I veri dati sul Tav Brescia-Padova sono ignorati dal governo.

Ingiustificabile l’OK del governo ad una opera inutile e costosissima (generata in epoca tangentopoli) bocciata dall’analisi costi-benefici. La  non opposizione dei cinquestelle sarebbe barattata con i miliardi per le inutilizzabili ferrovie siciliane e per la discutibile linea Napoli-Bari, prive di analisi socio economiche. Soldi di tutti per catturare voti, impinguando i costruttori. Clicca qui Marco Ponti.

Neoplasie e termocombustore di Acea a San Vittore di Frosinone, gemellino di Acerra.

Secondo la denuncia alla Procura dell’associazione  “Fare Verde”, la consistente diffusione di neoplasie nella zona, potrebbe essere ricondotta alle emissioni nocive in acqua, aria e suolo. Dallo studio  dei medici dell’ospedale Regina Elena di Roma, risulterebbe, tra la popolazione che vive nell’area, un alto indice di incidenza tumorale alle vie respiratorie e al sistema digerente. Una relazione dell’Ispra (l’Istituto superiore per la ricerca ambientale) sul biennio 2014/2015 anni in cui tale inceneritore, non ha bruciato soltanto rifiuti solidi urbani, ma anche materiali “altri”, che hanno prodotto ceneri pericolose finite anche su Ferentino e Patrica, a oltre 70 km di distanza. Il tutto si accompagnerebbe a numerose e gravi irregolarità inerenti l’ iter autorizzativo.

Un mese di “Giudizio Universale”: bilancio e prospettive.

Iniziative a  Napoli, Taranto e Avellino. La campagna sta proseguendo al Festival dell’Alta Felicità e al Riot Village, mentre ad agosto al Campeggio NO Snam in Abruzzo e  al Campeggio NO MUOS a Niscemi. A settembre  al Climate Camp a Venezia e  anche a Genova, Bologna, Milano, Torino e Reggio Emilia ecc. L’invito è organizzare quante più iniziative sui territori, mettere dei banchetti per raccogliere le firme ed eventualmente invitare gli avvocati per raccogliere mandati di persone che possano far parte della squadra dei ricorrenti della causaClicca qui. La campagna è volta a promuovere un’azione legale e civile contro il Governo italiano per inadempienza alle politiche di mitigazione e contrasto ai cambiamenti climatici.

Il manifesto di chi si è fumato il cervello.

I responsabili della Mostra del Cinema di Venezia per il 2019 hanno scelto il manifesto di una nave fumante. Nell’anno delle grandi mobilitazioni internazionali e nazionali contro i cambiamenti climatici, nell’anno della manifestazione a Venezia con 8.000 persone contro le grandi navi da crociera,  nell’anno degli studi scientifici internazionali  che confermano i danni causati l’inquinamento provocato dalle navi nonché  Venezia come la terza città portuale più inquinata in Europa.

Digiuno contro il decreto sicurezza.

Un’insurrezione nonviolenta contro la folle decisione governativa di condannare a morte i naufraghi. Clicca qui  il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”. Per adesioni: centropacevt@gmail.com. Per scrivere direttamente al Presidente della Repubblica: dalla home page del sito www.quirinale.it cliccare sull’icona della busta postale in alto al centro e successivamente compilare il format.

Firma day nazionale per i beni comuni.

A promuoverlo sono il Comitato Rodotà e Generazioni Future. Clicca qui.  La raccolta firme è sulla Proposta di Legge d’Iniziativa Popolare “Disegno Legge Delega Commissione Rodotà Beni Comuni, Sociali e Sovrani”. che intende ergersi a difesa dei Beni Comuni secondo lo spirito e le indicazioni che hanno animato i lavori della Commissione Rodotà. Clicca qui

Dati veri e bugie su Tav Valsusa.

Giuseppe Conte: Non realizzarla costerebbe di più.  Clicca qui

Luigi Di Maio: Resta il no deciso del M5s. Deciderà il parlamento. Clicca qui

Marco Ponti: I calcoli di Conte e Di Maio sono politici non economici. Clicca qui.

Carlo Di Foggia: Costa di più fermarlo che farlo? Opera inutile, si poteva e doveva dire no. Tutti i dati.  Clicca qui.

