Processo Eternit Bis. Prescrizioni se l’imputazione di omicidio sarà colposa invece che dolosa.

Deciderà la giudice gup Federica Bompieri. Per i difensori di Schmidheiny non c’è stato nessun omicidio doloso, neppure nella forma eventuale, al massimo colpa cosciente. Si ripeterà la desolante conclusione del processo Solvay di Spinetta Marengo?

Aggiungeremo un altro delitto, consumato nelle aule giudiziarie, in appendice allo scandaloso capitolo “Eternit uno” sul libro “Ambiente Delitto Perfetto“? ( Per riceverlo: indirizzo postale tramite mail a linobalzamedicinadem@gmail.com, con sottoscrizioni – interamente devolute a No Tav e Ricerca Mesotelioma- su Banca Prossima filiale di Alessandria IBAN IT18Y0335901600100000140862).
Clicca qui Silvana Mossano “A Torino prosegue l’udienza preliminare dell’Eternit Bis per 285 morti di amianto. Gli avvocati di Schmidheiny: non fu omicidio volontario”.

A Broni un altro delitto perfetto.

Per la Fibronit altro processo per reati colposi anzichè dolosi. Altre assoluzioni e prescrizioni per gli imputati della morte di 90 lavoratori e abitanti contaminati da amianto.

Aggiungiamo anche questo delitto, consumato nelle aule giudiziarie, in appendice al libro “Ambiente Delitto Perfetto” (pagg. 518. Per riceverlo: indirizzo postale tramite mail a linobalzamedicinadem@gmail.com, con sottoscrizioni – devolute a No Tav e Ricerca Mesotelioma- su Banca Prossima filiale di Alessandria IBAN IT18Y0335901600100000140862).

La Procura indaga sulla Provincia mentre a Sezzadio alzano le barricate.

Impedito l’accesso ai tecnici sui terreni. Il presidio proseguirà 24 ore su 24 per non consentire gli espropri. Intanto tira aria di bufera sulla Provincia: si apre l’inchiesta sulle autorizzazioni rilasciate all’avvio della discarica sopra le falde acquifere. Perquisizioni e interrogatori.

Clicca qui Giampiero Carbone “Sezzadio, un mese sulle barricate”.
Clicca qui Il Piccolo “Si sta indagando sul settore cave”.
Clicca qui Monica Gasparini “Carabinieri in Provincia, sequestrati i documenti”.

E’ agli arresti per l’inchiesta tangenti il presidente Cociv che aveva querelato il No Tav per aver denunciato le tangenti.



Lo storico ambientalista Antonello Brunetti era stato querelato per diffamazione con l’accusa che “ingenerava nel lettore che la Cociv e i soggetti apicali della stessa si fossero resi responsabili di fatti di corruzione“. Maddai. Il lettore è stato il Procuratore di Genova che ha infatti arrestato Longo presidente del consorzio per gli appalti del Tav Terzo Valico.

Clicca qui Silvana Mossano “Processo allo storico No Tav ma il suo accusatore non c’è perchè agli arresti domiciliari”.
Clicca qui Luciano Asborno “Processo all’esponente dei No Tav ma l’accusatore è ai domiciliari”.

Buona scuola. Solo una scuola su dieci rispetta le norme antisismiche.

Dossier di Legambiente. Solo 1 su 7 ha fatto indagini diagnostiche dei solai e solo 1 su 20 ha fatto interventi di messa in sicurezza. Eppure 1 scuola su 3 è in zona ad alto rischio. 1 su 4 ha chiesto interventi di tipo strutturale che in 1 caso su 3 non sono stati effettuati. 1 studente su 3 non ha ricevuto istruzioni in caso di evacuazione

Giovedì 3 novembre ore 8,30 presidio a Sezzadio.

