Nel primo trimestre 2017 sono stati denunciati circa 161.100 infortuni (+5,9%), di cui 190 per incidenti mortali (+ 8%).
Categoria: Sicurezza sul lavoro
Ambiente delitto perfetto. Pene dimezzate all’equipaggio per la strage al porto di Genova.
Per i 9 morti della torre piloti su cui si schiantò la carretta del mare Jolly Nero, priva di condizioni di sicurezza minime. Ennesima assoluzione di un amministratore delegato: il PM aveva chiesto 17 anni per l’AD della società armatrice Messina per aver dolosamente ignorato le ripetute avarie del motore e dei comandi. Vergogna: hanno gridato i parenti delle vittime.
Ancora liberi i manager condannati per il rogo Thyssenkrupp.
Persero la vita sette operai impegnati in quel turno di notte sulla linea 5 dell’acciaieria. Al divampare delle fiamme, frequenti su quell’impianto, erano intervenuti con gli estintori e i manicotti che però non funzionarono. L’azienda aveva deciso da tempo di tagliare sulle spese sulla prevenzione e sulla sicurezza: quello stabilimento doveva chiudere in vista della concentrazione di tutte le l’attività nella sede di Terni. (continua)
In aumento i morti sul lavoro.
127 decessi (+ 33,7%) nei primi due mesi del 2017. In crescita anche gli infortuni: 98.275 (+ 1,9%). Ci avviamo a superare i mille morti e i 700mila infortuni l’anno. Incivile un Paese che non fa prevenzione.
Introdurre nel codice penale il reato specifico di omicidio sul lavoro.
E’ la proposta di legge di Casson, Barozzino e Airaudo al Senato. D’accordissimo. Anche se non è che manchino le leggi in Italia, il problema è che la magistratura non le applica. Quando è dolo derubrica a colpa e quindi a prescrizione. Quando, come per l’ecocidio della Solvay di Spinetta Marengo, è “avvelenamento doloso della falda” (16 anni) derubrica a disastro colposo innominato (2 anni) ecc.
Clicca qui Riccardo Chiari “Omicidio sul lavoro. Nuovo reato contro le stragi bianche”.
Morti sul lavoro: un bollettino di guerra.
Soprattutto nell’edilizia. Nei primi nove mesi del 2016 i decessi nei cantieri sono aumentati del 27% rispetto allo stesso periodo del 2015. CGIL CISL UIL aggiungono che le vittime over 60 sono più che raddoppiate, dato che segnala l’invecchiamento delle persone in attività e che non sarà invertito dalla legge di stabilità. In più il nuovo codice degli appalti non ha abolito il criterio delle gare al
massimo ribasso perciò le imprese continuano a risparmiare sulla sicurezza per essere competitive.
Proponiamo Solvay al premio di bontà Livio Tempesta.
L’operaio ci ha rimesso una mano. L’apparecchiatura avrebbe dovuto avere un sistema per bloccare automaticamente i due rulli roventi nell’intervento di manutenzione. Invece c’era solo una protezione. L’operaio autolesionista l’ha manomessa forzatamente. Per colpa sua è andato a finire nei guai il povero direttore, che uno dei soliti Pubblici Ministeri ha imputato per lesioni colpose. L’azienda, invece di licenziare l’operaio per la sua grave scorrettezza, gli ha magnanimamente regalato dei soldi come risarcimento. Per sdebitarsi l’operaio ha ritirato la parte civile. Commosso da tanta generosità il tribunale ha assolto il direttore.
Clicca qui La Stampa “Infortunio alla Solvay. Il direttore è stato assolto”
Medicina democratica al convegno internazionale “Come ridurre i rischi di disastri sanitari-ambientali ed economici nel mondo mediterraneo”.
28-30 settembre a Genova, Palazzo San Giorgio. Tra i relatori Lino Balza: “Da Seveso a Spinetta Marengo: quali differenze”.
Clicca qui il programma dei lavori.
Di lavoro si muore, mentre i sindacati vanno in crociera.
