Protagonista di un viaggio in carrozzina di 6.000 chilometri, dalla Siria in guerra fino alla Germania, Nujeen Mustafa è stata la prima ragazza con disabilità ad informare ufficialmente il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulle condizioni dei disabili durante i conflitti. (continua…)
Autore: Admin
La prossima eclissi parziale di luna anche per persone con disabilità visiva.
Che potranno, grazie agli strumenti tiflodidattici presenti, condividere il fenomeno. E anche con persone con disabilità motoria in carrozzina tramite alcuni speciali telescopi. (continua…)
La nuova direttiva cancerogeni.
Sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, ha aperto un acceso dibattito tra tecnici, medici e parti sociali. Clicca qui.
Importante primo risultato della Campagna FACCIAMO RESPIRARE IL MEDITERRANEO.
Per l’istituzione di un’Area ECA (area controllo emissioni) nel Mediterraneo. Clicca qui l’iniziativa Italia-Francia. La campagna per proteggere i cittadini dalle emissioni di zolfo, ossidi di azoto e particolato è stata lanciata e sostenuta da diverse associazioni e comitati a livello internazionale e nazionale: clicca qui.
Azione nonviolenta.

E’ uscito l’ultimo numero di “Azione nonviolenta“, rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, bimestrale di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo. Clicca qui.
L’alternativa alla chiusura dell’Ilva.
Passa per l’autogoverno della città e della fabbrica da parte dei cittadini e degli operai tarantini, tramite una risposta radicale a partire dall’occupazione della fabbrica e del municipio tarantino, per un autogoverno di Taranto basato sui consigli degli operai e dei cittadini. E’ la posizione del Partito di Alternativa Comunista: clicca qui. Insurrezionale: non la condividiamo.
La nonviolenza non è un pacifismo passivo bensì una strategia di lotta dura senza paura.
Il conflitto si realizza tramite un insieme di tecniche senza violenza, tra cui la protesta simbolica (appelli, manifestazioni, sciopero della fame), la non collaborazione (picchetti, scioperi, boicottaggi) e la disobbedienza civile, ossia la violazione consapevole e pubblicizzata di una legge.
Clicca qui il Manuale dell’organizzatore dell’azione diretta nonviolenta, suddiviso in quindici sezioni. Secondo Gandhi una campagna nonviolenta provoca cinque reazioni: l’indifferenza, il ridicolo, l’insulto, la repressione, il rispetto. Infine la vittoria.
E’ lotta nonviolenta ma è lotta vera a Taranto.

Cittadini e lavoratori, insieme ai Movimenti NoGrandiOpere, in un pacifico e determinato corteo per chiedere la chiusura dell’Ilva (Arcelor Mittal), la bonifica con il reimpiego degli operai e la riconversione economica del territorio. Clicca qui.
“La sinistra non ha gran futuro se usa la polizia per separarsi dai Movimenti”.

Questo è il commento dello storico Marco Revelli, testimone agli scontri del 1° maggio a Torino.
Clicca qui l’intervista.
La Valsusa chiede la chiusura dell’Ilva (Arcelor Mittal).
Sarà a Taranto il 4 maggio. TUTTO L’ACCIAIO NON VALE LA VITA DI UN SOLO BAMBINO. Clicca qui l’appello e le altre iniziative No Tav.
Difesa dell’Acqua pubblica e della Salute ad Alessandria.

IL COMITATO “TORRENTE ORBA”, con l’adesione di Italia Nostra, Legambiente Piemonte, Legambiente Ovadese, Movimento di lotta per la salute Maccacaro, Pro Natura Piemonte, Comitati di Carentino, Casalcermelli Predosa e Sezzadio, organizza un dibattito pubblico su Difesa dell’Acqua pubblica e della Salute. Venerdì 10 maggio 2019 alle ore 21,00 in Alessandria, Ex Taglieria del Pelo Via Wagner n. 38/d.
Le popolazioni alessandrine vivono sulla propria pelle gravi ed irrimediati inquinamenti: dalla Solvay a Spinetta Marengo al disastro ambientale della Valle Bormida prima con l’Acna di Cengio e ora con la discarica di Sezzadio, all’area non bonificata della Pedaggera, al Tav Terzo Valico ecc. Infine la mega discarica sull’Orba a Frugarolo/Casalcermelli: clicca qui sul Sito della Rete Ambientalista.
Contropubblicità elettorale .
Perché non votare Davide Buzzi Langhi (Forza Italia Berlusconi) alle Regionali Piemonte: clicca qui.
Incidenti sul lavoro: sempre più vittime e invalidità permanente.

