure (da far uscire prima delle ferie estive).

Il numero successivo sarà dedicato al tema agricoltura/alimentazione (ottobre 2015) anche per tentare una valutazione dell’evento di Expo.

A seguire un numero (fine 2015/inizio 2016) centrato sulla salute della donna.

Luigi Mara informa che il prossimo numero conterrà degli interventi per ricordare Gabriella Bertini, Giovanni Cesareo e Giovanni Berlinguer.

La prossima riunione della redazione è prevista per il 16.05.2015 a Milano.

Sul terzo punto oltre a quanto già riferito e discusso congiuntamente al bilancio si informa della prossima chiusura del processo contro la Solvay di Spinetta Marengo (AL) e il prossimo inizio del cosiddetto processo Eternit II a Torino.