“Risorgimento Vallebormida”. Avviso ai naviganti. Né Nimby né Oinby.

Talvolta i Comitati ambientalisti soffrono di una delle due sindromi. Per la NIMBY  Not In My Back Yard, lett. “Non nel mio cortile”, il Comitato vuole impedire a casa propria ad es. l’inceneritore ed è indifferente se esso viene rifilato ad un altro cortile. Per la OIMBY “Solo io nel mio cortile”, il Comitato vuole fare da solo ed evita alleanze con altri Comitati come fossero interferenze. Il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, che gestisce il Sito “Rete ambientalista. Movimenti di lotta per la salute l’ambiente la pace e la nonviolenza”, non ammette orticelli. Ad esempio, ritiene che la valle del Bormida e affluenti da tutelare inizi alle sorgenti e duri fino alla confluenza con il Tanaro, anzi oltre. Dunque ritiene che la rinascita della Valle Bormida  non possa che passare dall’unità delle lotte di Cengio, Acqui Terme,  Sezzadio, Spinetta Marengo eccetera. Non a caso titoliamo queste lotte sotto la dizione “Risorgimento Vallebormida”.

Un’ambulanza per Makhour: adesso!

Makhour è un Campo profughi che si trova in mezzo al deserto iracheno, in una zona inospitale, popolata da serpenti e scorpioni. Nel Campo, oggi, vivono 14 mila profughi, fuggiti, attraverso le montagne, dai villaggi del Botan, bombardati e distrutti dall’esercito turco. Sono riusciti a trasformare quel luogo in un posto vivibile, anche se le malattie che colpiscono i bambini sono numerose. Per questo, dopo aver attrezzato un piccolo ospedale, funzionante con i medici volontari del Campo 24 ore su 24, anche grazie al generatore elettrico che abbiamo acquistato a marzo di quest’anno, ci hanno richiesto la possibilità di avere un’ambulanza attrezzata, il cui costo si aggira intorno ai 37 mila $. Clicca qui.

L’obbedienza non è più una virtù.

Celebre frase di don Lorenzo Milani che ben si addice ai disobbedienti per antonomasia della Valsusa. In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa  Gruppo Abele e Certosa 1515, in collaborazione con il Comune di Avigliana, organizzano una serata in ricordo del prete di Barbiana. Clicca qui l’appuntamento insieme al programma delle altre iniziative di lotta come sempre approntato da Doriella&Renato.

26a Marcia per la Giustizia – Agliana/Quarrata.

“Se voi però avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro.  Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri” don Lorenzo Milani, “L’obbedienza non è più una virtù”. Clicca qui  il  Manifesto 26a Marcia per la Giustizia – Agliana/Quarrata con Claudio e Paola Regeni e Luigi Ciotti.

I processi risarciscano le Vittime e non le associazioni.

Da parte dell’ex Sezione di Alessandria di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute, la denuncia del Pfoa nel sangue dei lavoratori e nelle acque da Spinetta Marengo alla foce del Po, nonchè relativa campagna nazionale per l’eliminazione del killer, risalgono al 2008. Purtroppo non esisteva omologa Sezione in Veneto. Così, sei anni dopo, molte Associazioni presentano esposti alle Procure: che ora sfociano in un processo contro Miteni (fornitrice del Pfoa a Montedison/Solvay di Spinetta). Il Movimento di lotta per la salute Maccacaro ritiene che in questo processo, come in tutti gli altri analoghi,  debbano presentarsi come parti civili le Vittime persone fisiche danneggiate nella salute e negli interessi, mentre non è eticamente ammissibile che lo facciano -per lucro– le Associazioni, a meno che le stesse si impegnino pubblicamente che devolveranno in toto i propri risarcimenti alle Vittime. D’altronde, salvo eccezioni, la regola è che questi processi (vedi Ambiente Delitto Perfetto di Lino Balza e Barbara Tartaglione) sono la panacea degli avvocati e si risolvono in assoluzioni e senza tangibili risarcimenti alle Vittime, intendendo come vittime ammalati, morti e ambiente senza bonifica.