Tomaso Montanari: E’ l’ultima guerra persa: M5S finirà disintegrato se non lascia il governo. Clicca qui.

Vallebormidapulita. Mancava solo il sindaco di Alessandria.

All’incontro (clicca qui) organizzato dal sindaco di Castellazzo Bormida,  Gianfranco Ferraris, tra i Sindaci della Valle Bormida alessandrina  (Ponti, Strevi, Cassine, Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida, Castelspina, Sezzadio, Borgoratto). Nel prossimo incontro, in casa propria, Gianfranco Cuttica porterà, crediamo, anche la tematica dell’inquinamento PFOA in Bormida e nelle falde (clicca qui).

Vallebormidapulita. Pfoa da Spinetta all’Adriatico.

Solvay in Bormida e in Po: il fiume più inquinato d’Europa.

Acqua rubinetto potabile, limiti sostanze nocive sbagliati per legge. Pesante accusa

Pfas, ecco i limiti proposti da Roma Corsi d’acqua: guai

Pfas, Istituto Superiore di Sanità: «Rischio più alto dall’acqua dei pozzi»

Ciò che i consumatori possono fare come regolatori pesare composti’ rischi

https://m.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/pfas-ecco-i-limiti-proposti-da-roma-corsi-d-acqua-guai-1.7495634

https://www.businessonline.it/medicina-salute/acqua-rubinetto-potabile-limiti-sostanze-nocive-sbagliati-per-legge-pesante-accusa_n64142.html

https://m.larena.it/territori/bassa/pfas-la-regione-non-studia-i-danni-causati-1.7491210

https://m.ilgiornaledivicenza.it/home/veneto/caso-pfas-in-aula-il-21-ottobre-con-10-imputati-1.7493609

L’Iss, Pfas negli alimenti? Situazione nei limiti

Pfas. Ricevuto dalla Regione Veneto lo studio dell’istituto superiore di sanità sull’esposizione …

Vallebormidapulita. Un bel carcere sul sito dell’Acna.

Il sindaco di Cengio è entusiasta: un ‘residence’ con centinaia di ospiti (detenuti, guardie carcerarie, addetti alle cucine e alle pulizie, impiegati amministrativi…) – molti ovviamente incapacitati a fuggire – a 50 metri da una discarica di rifiuti pericolosissimi di milioni di metri cubi e a un depuratore di reflui urbani e industriali (i percolati emunti tutt’intorno), il tutto periodicamente olezzante.

Clicca qui dalla lettera aperta di Roberto Meneghini al sindaco.

Clicca qui il comunicato stampa  dell’Associazione per la Rinascita della Valle Bormida.

Voi siete delle merde e chi vi ha dato fiducia è stato un coglione.

E’ un pensiero comune fra i NoTav,  e non solo. Ci chiediamo ora cosa faranno tutti quelli del Movimento 5 stelle che al parlamento si sono detti notav, ci chiediamo se faranno una sceneggiata parlamentare tirando a campare oppure se avranno coraggio e coerenza di far cadere il governo.

Clicca qui il Comunicato del Movimento Notav.

Clicca qui Alberto Perino.

Clicca qui Nicoletta Dosio.

Clicca qui Lele Rizzo.

Clicca qui Marco Scibona.

Mattarella, è suo dovere costituzionale chiedere al parlamento il rispetto del referendum sull’acqua.

La prima stella dei pentastellati era la gestione pubblica dell’acqua che, insieme all’aria, è il bene comune più fondamentale che abbiamo: talmente importante che è stata collocata al primo posto nel ‘Contratto’ di governo. Fin da subito infatti i Cinque stelle hanno introdotto nella Commissione Ambiente della Camera la Legge di iniziativa popolare (a suo tempo aveva avuto quattrocentomila firme) che prevede la ripubblicizzazione dell’acqua tramite un Ente di Diritto Pubblico, come l’Azienda Speciale. Tutto questo in obbedienza al Referendum del 2011 che aveva deciso che l’acqua doveva uscire dal mercato e che non si poteva fare profitto sull’acqua. Lo stesso Presidente della Camera, Roberto Fico aveva affermato che legava la sua Presidenza della Camera alla Legge sull’acqua. E poi? Poi comportamenti ambigui e traditori, mentre quello del PD è vergognoso. Tra i battimani di Lega e dei media, gioiscono le multinazionali dell’acqua e il grande business. (Continua  “La prima stella  cadente” di Alex Zanotelli)

Clicca anche il video “Ad eccezione di Napoli anche in Campania l’acqua si vende due volte”

Marisa Italiano, esempio di lotta per la salute e i diritti.

