la tragedia amianto a teatro

L’appassionante libro di Silvana Mossano “Malapolvere” (edizioni Sonda) è diventato un progetto teatrale curato e interpretato da Laura Curino. Sulla base dello scrupoloso lavoro di ricerca di Mossano, si tratta di un importante esempio di teatro di impegno che racconta la tragedia di uomini e donne di Casale Monferrato che hanno dovuto e devono cimentarsi con il mesotelioma da amianto. La messa in scena in numerose città italiane.
Clicca qui l’intervista a Curino

nuovo processo cementir

Cromo, cadmio, guanidina tiocianato, benzene, piombo: sono alcune delle sostanze che l’Arpa ha rilevato nelle emissioni della Cementir di Arquata Scrivia alla fine del 2008.
 Sessanta persone si sono costituite parti civili nel nuovo processo a Novi Ligure (novanta erano quelle dell’altro processo appena concluso, con condanna).

il dramma dell’amianto a fumetti

Grande successo in libreria (edizioni Ediesse, 188 pagine, 18 euro) del commovente fumetto “Eternit – Dissolvenza in bianco” di Assunta Prato e Gea Ferraris. Racconti narrati in prima persona. Con una corposa appendice documentale. Di amianto sono già accertati 3.000 morti in Italia, di cui 1.800 solo a Casale Monferrato.
Clicca qui Il Manifesto.
Clicca qui La Stampa.

mirabello comune virtuoso

Il sindaco Luca Gionola è stato scelto come testimonial ecologico dalla trasmissione “Caterpillar” di Radio 2 nell’ambito della giornata nazionale “M’illumino di meno 2012”, il 17 febbraio. E’ il riconoscimento per le sue numerose iniziative ambientali, tra cui il porta a porta spinto. Clicca qui.

chi paga la polizza?

Le aree esondabili, dove i fiumi dovrebbero allargarsi evitando alluvioni nei centri abitati, sono ugualmente coltivate da 1.515 aziende agricole per una superfice di 11.500 ettari. La Provincia di Alessandria -unica in Italia- ha promosso una copertura assicurativa agevolata per indennizzi in caso di allagamenti: chi paga la polizza?

allarme centrale a sorgo

Si tratterebbe di una centrale elettrica a biomassa (sorgo) da realizzare nel comune di Casei Gerola, nei terreni prospicienti la già attiva centrale elettrica di Torremenapace e ai confini con i Comuni di Molino, Alzano e Castelnuovo Scrivia. Una pazzia? Clicca qui.

allarme per centrale a fanghi

Preoccupato per una centrale elettrica a biomasse agricole a Cassine, in alternativa un consigliere comunale propone di bruciare… fanghi reflui e scarti di produzione. Dalla padella alla brace.

primi in italia per smog

Alessandria la città più inquinata, peggio ci sono solo tre città (metropoli) in Italia. Fuori legge per 125 giorni, addirittura con polveri fini pm10 a 100 microgrammi al metro cubo. Dopo la nostra denuncia e gli avvisi di garanzia al sindaco, si attendono nuovi sviluppi da parte della Procura.
Clicca qui Il Piccolo e La Stampa.

neve a cielo sereno

Neve senza nuvole a Spinetta Marengo. I giornali si interrogano (clicca qui La Stampa, clicca qui Il Piccolo). Dove sta la sorpresa? E’ da almeno trent’anni che abbiamo spiegato (a cominciare all’ARPA) le abbondanti nevicate sotto le stelle. Il fenomeno è dovuto all’inquinamento atmosferico di origine industriale. Chiedere alla Solvay i dettagli. Ci conferma la neve chimica il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): clicca qui.

solvay: nessuno degli imputati è stato prosciolto

Il tribunale di Alessandria ha sentenziato che i dirigenti Ausimont e Solvay dovranno comparire come imputati in Corte d’Assise. Per i due reati: avvelenamento doloso e omessa bonifica. Fino a 15 anni di reclusione o anche l’ergastolo. Fra le parti civili riconosciute sarà attiva al processo Medicina Democratica tramite l’avvocato Laura Mara con i suoi consulenti tutti a titolo gratuito e a patrocinio dei lavoratori e cittadini morti e ammalati per l’inquinamento doloso del polo chimico di Spinetta Marengo. Ci sono le prove della catastrofe ambientale. 
Clicca qui per continuare il resoconto dell’udienza.
Clicca qui per leggere La Stampa
Clicca qui per leggere Il Piccolo
Clicca qui per leggere La Pulce
Clicca qui per leggere AlessandriaNews
Clicca qui per leggere Alessandria Oggi
Clicca qui per leggere Oggi Cronaca
Clicca qui per leggere Villaggio Globale
Clicca qui per leggere Stefano Ghio – Rete sicurezza Torino

medicina democratica non tratta sconti di pena

Medicina democratica, parte civile al processo per la strage degli operai, ha rifiutato ogni trattativa con la ThyssenKrupp. Gira voce a Torino che altre parti civili siano uscite dal processo con una transazione monetaria. Speriamo non sia vero. Sarebbe una vergogna.

