Viva Fotovoltaico Ma Non A Terra

L’utilizzo delle fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse) non è sempre inteso in modo corretto per l’ambiente e territorio. Le imprese tentano impianti speculativi ovunque e comunque, allettati dagli incentivi statali. Vedi ben 4 progetti di eolico sulle nostre valli appenniniche. Anche all’interno del mondo ambientalista ci sono contraddizioni: l’esempio l’abbiamo visto, per le biomasse, da un lato con l’accondiscendenza del circolo Legambiente della Valle Scrivia e per contro dalle lotte delle popolazioni di Rivalta Scrivia, Predosa, Carrosio, Voltaggio ecc. Anche per quanto riguarda il corretto uso del fotovoltaico non mancano polemiche: 17 circoli di Legambiente hanno censurato Legambiente nazionale per la sua promozione dell’impianto di Cutrofiano in Puglia (clicca qui), addirittura il Circolo Legambiente di Milano ha dato le dimissioni in blocco (clicca qui). Lo stesso Circolo ci ha inviato una interessante documentazione (clicca qui) sulla tematica del fotovoltaico che condividiamo: i pannelli solari non devono essere collocati a terra, non devono consumare e distruggere il territorio, non devono occupare terreni agricoli, bensì essere collocati sui tetti di case e capannoni, sulle ex discariche, sulle aree industriali dismesse, sugli svincoli stradali e autostradali, e sull’infinità di altre infrastrutture civili e industriali.