Nel Primo Maggio della disoccupazione rammentiamo che gli infortuni nel lavoro sono aumentati quasi del 2% provocando sempre più vittime e persone con invalidità permanente (continua…)
Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, ma le persone con disabilità…
Non si può tacere la profonda esclusione vissuta dalle persone con disabilità che cercano inutilmente lavoro, oppure da quelle che tentano disperatamente di mantenerlo o ancora da coloro che subiscono trattamenti meno favorevoli nel loro impiego. C’è dunque l’urgente necessità di modificare le politiche, i servizi, gli incentivi, i controlli per una reale inclusione lavorativa. (continua…)
Il nuovo processo amianto Eternit.

L’impunito disastro sanitario rappresenta il disastro della Giustizia italiana: leggi “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia.
Eternit bis. Schmidheiny a processo per la morte di 392 persone a Casale Monferrato e dintorni. Soltanto una parte delle vittime aveva lavorato nello stabilimento. Come Napoli, anche la procura di Vercelli ritiene che il reato sia di omicidio volontario. Nel primo processo la condanna a Schmidheiny, in primo e secondo grado, era stata scandalosamente spazzata poi dalla prescrizione pronunciata in Cassazione.
Clicca qui Silvana Mossano.
Diverse tesi scientifiche: così per i giudici diventa difficile individuare i responsabili: clicca Manuela Gatti e Ambra Orengo.
Basta cemento a Mestre.
Che città vogliamo: clicca qui.
Emergenza nazionale Pfas.
Clicca qui l’ultima rassegna stampa.
Premio Cemento Armato 2019.

Per aver realizzato il potenziamento e l’ampliamento degli impianti sciistici da discesa del Monte Acuto e dell’impianto di risalita a fune Caprile – Rifugio Le Cotaline: impianti a 1400 metri di altezza e a 50 km dal mare! continua a leggere
Quest’anno il voto per il Premio Attila, indetto dal Movimento di lotta per la salute Maccacaro, invece ha coronato Matteo Salvini per la Sezione Pace e la Famiglia Benetton per la Sezione Ambiente: clicca qui.
Ruolo, competenze e opportunità del Disability manager.
A 20 anni dalla Legge 68 del 1999 (continua…)
Una cicogna per la sclerosi multipla.
In Italia 77 Centri attenti alle future mamme, dalla fase preconcezionale al postparto (continua…)
Cosa chiede il FORUM DELL’ARIA ai candidati.

Che dite, candidati alle elezioni europee? Vi impegnate a portarli a compimento nei prossimi cinque anni? Clicca qui.
Ogni candidato può impegnarsi formalmente inviando una mail di adesione a rete.ambientalista@gmail.com
Riunione di Coordinamento nazionale Forum dei Movimenti per l’acqua.
Iter della legge per l’acqua, vertenze, percorsi, campagne. Clicca qui il report.
Casacomune di Don Luigi Ciotti.

L’associazione Casacomune è stata fondata da don Luigi Ciotti. “Sorella” del gruppo Abele e di Libera, è una scuola di formazione scientifica, di dialogo culturale e incontro sociale nata per promuovere i valori e le azioni dell’ecologia integrale e della giustizia. Clicca il programma dei corsi dei mesi di maggio e giugno.
Allerta per gli inquinanti nelle scuole e negli uffici.
Per molto tempo sono state studiate le molecole nocive solo dal punto di vista della tossicologia e non della genetica. Clicca qui.
Basta! L’Ilva va chiusa. Manifestazione il 4 maggio a Taranto.

Il tradimento dei Cinquestelle contestato ai ministri Di Maio (Mise), Grillo (Salute) e Costa (Ambiente) al tavolo di confronto governo/associazioni .
Clicca qui il video con Massimo Battista e Michele Riondino rappresentanti dei “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”
Clicca qui il video con Alessandro Marescotti presidente dell'”Associazione PeaceLink”
Con la gestione Arcelor Mittal c’è più inquinamento di prima. Clicca qui i dati.
Primo Maggio a Taranto. Corteo e concerto autofinanziati da “Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti”. Sul palco Movimenti e Artisti di tutta Italia. Michele Riondino: i Cinquestelle ci hanno sedotti e abbandonati. Se si vuole conciliare la salute con il lavoro: bisogna chiudere l’Ilva. Clicca qui Maria Teresa Totaro (Il Fatto).