Prete operaio partigiano scrittore teologo. Soprattutto un uomo.

E’ morto don Luisito Bianchi, oggi definito dalla critica “una rivelazione non solo come teologo scomodo o come sacerdote inquieto, ma anche come narratore”. Alessandria rappresentò una tappa fondamentale nella sua vita. La svolta fu testimoniata in due libri vissuti dentro il colosso chimico spinettese. Clicca qui.
Clicca qui: Alberto Ballerino
Clicca qui: La Stampa

raddoppio dell’inquinamento elettromagnetico

Il Comune di Pontecurone aveva adottato per la telefonia un valore di campo elettromagnetico (inquinamento) di 3 Volt/metro, secondo i principi precauzionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La Wind invece vuole imporre il limite permissivo nazionale di 6 Volt/m. Come forma di lotta è in atto il boicottaggio degli abbonamenti Wind.

il forno del cementificio è il principale imputato

Ad Arquata Scrivia è particolarmente bersagliata dalle emissioni di polveri e odori della Cementir la salute delle popolazioni di località Campora, via Moriassi, via Serravalle, il centro Le Vaie, il poliambulatorio, l’asilo nido, impianti sportivi, attività commerciali. Preoccupazioni anche per gli stoccaggi di diossina. Il Comune tentenna a rilasciare parere positivo alla modifica dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).

nessuno dorma

Il 7 gennaio a Casale Monferrato Manifestazione per la Giustizia e la Solidarietà nella lotta contro l’amianto organizzata dalla Associazione Familiari e Vittime Amianto
 Perché il Comune NON deve accettare i soldi di Schmidheiny e uscire dal processo?
Perché: non deve concedere attenuanti all’imputato senza coprire i costi futuri per la bonifica e la ricerca; deve rappresentare le vittime del passato e, purtroppo, quelle future; la presenza del Comune di Casale ha un valore mondiale nella lotta all’amianto, e l’amministrazione deve decidere con i suoi cittadini in maniera trasparente e democratica.

Clicca qui: Silvana Mossano su La Stampa
Clicca qui: articolo del 8-01-2012 di Silvana Mossano 

patto scellerato tra rava figlio/ sardi sindaco/ rava padre

Il patto scellerato tra Rava figlio progettista con sindaco di Predosa e Rava padre assessore Provincia, per una inquinante centrale biomasse osteggiata dalla popolazione, registra un nuovo atto: l’illegittima agibilità all’impianto concessa a fine anno dal famigerato sindaco. Per fermare l’impianto, il Comitato ha segnalato le violazioni a Regione Piemonte e Arpa, ha chiesto alla Provincia di Alessandria la revoca dell’autorizzazione, nonchè ha esposto il reato a Noe Carabinieri e Procura della Repubblica.
Clicca qui il comunicato stampa del comitato Vivere a Predosa

bilanci da galera

Abbiamo ritratto parecchie volte, per lungimiranza, il sindaco di Alessandria con la sua aria da santarellino e il camice da galeotto. Ora Pier Carlo Fabbio è accusato insieme all’assessore Luciano Vandone (fra i tanti indagati che lo circondano) di aver falsificato i bilanci comunali. Insomma bilanci da galera. Falso, truffa allo Stato, abuso d’ufficio: finora è finito in manette il ragioniere capo, l’esecutore degli ordini di Fabbio e Vandone. Clicca qui.

smantellano la procura della repubblica più efficiente

Vogliono far fuori Guariniello e la sua Procura di Torino: il pool italiano di avanguardia di magistrati PM specializzati in incidenti sul lavoro, malattie professionali, sofisticazioni alimentari e medicinali, con esperti medici legali, epidemiologi, protagonisti di processi come come Eternit e ThyssenKrupp. Altro che organizzare una Procura nazionale antinfortuni. Clicca qui. Intanto Alessandria perde, per trasferimento, il procuratore capo Michele Di Lecce, che aveva dato un inedito impulso alle indagini ambientali.

