Fermiamo l’espansione della fabbrica delle bombe.

La fabbrica RWM in Sardegna, nei comuni Domusnovas e Iglesias, è di proprietà della multinazionale degli armamenti Rheinmetall, con sede in Germania; i contratti più importanti, con importi di centinaia di milioni di euro, riguardano la fornitura di bombe per aereo all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, attualmente impegnati in una sanguinosa guerra nello Yemen. Invece della sua chiusura e riconversione si avviano al mortifero ampliamento della fabbrica con la colpevole acquiescenza dei poteri pubblici politici e amministrativi. Clicca qui.

A Rosignano, chi vive a fianco di Solvay non si fa mancare nulla.

Il percolato della discarica Scapigliato finiva nei tombini: 5600 tonnellate, con un risparmio illecito criminale di 340.000 euro. I video delle intercettazioni: i rifiuti liquidi degli scarichi civili contenuti in autobotti, invece di essere conferiti negli impianti di smaltimento o recupero, venivano riversati in un tombino collegato alla rete fognaria nel piazzale. Clicca qui

Happy Xmas (war is over).

Questa canzone è nata come protesta contro la guerra in Vietnam ma è poi diventata un invito a trasformare il Natale in un impegno di pace. Colleghiamo alla canzone anche delle slides sulla Tregua di Natale del 1914 quando i soldati tedeschi e inglesi uscirono dalle trincee per fraternizzare.

Dalla disabilità gli oroscopi 2021.

Formulati con tratti di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. Un esempio? Scorpione (24 ottobre-21 novembre) L’autoritario ingresso di Giove nel Leone annullerà la sfiducia che attanaglia la vostra condizione autistica di scorpioncini. Infatti, a chi vi chiederà se siete afflitti da una forma lieve o grave di autismo, risponderete con baldanza: «Lieve, perché non ho deficit verbali e compromissione dell’interazione sociale». E a riprova, gli mollerete un gancio alla mascella.(continua…)

E no eh, a Spinetta Marengo si muore di più, molto di più.

La scandalosa intervista a difesa della Solvay (clicca qui) del cattedratico Enrico Pira -nei processi abituale consulente delle più grandi industrie incriminate per disastri ecosanitari – non è piaciuta neppure alla multinazionale belga tanto  è apparsa una piaggeria smaccata: “In conclusione NON si può quindi affermare che chi vive più vicino al Polo Chimico di Spinetta Marengo, o vi rimane più a lungo, ha più probabilità di ammalarsi di altri.” Insomma un boomerang mediatico. Basta confrontarla con l’intervista (clicca qui) ad una epidemiologa non certo d’assalto ma onestamente moderata. A Cristiana Ivaldi, direttore responsabile della Struttura di Epidemiologia Ambientale di Arpa Piemonte, sono state poste le stesse domande che a Pira. Compariamo le risposte e la conclusione: a Spinetta Marengo si muore di più. Per quali ovvie sostanze letali: risponda l’Arpa.

Anno nuovo, disastri ecosanitari vecchi per i PFAS piemontesi e veneti.

In Veneto solo nel 2013 350 mila persone hanno appreso di aver usato e bevuto per decenni acqua contaminata dai cancerogeni PFAS, non essendo stati informati dell’allarme partito da Alessandria almeno dal 2008 che obbligò Solvay di Spinetta Marengo ad eliminare il PFOA. Addirittura nel 2014 fu archiviato un primo esposto alla Procura di Vicenza. Nel 2016 la Regione Veneto ha iniziato lo screening di massa sulla popolazione, per valutare gli effetti dell’esposizione agli Pfas, dal quale è emerso che il 65% dei cittadini controllati, e in particolare i giovani, avevano livelli altissimi di Pfas nel sangue. Nel 2019 la procura chiede il  rinvio a giudizio della Miteni di Trissino, prima per i PFOA e poi per i C6O4. A giugno 2020 si è arrivati alle udienze preliminari, la prossima il 25 gennaio 2021: a Vicenza sarebbe un maxi processo. Ad Alessandria invece la magistratura, malgrado le indagini epidemiologiche, non blocca la Provincia che addirittura  autorizza il C6O4. Mentre il  governo si rimangia l’impegno di fissare LIMITI ZERO PFAS e la Commissione parlamentare ecomafie gioca a nascondino. Clicca qui.

Regala un albero.

L’albero piantato da Mattia in Kenia

Piantare un albero e regalarlo anche a chi è lontano, con un messaggio o una mail, è il più grande dei regali. Treedom è l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. Clicca qui.