Osservatorio nazionale amianto: +500% di tumori tra i lavoratori Ilva. Clicca qui.
La strage infinita dell’amianto provoca 4mila morti ogni anno.

Ambiente e salute: sindacati e industriali di concerto premiano… gli industriali inquinatori.
Federchimica, Farmindustria e i sindacati (Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) celebrano la “Giornata nazionale sicurezza, salute, ambiente” premiando addirittura azienda condannate per disastro ambientale. Clicca qui.
Il C6O4 nel Po proviene dalla Solvay di Spinetta Marengo.
La sostanza appartiene alla famiglia dei Pfas di ultima generazione e ha sostituito il PFOA nello stabilimento alessandrino che la scarica in Bormida e, via Tanaro, nel Po. Il presidente della Regione Veneto dichiara i Pfas una emergenza nazionale. Da Alessandria, alla Regione Piemonte e ai Governi lo stiamo dicendo dal 2008. Clicca qui.
Ilva. Slai Cobas contro i silenzi del “Piano Taranto”.
Fermare le fonti inquinanti e bonificare. Invece 2600 operai, che dovevano essere impegnati nelle bonifiche, sono stati espulsi da Arcelor Mittal. Dobbiamo ricostruire un sindacato di classe. Le mamme, i genitori dei bambini morti devono capire che senza gli operai non si va da nessuna parte. Clicca qui il dettagliato intervento di Slai Cobas.
25 aprile. Il ruolo delle donne nella lotta partigiana.
La Resistenza l’ha mostrato: per le donne non c’è liberazione senza rivoluzione. Clicca qui.
Il ruolo strategico della Sicilia nella nuova dottrina nucleare Usa.
La Sicilia, pur non avendo armi nucleari ospita basi aeree e navali e centri di comunicazione, è un possibile obiettivo di guerra nucleare. Clicca qui.
Greta Thunberg in Piazza del Popolo a Roma.
Un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei Cambiamenti Climatici per ricordare alla politica che non c’è tempo da perdere. Clicca qui anche i video nella newslettera di Doriella e Renato, e con le prossime iniziative NoTav Valsusa.
A “Presa diretta” il disastro dei PFAS: sapevano e hanno nascosto.
Clicca qui il video della trasmissione. Da notare le affermazioni false dell’amministratore delegato Nardone della Miteni. Nel 2008 denunciammo anche in magistratura l’inquinamento -delle acque e del sangue- da parte della Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria) con il PFOA prodotto dalla Miteni, avviammo una campagna nazionale di informazione e denuncia che portò all’eliminazione del veleno nello stabilimento di Spinetta. Però il PFOA persiste nel sangue dei lavoratori e dei cittadini, grazie all’ignavia delle autorità sanitarie. Clicca sul Sito della Rete ambientalista tutta la storia: https://www.rete-
Progetto di adozione di un’area a controllo delle emissioni nel Mediterraneo.

L’Italia, nonostante le evidenze scientifiche, continua a far mancare il suo appoggio a questa misura fondamentale per proteggere la salute dei cittadini. Sarebbe possibile evitare oltre 4.100 morti premature all’anno entro il 2030, oltre 10.000 entro il 2050. Clicca qui.
Un rischio radioattivo poco noto e minimizzato.
Bomba ecologica in Lombardia e Veneto. Clicca qui Milena Gabanelli e Pietro Gorlani.
Cancellare il decreto emergenza xilella per gli ulivi della Puglia.
E imporre per decreto il pagamento delle cure agroeco-biologiche attraverso i fondi europei disponibili da 25 anni: è il parere dell’agroecologo Giuseppe Altieri: clicca qui.
5 per mille alla LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori.