non finisce qui per la cementir

Non finisce qui per Leonardo Laudicina, ex direttore della Cementir di Arquata Scrivia. Dopo la condanna del tribunale penale di Novi Ligure per inquinamento di fumi e polveri e rumori, dovrà comparire davanti al tribunale civile per risarcire i 92 cittadini che l’hanno denunciato. Intanto si prospetta un nuovo processo.

vergogna buffoni traditori

Il caso più vergognoso di vendita della salute è il patto del Comune di Casale Monferrato col diavolo padrone dell’Eternit: migliaia di ammalati per asbestosi e mesotelioma pleurico, 1.800 morti fino ad oggi, forse altrettanti entro il 2020 considerato che insorgono 50 nuovi casi all’anno e che il periodo di incubazione è di 30 anni. Il “diavolo” è accusato di disastro doloso ambientale permanente, cioè di strage: 20 anni di carcere in sentenza il 13 febbraio prossimo. Con lui (patrimonio netto di 2,9 miliardi di dollari) il sindaco ha patteggiato l’elemosina di 18,3 milioni di euro in cambio della revoca della parte civile al processo e rinuncia a futuri risarcimenti. In consiglio comunale a PDL e Lega lanci di monetine e urla dei famigliari delle vittime: “giustizia, vergogna, buffoni, traditori”.

per una europa dei beni comuni

“No al Patto dell’Euro. Per un’Europa dei beni comuni. No all’Unione Europea delle banche” Programma in 15 obiettivi-base per la democratizzazione dell’Unione Europea , per l’adozione di una moneta come bene comune e come mezzo per eliminare alla radice il debito monetario in zona Euro. Alla lettera aperta ha aderito anche Medicina democratica. Per adesioni. clicca qui.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 5

Le polveri sottili PM10 sono da mesi fuorilegge in tutti i centri zona alessandrini. Le ancor più micidiali micropolveri non vengono neppure misurate dall’Arpa. Eppure i sindaci non hanno preso provvedimenti per limitare l’inquinamento da traffico. Il sindaco di Alessandria, indagato dalla Procura dopo la nostra denuncia, è fermo al palliativo di abbassare a 18 gradi la temperatura nelle case. E si impegna ad incrementare il traffico con un faraonico (10-15 milioni di euro?) ponte sul Tanaro dopo aver abbattuto il ponte Cittadella (innocente dell’alluvione del ’94) quando basterebbe una economica passerella ciclopedonale.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 3

Chi (Impregilo) deve costruire l’inutile costosa (i primi due lotti finanziati per 1.600 milioni di euro) dannosa linea ferroviaria ad alta velocità Genova-Tortona sta contattando i sindaci della Val Lemme per verificare quali opere compensative vogliono e quanto costano. Al Terzo valico sono d’accordo centrosinistra e centrodestra, dalla Regione alla Provincia. E a tanti sindaci non interessa nulla se un’opera è utile o inutile e dannosa: basta che il loro partito sia d’accordo e in cambio ti ricoprano di asfalto e cemento.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 2

Il sindaco di Predosa è sempre stato d’accordo fin dall’inizio alla centrale a biomasse progettata da Rava figlio. Ora è disponibile, in cambio di qualche soldino, a ritirare il ricorso al Tar al quale era stato obbligato dai cittadini e/o comunque a consentire l’avvio dell’impianto nocivo. Il Comitato Vivere a Predosa l’ha avvertito che si rivolgerà alla Procura. La centrale era stata autorizzata dalla Provincia (Rava padre).

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 1

La sindaco di Bosco Marengo ha venduto la salute dei concittadini acconsentendo al deposito di scorie nucleari di Fabbricazioni nucleari. In cambio il governo manda dei soldi. Come li usa il Comune? A favore dell’ambiente e della salute? Per indagini epidemiologiche? Per accertare chi si è ammalato di nucleare e aiutarlo, risarcirlo? Niente affatto. I trenta denari sono usati per sistemare i bastioni, il tetto delle tribune del campo sportivo, la chiesa, il semaforo ecc. Così fanno anche la Provincia e i Comuni di Frugarolo, Alessandria, Pozzolo, Fresonara, Basaluzzo, Tortona. Così anche si spiega perchè nessuna di queste omertose amministrazioni ha preteso il Piano di emergenza nucleare per le popolazioni.