In questo numero (clicca qui): − Richiesta di messa a norma di attrezzatura di lavoro − Taranto: 21% in più di mortalità infantile rispetto alla media − Cantieri stradali: standard organizzativi e gestione delle emergenze − Le macchine in edilizia: il processo di valutazione dei rischi − Imparare dagli errori: quando a infortunarsi è una lavoratrice − Movimentazione manuale: soluzioni operative per la grande distribuzione − CD compilation “Sicurezza sul lavoro – Know your rights!”: Linea – Luce sul cantiere.
Categoria: Sicurezza sul lavoro
Un’altra puntata della rubrica “Sicurezza sul lavoro”
A cura di Marco Spezia. Clicca qui.
Diffondere la cultura della salute e della sicurezza e la consapevolezza dei diritti dei lavoratori.
E’ il proposito di questa rubrica di Marco Spezia: Sicurezza sul lavoro. Clicca qui questo numero.
In questo numero di Sicurezza sul lavoro.
– Il ruolo del RLS nella riunione periodica ex articolo 35 del D.Lgs.81/08 – Seconda parte
– Si continua a morire sul lavoro, nell’indifferenza generale
– Condanne per i responsabili di 30 anni di morti da amianto al’Ilva di Taranto
– Criteri per la riduzione del rischio incendio
– Come avviene il riconoscimento di una malattia professionale
– Check list dei fattori ambientali nell’interazione uomo-macchina
– Procedure operative per raccolta dei rifiuti
Sicurezza sul lavoro. Lettere dal fronte.
No tav, call center, ilva, elettrolux, amianto, ferrovie ….. Clicca qui
Sicurezza sul lavoro. Consapevolezza dei diritti dei lavoratori.
A cura di Marco Spezia. In questo numero (clicca qui):
– Ricorso da parte dei lavoratori alla Autorità competente e segnalazione ai superiori in caso di mancato adempimento agli obblighi normativi
– 24 aprile: presidio a Roma per la sentenza della cassazione sul processo Thyssenkrupp
– Piattaforme di Lavoro Elevabili: la gestione delle emergenze
– L’importanza di una viabilità sicura in azienda
– Storie di infortunio: senza via di scampo
– Amianto: quali discariche possono accettarlo?
Sicurezza sul lavoro.
A cura di Marco Spezia. In questo numero (clicca qui):
– Norme di lavoro in sicurezza per attività di pulizia industriale
– La petizione di Peacelink riguardante il Disegno di Legge 1345 sui reati ambientali
– I nuovi volti della lotta di classe
– Il Decreto del Fare e le nuove semplificazioni
– Edilizia scolastica: cosa bisogna fare urgentemente
– ThyssenKrupp: le pene sono da rideterminare
Al Lavoro Peggio Che In Guerra

– nel 2009: 1.050 morti, 790 mila infortuni, 34.646 nuovi casi di malattie professionali
– dal primo gennaio: 602 morti, 602.824 infortuni, 15.070 nuovi invalidi
COSA DICONO GOVERNO E IMPRESE:
– gli infortuni sono in calo del 7,5%
– il 25% dei mortali avviene sulla strada (infortuni in itinere) e quindi si tratta di incidenti stradali”
COSA NON DICONO:
– nel 2009 la produzione industriale è calata di quasi il 20% ( meno lavoro-meno infortuni)
– il lavoro nero è aumentato (chi non è assicurato non denuncia gli infortuni)
– molte aziende mascherano gli infortuni con le ferie o con la malattia
– le omesse denunce sono in aumento come la forza delle aziende grazie al ricatto della delocalizzazione
– gli infortuni in itinere colpiscono camionisti, rappresentanti, operai dei cantieri stradali, pendolari; quindi, di infortuni sul lavoro si tratta
– di lavoro si muore perché di precarietà si vive . Due operai morti su tre sono precari. E gli immigrati pagano un prezzo altissimo
E SOPRATTUTTO NON DICONO CHE:
– il prezzo della vita vale meno della produzione
– i controlli, invece di essere rafforzati, vengono indeboliti
– chi si ribella al lavoro rischioso, subisce sanzioni disciplinari e non è tutelato da chi dovrebbe difenderlo