Dopo le recenti tragedie, i metalmeccanici hanno dichiarato un’ora di sciopero contro le morti sul lavoro: oltre mille morti l’anno e migliaia di invalidi. I sindacati confederali neppure un minuto. Intanto Raffaele Bonanni, ex segretario CISL, è andato in pensione con 336.000 euro l’anno, anche grazie a trucchetti con gli scatti di anzianità. Stesso scherzetto fatto da Guglielmo Epifani, ex segretario CGIL. Intanto i sindacalisti UIL vanno in crociera extralusso… a discutere blocchi contrattuali e politiche previdenziali.
Clicca qui Salvatore Cannavò su Il Fatto.
Come ridurre i rischi di disastri sanitari-ambientali ed economici nel mondo mediterraneo.
Progetto: Governo della Sicurezza e Insicurezze ignorate nell’area euromediterranea.
Convegno internazionale a Genova 28 – 29 – 30 settembre 2016.
Tra i relatori Lino Balza: “Da Seveso a Spinetta Marengo: quali differenze”.
Clicca qui il programma dei lavori.
Preoccupante aumento delle denunce di infortuni sul lavoro.
Secondo gli ultimi dati prodotti dall’INAIL, sono 7.400 in più, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli infortuni sul lavoro denunciati nei primi cinque mesi del 2016. (continua…)
“Salute e sicurezza dei lavoratori” su Scintilla Onlus.
Sezione dedicata alla prevenzione dei rischi lavorativi, sia per tipologia che per settore. Clicca qui.
Ormai gli incidenti alla Solvay di Spinetta Marengo sono talmente frequenti che non fanno più notizia.
Le autorità tacciono. Al più i giornali attendono di pubblicare la velina della direzione (clicca qui) che minimizza l’inquinamento del territorio (ovviamente circoscritto) e le condizioni di salute delle vittime (ovviamente buone e soddisfacenti).
Clicca qui La Stampa: nessuna notizia.
Clicca qui Pennatagliente “Povera la libertà di stampa ad Alessandria”
Clicca qui Quotidiano Piemontese “Rilascio di fluoro nello stabilimento chimico di Spinetta nell’alessandrino”
Clicca qui Il Piccolo “Solvay: dimessi dall’ospedale i cinque lavoratori colpiti da una fuoriuscita di gas”
Clicca qui Corrieal “Perdita di gas alla Solvay di Spinetta, cinque lavoratori al pronto soccorso”
Clicca qui Alessandrianews “Fuga di gas alla Solvay: dimessi tutti i lavoratori coinvolti”
Clicca qui Radio Gold “Cinque lavoratori del polo chimico portati in ospedale dopo fuoriuscita di gas da una valvola”
1° Maggio senza festa: morti sul lavoro +16%.
Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Parte il tour dal 28 aprile al 17 giugno: 4.000 chilometri. Prima tappa a Monfalcone (Gorizia) in omaggio alle migliaia di vittime da amianto. Clicca qui le tabelle 2015 degli infortuni e delle malattie professionali denunciati, quelli mortali in aumento rispetto al 2014.
Lavoratori turnisti e rischi alla salute legati al sonno.
Il sonno influenza direttamente le patologie cardiache. L’alterazione dei ritmi circadiani nelle lavoratrici turniste aumenta il rischio di tumore della mammella ( alla base la riduzione della secrezione di melatonina a causa della luce, che innesca un meccanismo complesso che agisce sulla secrezione di prolattina).
Clicca qui Giovanni Costa “Tutela della salute della donna lavoratrice”
Clicca qui Nature Communications “Un approccio di sistema genomica è stato utilizzato per analizzare modelli di espressione genica nei pazienti con insufficienza cardiaca”
E’ in rete la rivista di Medicina democratica www.lavoroesalute.org.