La penultima battaglia di Marisa Italiano l’abbiamo combattuta assieme. Conclusasi con la scissione e la nascita del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”. Ci siamo infatti opposti -come abbiamo sottoscritto nei documenti comuni-  “ad una involuzione di Medicina Democratica Movimento di lotta per la salute storicamente avversata  dalle Sezioni, cioè ad una ‘mutazione genetica’ accentuata negli anni duemila,  al tradimento di due valori storici di Giulio Maccacaro : partecipazione e democrazia” (continua)

Giorgio Nebbia visto dai marxisti.

Definito “ecologista anticapitalista” avendo affermato che «gli effetti negativi dei cambiamenti climatici potrebbero essere contenuti con una limitazione delle attività inquinanti, ma qualsiasi tentativo in questa direzione è finora fallito perché danneggia potenti interessi economici, gli affari, le finanze, le imprese, i produttori di petrolio e di energia o gli sfruttatori delle terre agricole e delle foreste.» clicca qui.

Il vincitore del Premio Attila per il crollo anche dell’Alitalia.

Dopo il crollo del Ponte Morandi, di cui il 14 agosto si celebra l’anniversario e per il quale la famiglia Benetton era stata insignita del Premio Attila (clicca qui). All’indomani della tragedia (43 morti), il Vicepremier Di Maio aveva garantito -entro il primo anniversario-  il ritiro delle concessioni autostradali ai Benetton (Atlantia).  Lo stesso Di Maio fino a ieri  ha definito Atlantia “Un’azienda decotta che farebbe perdere valore ad Alitalia”. Oggi i Benetton sono  addirittura tornati in ballo come probabili azionisti della compagnia di bandiera. Si misura l’ipocrisia politica e morale di Di Maio.

Vallebormida pulita. Pfoa da Alessandria al Veneto.

Gli scarichi della Solvay di Spinetta Marengo dei Pfoa prodotti dalla Miteni di Trissino:

Gli Pfas in commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e …

https://m.ilgiornaledivicenza.it/territori/arzignano/inquinamento-da-pfas-ora-serve-lo-screening-1.7480778

https://m.larena.it/home/provincia/allarme-pfas-peggiora-l-inquinamento-1.7479277

https://www.vvox.it/wp-content/uploads/2019/07/Relazione-PFAS_ISS-2019_finale.pdf

https://www.vvox.it/2019/07/18/pfas-cibi-acqua-inquinati-relazione-vicenza-padova-verona/amp/#amp_tf=Da%20%251%24s

 

Le ultime parole di Giorgio Nebbia.

L’unica cosa che ha permeato tutta la mia vita è stata l’amore per qualunque cosa e anche per le persone (Dio mi perdoni, per quasi tutte) che ho incontrato.  Qualcuno mi chiede che cosa penso di me e io dico che nella mia esistenza ho avuto due amori (come cantava Josephine Baker),  uno è la Gabriella e l’altro la merceologia.  Alla Gabriella, che mi ha lasciato alcuni anni fa, devo tutto perché mi ha sostenuto è sopportato per 54 anni di matrimonio felice, sempre vicino a me, sempre silenziosa è discreta, pronta a “fare” le bibliografie, a rileggere quello che scrivevo, conosceva l’italiano meglio di me, a correggere le bozze. Poi mi ha regalato un figlio, Mario, che ora ha 60 anni e che poi si è sposato con un’altra Gabriella e insieme mi hanno dato un altro regalo, mia nipote Silvia. Come vedete la mia vita è stata sempre piena di cose buone. Talvolta mi sono anche arrabbiato, e me ne scuso, ma nell’insieme credo che il filo conduttore sia stato la grande ricchezza di amore che ho ricevuto dai miei studenti universitari, dai miei colleghi e amici, dalla mia famiglia. A tutti dico grazie e auguro, con tutto il cuore, una vita bella come la mia. Poi faccio un augurio anche a me stesso, con le parole di Marcello Marchesi, “che la morte mi trovi vivo”. Giorgio Nebbia

