E se la sentenza Solvay si ispirasse alla sentenza Eternit?

Il pool di avvocati della multinazionale belga ci sta studiando. Ha incominciato, con tanto di appello ai giurati popolari in Corte di Assise ad Alessandria, a contrapporre il diritto alla giustizia. Obbiettivo far saltare l’imputazione dell’art. 439 c.p.p.: “Chiunque avvelena acque destinate all’alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per consumo, è punito con la reclusione non inferiore a 15 anni”. Sarebbe la prima condanna in Italia, dicono. Continua

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