Ø Lotta o assuefazione al pensiero dominante? Ø Malati cronici. Lo stato delle cose in Piemonte Ø Da Rifonda salute. Agenzia stampa PRC Ø Welfare aziendale e finanziamenti privati per l’edilizia sanitariaØ La truffa della sanità integrativaØ Lo scempio della sanità. Convegno usb Ø Perchè i giovani non protestano?Ø Pubblico impiego/testimonianza. Elogio del posto fisso e di chi ce l’ha Ø La crisi della professione infermieristica Ø Foto d’interni. Sempre meno e sempre meno pagati Ø Smart Working, ovvero il cottimo nell’era digitale Ø Le responsabilità dei lavoratori in materia di sicurezzaØ Libro “ambiente delitto perfetto” Ø Interessi economici finanziari e ricerca in ambiente e salute:Ø Psicosi, individui e società Ø Insegnanti, stress, emozioni, immunità e malattia Ø Monologo di un etilista. RaccontoØ Psichiatria. Campagna: “e tu slegalo subito”Ø La sindrome dell’impunità Ø La mal’aria politica e ambientale che tira a Torino.
Diritto alla salute e sanità integrativa. Sicurezza sul lavoro.
Clicca qui la Newsletter di Medicina democratica.
Aumentano gli infortuni sul lavoro anche se diminuiscono i lavoratori.
Già 988 morti nei primi dieci mesi del 2015 (+ 18,6% rispetto al 2014). Il paradosso del basso numero di infortuni dichiarati a fronte dell’alto numero di morti accertati conferma il peggioramento complessivo della sicurezza sul lavoro oltre all’aumento di lavoratori irregolari e all’omertà nei cantieri edilizi e nei campi.
Incidenti sul lavoro: non si spengano i riflettori.
La “65ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro” ha fatto il punto su infortuni malattie professionali. (continua…)
Infortuni sul lavoro e malattie professionali.
“Bisogna riflettere su aumento morti nel 2015 e arresto calo infortunistico oltre a pericolosa crescita delle malattie professionali“
Clicca qui Comunicato stampa INAIL
Gli invalidi del lavoro e le persone affette da malattie professionali.
Sono ben quindici anni che attendono l’introduzione di un meccanismo automatico di rivalutazione degli indennizzi per “danno biologico” (continua…)
E i politici scoprirono l’acqua calda dopo l’ennesimo incidente al polo chimico di Spinetta Marengo.
Manca il piano di emergenza. Ma se è da trenta anni che l’abbiamo rivendicato dentro l’Osservatorio ambientale della Fraschetta! Ma se nel 2002 denunciammo subito che quello approvato era fasullo! Ma se ancora l’anno scorso il Consiglio comunale di Alessandria ha bocciato la Mozione dei 5Stelle! E’ una classe politica senza pudore.
Clicca qui Massimo Putzu “La città senza piano di emergenza. Scaduto da 10 anni riguarda come comportarsi all’esterno del polo chimico. Il dato preoccupante emerso durante la Commissione comunale ambiente”
Come è possibile che gli infortuni diminuiscono ma non quelli gravi?
Forse perchè gli infortuni brevi vengono derubricati a malattie (a carico Inps!) e non denunciati all’Inail al fine di risparmiare sui premi . Questa risposta non ha avuto il coraggio di darsela l’Università di Alessandria per l’indagine commissionata dalla CGIL.
Clicca qui Piero Bottino “Ricerca dell’Ateneo Avogadro sui dati provinciali. Diminuiti gli infortuni ma non quelli gravi. La crisi? Irrilevante. Lo studio innovativo realizzato con l’input della Cgil.
Sicurezza sul lavoro: conosci i tuoi diritti.
IN QUESTO NUMERO:
– Guariniello: la sentenza sul Liceo Darwin e le responsabilità nella scuola
– Jobs Act: il Governo abolisce la formazione al cambio di mansione
– Lavoratore autonomo: chi è e che attività può svolgere
– Domande e risposte sul ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
– Lavoro in solitudine: il rischio del luogo di lavoro e dello stress
– Datore di lavoro: la non delegabilità delle scelte di politica aziendale
Clicca qui
Veleni nel sangue dei lavoratori Solvay. E i cittadini di Spinetta Marengo?
Rivendichiamo l’intervento pubblico del Comune e dell’ASL di Alessandria: analisi del sangue ai lavoratori e alla popolazione a rischio. ADV C6O4 e PFOA sono sostanze tossico nocive e sospette cancerogene, dunque di estremo pericolo per la salute. Allarme anche tra i consumatori.