Codice fiscale 96030940066. Ricordiamo che alla Sezione Lilt di Alessandria, in particolare per la Ricerca della cura del mesotelioma, continuiamo a destinare integralmente le sottoscrizioni che ci pervengono da chi fa richiesta dei nostri libri “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza prefazione di Giorgio Nebbia, “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza” e “Luigi Mara & Medicina democratica”.
La rivolta contro il Movimento5Stelle.
Il ritorno a Taranto il 24 aprile del vicepremier Luigi Di Maio si annuncia incandescente: crocifissione o resurrezione? Secondo gli accusatori, il Movimento5stelle avrebbe tradito gli elettori e la città è in rivolta dopo l’accordo con Acelor Mittal, dopo che Peacelink, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, Comitato quartiere Tamburi, Isde Medici per l’ambiente Massafra, FLMUniti-CUB, Giustizia per Taranto, Legamjonici, LiberiAmo Taranto, Tamburi Combattenti, Taranto L.I.D.E.R., Taranto Respira, TuttaMiaLa Città, libere cittadine e liberi cittadini, Mamme del quartiere Tamburi ecc. avevano ribadito che “L’Ilva non può continuare a produrre nel cuore di una città in maniera compatibile alla salute umana, neanche in presenza di investimenti importanti. L’unica via perseguibile è chiusura, bonifica ad opera dei lavoratori attualmente impiegati, tutela della salute e riconversione economica dell’intera area ionica”. Analogamente si è espresso il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”: clicca qui.
I Cinquestelle ci accusano di essere “allarmisti”: clicca qui.
Ma tutti i dati ambientali e sanitari li smentiscono: clicca qui. E clicca qui .
Dunque il 24 aprile sarà dura per Di Maio acquietare i tarantini nel clima descritto dai giornali: clicca
Il Convegno al servizio della lobby Ilva Acelor Mittal.
E’ scontato che il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” sia al fianco dei Comitati e delle Associazioni che si battono per la “Urgente chiusura dell’Ilva e conseguente riconversione economica dell’intera area ionica” (clicca qui)
per le motivazioni ripetutamente riportate sul Sito della Rete Ambientalista: clicca qui.
E’ scontato che imprenditori, sindacati, politici, ministri, giornalisti, si oppongano alla chiusura urgente dell’Ilva, come sempre avvenuto (Acna, Farmoplant, Tav ecc.) per “conciliare lavoro e salute” ovvero gli interessi padronali e politici sulla pelle delle vittime.
Ma non era per tutti scontato che facesse parte di questa schiera Medicina democratica, l’Associazione già conflittuale e anticapitalista fondata dallo scienziato Giulio Maccacaro, la quale si era sempre battuta per la chiusura delle fabbriche della morte. Questa sciagurata posizione ribadita in un Convegno a Taranto (clicca qui)
era invece scontata per i Soci, anche fondatori dell’Associazione, che l’hanno abbandonata a causa della sopravvenuta mutazione genetica che ha tradito i princìpi di Maccacaro. Il recente Convegno di una Associazione sconosciuta nel territorio può passare inosservato fra i tarantini, anche se fotografa il circolo vizioso che caratterizza la mutazione genetica di una Medicina democratica oggi ridotta ai minimi termini dell’iscrizione e pienamente integrata nel sistema: essa, annichilite le Sezioni territoriali e cessata ogni azione come Movimento di lotta nei territori,
a) entra come parte civile (parte lesa, lesa di che?) in tutti i procedimenti penali, i quali normalmente si risolvono senza condanne e bonifiche e soprattutto senza risarcimenti sostanziali per le Vittime, ma assicurano foraggiamenti agli avvocati e alla propria cassa;
b) la cassa è vitale per il bilancio: senza di essa per alcuni non sarebbero praticabili conferenze, rappresentanze, trasferimenti, libri, riviste, referenze, consulenze, incarichi ecc.;
c) tra queste attività autoreferenziali rientrano costosi convegni come quello di Taranto (vitto e alloggio e viaggio: una bestemmia per il volontariato di chi per decenni se li è sempre pagati di tasca propria);
d) abolito il Movimento delle Sezioni, le suddette attività servono a giustificare la propria esistenza quale “studio legale” di fatto. In tale veste è l’interesse di Medicina democratica per Taranto: per i processi. E ritorniamo al punto a) del circolo vizioso.
Replica di Medicina democratica a Movimento di Lotta per la Salute Maccacaro.
Il tempestivo comunicato stampa di Medicina democratica (clicca qui) di replica al “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” (post sotto riportato) non smentisce l’ambiguità attribuitale, anzi, purtroppo esso afferma che Medicina democratica si contrappone ai cittadini e agli ambientalisti che chiedono l’urgente chiusura dell’Ilva e la conseguente riconversione economica dell’intera area ionica. Lo fa con la solita filastrocca antiambientalista: “salute e lavoro binomio inscindibile” “conciliare lavoro e salute” “progressiva riduzione degli impatti maggiormente inquinanti” “confronto lavoratori e residenti” “soluzione contrattata del conflitto fra le ragioni del capitale e le ragioni della salute”. I cittadini di Taranto non hanno ragioni “da vendere”, come afferma il presidente di Medicina democratica, dalla loro parte hanno le ragioni di migliaia di morti e ammalati, non hanno più salute da vendere, non sono più disposti a tirare avanti sulla propria pelle con i compromessi del colpo al cerchio e alla botte. E non sono certo i convegni di pseudo “scienziati e legulei” che offrono la salvezza delle vite.
Chi scrive è uscito da Medicina democratica dopo 40 anni, perché non era più il Movimento di lotta per la salute di Maccacaro, il quale da scienziato e partigiano avrebbe chiesto la chiusura dell’Ilva quale fabbrica della morte (Acna, Manfredonia, Farmoplant, Icmesa). Purtroppo l’attuale Medicina democratica non ha più radicamenti sui territori, anche in Puglia non ha più una Sezione, è prevalentemente impegnata a far cassa presenziando parte civile ai processi. Così, non a caso, è a Taranto parte civile contro Ilva (ma non Arcelor Mittal).
Lino Balza
Urgente chiusura dell’Ilva e conseguente riconversione economica dell’intera area ionica.
Le chiedono Peacelink, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, FLMUniti-CUB, Giustizia per Taranto, Tamburi Combattenti, Taranto Respira, Tutta Mia La Città, libere cittadine e liberi cittadini, Mamme del quartiere Tamburi, Movimento di lotta per la salute Maccacaro ecc. Slai Cobas è contrario ad ogni ipotesi di chiusura. Ambiguo il convegno organizzato da Medicina democratica (continua).
Perché impugneremo quella Legge sul reddito di cittadinanza.
Che tratta sfavorevolmente i nuclei familiari poveri in cui sia presente una persona con disabilità. Chiederemo in sede giudiziale di imporre al Governo il risarcimento dei danni. (continua…)
Una piccola grande storia.