Quelli che vogliono distruggere il nostro territorio e la nostra falda acquifera giovedì verranno a calpestare il nostro territorio per costruire la famigerata tangenziale a Sezzadio che serve solo a Riccoboni e al Terzo Valico per portare rifiuti tossici nocivi e cancerogeni. Diamogli il benvenuto che si meritano: tutti presenti al presidio.
Clicca qui il comunicato dei Comitati della Valle Bormida
Clicca qui La Stampa “Espropri per la tangenziale. Sezzadio alza le barricate. I Comitati: Di qui non si passa”.
Clicca qui Giampiero Carbone “Non avrete la nostra terra”.
Clicca qui Daniela Terragni “Le acque che sono da proteggere”.

La polizia manganella chi si oppone ai ladri del TAV Terzo Valico.

Avevamo annunciato che avremmo rovinato la festa alla passerella dei responsabili della costruzione del Terzo Valico e come sempre abbiamo mantenuto le promesse. (continua)

Clicca qui La Stampa “Lo scandalo tangenti negli appalti. Le ombre della ‘ndrangheta sui cantieri del Terzo Valico”.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Scontri al corteo No Tav. Le Ferrovie commissariano il Terzo Valico”.
Clicca qui Marco Grasso e Matteo Indice “Le cave alessandrine finite nel mirino dei boss in Calabria”.
Clicca qui Miriam Massone “Frange No Tav contro polizia. In quattro al Pronto soccorso”
Clicca qui NoTavTerzoValico “Non vai a rubare a casa di un ladro”
Clicca qui Partito Comunista dei Lavoratori ” Il pozzo di riciclaggio di denaro sporco, mazzette, interessi della ‘ndrangheta e degli speculatori.”

A rischio il processo Eternit bis in Corte d’Assise a Torino.

Se la giudice Federica Bompieri decidesse il rinvio a giudizio di Schmidheiny per omicidio colposo, invece che doloso, molti casi dell’attuale elenco di 258 morti sarebbero già prescritti. Intanto nel Casalese si marcia a 70 nuovi casi di mesotelioma all’anno.
Clicca qui Silvana Mossano “Eternit Bis: ancora irrisolto il nodo del “ne bis in idem. “

Spariranno due animali su tre.

Il rapporto “The Living Planet 2016” del WWF: entro il 2020 il 67 per cento dei vertebrati sarà estinto. Colpa della distruzione degli habitat naturali ad opera delle attività umane. Solo il 15% della superficie terrestre è protetta da leggi. Aggiungiamo il bracconaggio e il riscaldamento globale.

Tav Terzo Valico germinario di tangenti: l’abbiamo sempre detto.

Tangenti, retata con 35 arresti per le grandi opere. Anche escort in cambio di appalti. Nei guai i figli di Monorchio e Lunardi.

Clicca qui Daniele Prato “Fermi e perquisizioni a Ovada.”
Clicca qui Antonello Caporale “La resistenza dei NoTav contro il buco”.
Clicca qui Valeria Pacelli e Ferruccio Sansa “Gentaglia ed escort in cambio dei lavori. Il cemento è colla”.
Clicca qui Edoardo Izzo “Appalti per il Tav. Buste piene di soldi in casa degli indagati”.
Clicca qui Dino Frambati “Grandi opere: sconcerto dopo arresti eccellenti. Mazzette, favori, subappalti, escort. Finanza, Carabinieri e Procure al lavoro sul Terzo Valico”

Accordo mondiale di eliminazione dei gas HFC. Una battaglia iniziata a Spinetta Marengo.

il “buco dell’ozono” nella stratosfera, causa dei tumori maligni melanoma, era originato dai clorofluorocarburi CFC, i gas contenuti nei frigoriferi e nelle bombolette spray. Lino Balza fu in prima linea nella vittoriosa campagna per eliminare i CFC, malgrado lavorasse nella fabbrica che li produceva: Montefluos-Ausimont di Spinetta Marengo (oggi Solvay) e subisse rappresaglie (fino al licenziamento) sanzionate dalla Magistratura. Nelle foto: alcune immagini dell’ “assalto” alla Montefluos, con spettacolare scalata alle ciminiere, che organizzammo nel 1992 con Greenpeace. Con quella battaglia segnammo una crescita della coscienza ecologica su scala mondiale. Grazie a quella battaglia, i CFC furono sostituiti con gli HFC, anche essi però non perfettamente eco-compatibili, in quanto la loro liberazione in atmosfera contribuisce ad aumentare l’effetto di surriscaldamento della Terra. In questi giorni è stato concluso a Kigali un accordo definito storico: quasi 200 Stati si sono impegnati alla riduzione graduale degli HFC. 