Clicca qui Documento inviato a Comune, ASL, ARPA, Regione, CGIL, CISL, UIL.
Clicca qui Corriereal “Comune di Alessandria e Asl immobili sul fronte indagine epidemiologica in Fraschetta.”
Clicca qui Alessandria Post “Veleni nel sangue dei lavoratori Solvay. E i cittadini di Spinetta Marengo?
Clicca qui diAlessandria “Il documento inviato da Medicina democratica al Sindaco”
Clicca qui Pennatagliente “Veleni nel sangue dei lavoratori Solvay. E i cittadini di Spinetta Marengo?”
Clicca qui Alessandrianews “Analisi del sangue sui lavoratori del polo chimico”
Clicca qui Enrico Sozzetti “I sindacati e la chimica della Solvay. Medicina democratica rilancia l’allarme per la presenza di alcune sostanze”
Visite periodiche effettuate al di fuori dell’orario di lavoro.
Nella rubrica di Marco Spezia (clicca qui) anche:
Sovraccarico biomeccanico: controllo rapido della postazione di lavoro
Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
La valutazione del rischio sismico nei luoghi di lavoro
Cancro ai polmoni: a rischiare di più sono i muratori
INAIL: la sicurezza e la gestione dei rifiuti contenenti amianto
Le misure comportamentali in situazione di emergenza.
Sicurezza e salute sul lavoro e nella società, conosci i tuoi diritti.
Clicca qui un’altra puntata della rubrica “Sicurezza sul lavoro – Know your rights!” di Marco Spezia, ingegnere e tecnico della salute e della sicurezza sul lavoro.
Alessandria e mal d’amianto.
E altre informazioni su tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e tutela del diritto e della dignità del lavoro.
Clicca qui Marco Spezia.
Sicurezza sul lavoro: Know your rights!
Sicurezza sul lavoro, newsletter di dicembre.
Sicurezza sul lavoro.
La sorveglianza sanitaria periodica per verificare l’idoneità o meno alla mansione lavorativa.
Riferendoci sia all’idoneità fisica sia all’idoneità psichica e relativamente ai rischi per la salute presenti all’interno delle attività svolte. Continua
Mai tanti morti sul lavoro come quest’anno.
Diminuiscono gli occupati, crescono le vittime. La crisi peggiora la sicurezza sui posti di lavoro. Mancano le ispezioni. La magistratura non interviene. Manca una procura nazionale.
Clicca qui Raffaele Guariniello.
Sicurezza sul lavoro: fumo passivo, mobbing…
Come impugnare il licenziamento. Continua a leggere
L’Osservatorio morti sul lavoro di Bologna chiude per indifferenza.
Impossibile avere una voce libera in Italia. Clicca qui Marco Spezia.
Smettiamo si parlare di morti di lavoro solo quando le stragi diventano “mediatiche”, come quella di Adria.
Di morte sul lavoro e per il lavoro dobbiamo parlarne tutti i giorni, ma non solo per piangerli.
Clicca qui Marco Spezia.
SICUREZZA SUL LAVORO.
IN QUESTO NUMERO:
– Periodicità delle visite mediche per addetti videoterminale
– ILVA: muore un altro lavoratore in un impianto sotto sequestro
– Le reazioni dei padroni, fra articolo 18 e precariato diffuso
– Cassazione: legittimo il rifiuto del dipendente comunale di prestare servizio al di fuori dell’orario di lavoro
– Conoscere e prevenire i rischi dell’esposizione lavorativa ai raggi ultravioletti
– Approvate le modifiche al Titolo V della Costituzione
– Dopo sei anni notificato alla Commissione Europea il D.Lgs.81/08
Clicca qui.
La rubrica di Marco Spezia sulla sicurezza sul lavoro.
Non stanno viaggiando in sicurezza i nostri treni.
La legge Fornero fa lavorare i macchinisti fino a 67 anni, pur avendo una aspettativa di vita di 65. Firma qui
La rubrica di Marco Spezia sulla sicurezza sul lavoro.