Di gente comune che, per consentire a una persona in carrozzina di entrare in un parco con il suo cane, ha messo mano al portafoglio, e ha reso accessibile un’entrata (continua…)
Assemblea nazionale costituente Fridays for future Italia.
Verso il secondo sciopero dopo aver il 15 marzo riempito le piazze d’Italia e del mondo. Clicca l’appuntamento di Milano sulla newlettera di Doriella e Renato, insieme alle altre iniziative NoTav Valsusa.
Decreto crescita: i punti controversi.
Secondo il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Clicca qui. Gli altri articoli: I movimenti territoriali nuovi soggetti dei conflitti sociali/ La ruota panoramica a Pompei/ Far west per le cave apuane/I barbari nemici del Parco d’Abruzzo/
Il nostro modo di vita non è compatibile con la lotta contro il cambiamento climatico.
La Lettera-appello dei ricercatori francesi è “Una valida utopia contro la catastrofe”? Clicca qui.
“Chi inquina paga” vale per Bussi, e per Spinetta Marengo?
Il Movimento Cinquestelle esulta (clicca qui) perché il ministro Costa chiede i danni per il disastro di Bussi. Però il ministro ancora tace per il disastro gemello di Spinetta Marengo: clicca qui il Movimento di lotta per la salute Maccacaro.
A Tortona il Referto epidemiologico è realtà.

Lunga battaglia per la sua realizzazione del nostro Carmelo Ciniglio (clicca qui). Prevalenza rispetto al resto del Piemonte di malattie legate all’ambiente: clicca qui.
Servizio civile: né obbligo, né mini naja.
Clicca qui Pasquale Pugliese.
L’Osservatorio sulla Presenza Statunitense in Italia.
Darà gambe alla proposta di un “Referendum sull’uscita dalla NATO”. Convegno a Livorno sulle basi americane in Italia. Clicca qui.