Assalto all’ambiente. Trivelle e inceneritori, Parchi addio.

Il Tar del Lazio respinge i ricorsi contro l’uso dell’airgum (dannosa tecnica di ispezione dei fondali marini) e dal ministero arriva una ondata di pareri positivi. Clicca qui Virginia Della Sala.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Rifiuti, gli otto inceneritori sono ufficiali: così il governo ha scavalcato le Regioni”.
Le Associazioni ambientaliste si schierano: la riforma rischia di svendere i parchi. Clicca qui Giovanna Borrelli.

Tera e Aqua con il No ambientalista.

Se clicchi qui: Tera e Aqua di ottobre-novembre 2016 con un ottimo intervento di Enzo Di Salvatore (Coord.naz No Triv) sul nostro NO ambientalista al Referendum e uno di Francuccio Gesualdi (C.Nuovo Mod.di Sviluppo) sui motivi politico-economici (la “crescita”) della Riforma costituzionale. Poi Cansiglio (13.11), Gaia Fiera (24 e 25 .10 scorsi) No Gpl a Chioggia e inceneritori a Marghera e Monselice, la soluzione alle Grandi Navi in bocca di porto del Lido, ecc.

“La nonviolenza è in cammino”

Direttore responsabile: Peppe Sini.
In questo numero:
1. Il 27 ottobre la XV giornata del dialogo cristiano-islamico 2. “Giornata nazionale di studio sugli effetti sanitari e ambientali del trasporto aereo” 3. Quattro novembre 2016: non festa, ma lutto. 4. “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.5 Al referendum votiamo No al golpe continua

Testo integrale della risoluzione UNESCO sulla Palestina occupata.

Riportiamo la traduzione da globalist.it : clicca qui. In essa si afferma che a) Israele è “una potenza occupante”, b) come tale viola ripetutamente il diritto internazionale, c) la spianata delle moschee è un luogo regolato dall’accordo tra la Giordania che ha la responsabilità del luogo sacro ai musulmani e Israele e quest’ultima sta violando gli accordi con la Giordania.

Chiamatelo almeno Ponte Cittadella.

Come ad Alessandria sul Tanaro era conosciuto da secoli, prima di essere assurdamente demolito. Si tratta di comunissimo, niente affatto artistico, ma costosissimo ponte gigante che il patetico provincialismo celebra quale l’ottava meraviglia del mondo dell’architetto Meier: uno spreco inusitato di soldi pubblici anche perchè era già stato costruito a pochi metri il ponte Tiziano. Pure la manutenzione costerà un occhio a un Comune già dichiarato in dissesto.

Clicca qui Alberto Ballerino “La storia. Quando sul Tanaro c’era il ponte coperto”.

5 milioni di italiani (7,6%) sono in condizione di povertà assoluta.

Non riescono ad acquistare un paniere di beni essenziali per una vita dignitosa. Nella prima cartina sono evidenziati i 3.612 Comuni in cui almeno 1 contribuente su 3 dichiara meno di 10 mila euro l’anno. Fra questi ci sono ben 931 Comuni (1 su 8) dove almeno 1 contribuente su 2 è sotto la soglia di povertà.

Nella seconda cartina i 450 Comuni dove almeno il 2% di chi paga le tasse dichiara più di 120 mila euro, 12 volte i poveri. In media il reddito lordo di un italiano è 20.320 euro.

Questa sì che è lotta alla criminalità.

Blitz anti accattonaggio della Polizia ad Alessandria, Novi Ligure e Serravalle Scrivia per contrastare i parcheggiatori abusivi e i questuanti segnalati in piazzale Berlinguer (povero Berlinguer) e piazza Garibaldi (povero Garibaldi) ad Alessandria e davanti a diversi supermercati di Novi e Serravalle.