In questo numero (clicca qui): − Richiesta di messa a norma di attrezzatura di lavoro − Taranto: 21% in più di mortalità infantile rispetto alla media − Cantieri stradali: standard organizzativi e gestione delle emergenze − Le macchine in edilizia: il processo di valutazione dei rischi − Imparare dagli errori: quando a infortunarsi è una lavoratrice − Movimentazione manuale: soluzioni operative per la grande distribuzione − CD compilation “Sicurezza sul lavoro – Know your rights!”: Linea – Luce sul cantiere.
Un’altra puntata della rubrica “Sicurezza sul lavoro”
A cura di Marco Spezia. Clicca qui.
Diffondere la cultura della salute e della sicurezza e la consapevolezza dei diritti dei lavoratori.
E’ il proposito di questa rubrica di Marco Spezia: Sicurezza sul lavoro. Clicca qui questo numero.
In questo numero di Sicurezza sul lavoro.
– Il ruolo del RLS nella riunione periodica ex articolo 35 del D.Lgs.81/08 – Seconda parte
– Si continua a morire sul lavoro, nell’indifferenza generale
– Condanne per i responsabili di 30 anni di morti da amianto al’Ilva di Taranto
– Criteri per la riduzione del rischio incendio
– Come avviene il riconoscimento di una malattia professionale
– Check list dei fattori ambientali nell’interazione uomo-macchina
– Procedure operative per raccolta dei rifiuti
Sicurezza sul lavoro. Lettere dal fronte.
No tav, call center, ilva, elettrolux, amianto, ferrovie ….. Clicca qui
Sicurezza sul lavoro. Consapevolezza dei diritti dei lavoratori.
A cura di Marco Spezia. In questo numero (clicca qui):
– Ricorso da parte dei lavoratori alla Autorità competente e segnalazione ai superiori in caso di mancato adempimento agli obblighi normativi
– 24 aprile: presidio a Roma per la sentenza della cassazione sul processo Thyssenkrupp
– Piattaforme di Lavoro Elevabili: la gestione delle emergenze
– L’importanza di una viabilità sicura in azienda
– Storie di infortunio: senza via di scampo
– Amianto: quali discariche possono accettarlo?
Sicurezza sul lavoro.
A cura di Marco Spezia. In questo numero (clicca qui):
– Norme di lavoro in sicurezza per attività di pulizia industriale
– La petizione di Peacelink riguardante il Disegno di Legge 1345 sui reati ambientali
– I nuovi volti della lotta di classe
– Il Decreto del Fare e le nuove semplificazioni
– Edilizia scolastica: cosa bisogna fare urgentemente
– ThyssenKrupp: le pene sono da rideterminare
Al Lavoro Peggio Che In Guerra
– nel 2009: 1.050 morti, 790 mila infortuni, 34.646 nuovi casi di malattie professionali
– dal primo gennaio: 602 morti, 602.824 infortuni, 15.070 nuovi invalidi
COSA DICONO GOVERNO E IMPRESE:
– gli infortuni sono in calo del 7,5%
– il 25% dei mortali avviene sulla strada (infortuni in itinere) e quindi si tratta di incidenti stradali”
COSA NON DICONO:
– nel 2009 la produzione industriale è calata di quasi il 20% ( meno lavoro-meno infortuni)
– il lavoro nero è aumentato (chi non è assicurato non denuncia gli infortuni)
– molte aziende mascherano gli infortuni con le ferie o con la malattia
– le omesse denunce sono in aumento come la forza delle aziende grazie al ricatto della delocalizzazione
– gli infortuni in itinere colpiscono camionisti, rappresentanti, operai dei cantieri stradali, pendolari; quindi, di infortuni sul lavoro si tratta
– di lavoro si muore perché di precarietà si vive . Due operai morti su tre sono precari. E gli immigrati pagano un prezzo altissimo
E SOPRATTUTTO NON DICONO CHE:
– il prezzo della vita vale meno della produzione
– i controlli, invece di essere rafforzati, vengono indeboliti
– chi si ribella al lavoro rischioso, subisce sanzioni disciplinari e non è tutelato da chi dovrebbe difenderlo