Queste parole, che abbiamo ascoltato festeggiandolo in Senato per il suo novantesimo compleanno (clicca qui), pensiamo siano state anche il suo estremo pensiero, che fa riflettere anche il non credente. Sempre a maggio 2016, nell’aula magna del liceo Balbo di Casale Monferrato, prima le autorità in Skype  e soprattutto il giorno dopo  i giovani studenti benché addirittura in registrazione, avevano lungamente applaudito la sua “lectio magistralis”, lezione di scienza e di vita: clicca qui il video. Non è dunque -per tutti- un commiato ad uno dei fondatori dell’ambientalismo italiano, bensì Giorgio  ci resta vivo e attuale come riferimento umano e politico quale docente universitario, pioniere di ricerche, divulgatore di un numero incredibile di libri e articoli, poderoso archivista, militante infaticabile, sempre disponibile per ogni impegno sociale e politico volto all’ambiente e alla pace, affabile e ironico e di una gentilezza innata. Un maestro capace di coniugare l’ecologismo scientifico con la necessità della giustizia sociale, il rigore tecnico con la spinta utopica, il marxismo e la religione con l’ecologia. Una eredità straordinaria. Un modello esemplare per i giovani. In più, noi abbiamo perso un amico. Barbara Tartaglione e Lino Balza “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”.

Sono il figlio di Giorgio Nebbia e rispondo a nome suo.

Vi ringrazio per le belle parole e per condividere il nostro lutto.                               

Il nostro dolore è alleviato dal vedere per quante persone Papà è stato importante e quante persone lo hanno ascoltato ed apprezzato.                             

Se papà lo vedesse (e io sono sicuro che lo vede) ne sarebbe contento. 

Mario Nebbia

Come evitare le liste di attesa.

Basta compilare il modello allegato (clicca) e consegnarlo a mano o inviarlo via mail all’URP della Asl, che per legge dovrà  per la prestazione intramoenia fissarti l’appuntamento (entro 72 ore per codice U,  dieci giorni per B, 30/60 per D, 180 per P), pagando solo quanto avresti pagato con il SSN o eventualmente con esenzione.

1 miliardo di persone ha fame. Oltre 3 miliardi soffrono di malattie croniche legate all’alimentazione.

Il 75% della distruzione planetaria del suolo, dell’acqua, della biodiversità, e il 50% delle emissioni di gas serra proviene dall’agricoltura industriale, che contribuisce anche al 75% delle malattie croniche legate al cibo. Contribuisce per il 50% dei gas serra che inducono i cambiamenti climatici. L’agricoltura chimica non restituisce materia organica e fertilità al suolo; sta, al contrario, contribuendo alla sua desertificazione. Richiede anche più acqua, poiché distrugge la naturale capacità del suolo di trattenerla. I sistemi alimentari industriali hanno distrutto la biodiversità del pianeta sia attraverso la diffusione delle monocolture, sia attraverso l’uso di tossine e veleni che stanno uccidendo api, farfalle, insetti, uccelli, portando alla sesta estinzione di massa. L’agricoltura industriale basata su monoculture ad alta intensità di combustibili fossili usa il 75% della terra, ma produce solo il 30% del cibo che mangiamo; e allo stesso tempo piccole fattorie che promuovono la biodiversità utilizzano il 25% della terra fornendo il 70% del cibo.  Clicca qui Vandana Shiva.

La Salute dev’essere uguale per tutti!

Dal riconoscimento dell’invalidità e dell’handicap al sostegno psicologico, dalle liste di attesa per visite ed esami all’accesso ai farmaci, i cittadini con malattie croniche e rare sperimentano sulla loro pelle che l’accesso e la qualità delle cure nel nostro Paese non è uguale per tutti. E tali disuguaglianze non sono state colmate dal Piano Nazionale della Cronicità
(continua…)