Alla Solvay di Spinetta Marengo sarebbe in Italia la prima condanna ad una industria per avvelenamento doloso.‏

Al processo, Ausimont difende se stessa e complotta con la partner Solvay. Avvelenamento doloso delle falde e dolosa mancata bonifica? No, dicono, non è “avvelenamento” ma “contaminazione”. Se non c’è avvelenamento, tanto meno c’è il dolo. Se non c’è avvelenamento tanto più non c’era obbligo di bonifica. Se non c’è dolo non c’è pena ma una semplice contravvenzione. Ma il Pubblico Ministero in Corte d’Assise invece chiede 18 anni di reclusione. Le parti civili anche di più. 

Continua (compreso il video girato in Francia dai nostri inviati speciali sulle tracce del complotto).
Clicca qui La Stampa “L’Ausimont: insussistente l’accusa di avvelenamento”
Clicca qui Alessandrianews “La difesa: l’avvelenamento non è dimostrabile”

Articolo 18. Alla Montedison esempi di vita vissuta.‏

Il caso di G.G. che subì il licenziamento invece di una semplice multa. Il caso di S.E. che, pur legittimamente licenziabile, fu salvato dalla solidarietà dei compagni di lavoro. Il caso di A.d.R. che rubò ai compagni di lavoro ma che non potè essere licenziato. I casi dei 3 dirigenti che rubavano all’azienda ma che furono premiati anzichè licenziati. Il caso di L.B. che fu licenziato e reintegrato dal pretore. Continua…

Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Articolo 18, garanzia per poter lottare”
Clicca qui Easy news Italia “Articolo 18 esempi di vita vissuta”
Clicca qui Icittadiniprimaditutto “Articolo 18 mi salvò la vita, dedicata alla collettività”
Clicca qui Pennatagliente “Esempi di vita vissuta”
Clicca qui Corriereal “Articolo 18: esempi di vita vissuta”
Clicca qui Agoramagazine “Art. 18 per il lavoro serve, ecco alcuni esempi”

Ma i politici sono solo preoccupati dell’assenza di ricadute occupazionali.

E non dei danni ambientali e sanitari del Tav: 27 chilometri scavati sotto l’Appennino tra Genova e la provincia alessandrina, più 7 nel tunnel di Serravalle Scrivia, totale 37 chilometri in galleria, 10 cantieri e 4 campi base in Piemonte. A rischio le falde, le sorgenti e i corsi d’acqua. Oltre al rischio amianto anche nelle discariche sul territorio della pianura. Una linea ferroviaria ad alta velocità inutile, costosa, dannosa. Grande sponsor il concittadino emerito Enrico Morando.
Clicca qui Giampiero Carbone: “Effetto cantieri Terzo valico sui corsi d’acqua nella valle”.