A Torino 4 anni di reclusione e 15mila euro di risarcimento per i due lavoratori morti d’amianto: sono una condanna “mite“. Sperando che addirittura non faccia la fine delle precedenti negli appelli. Dopo la scandalosa assoluzione per prescrizione in Cassazione, e lo spezzettamento in filoni, restano aperti altri tre processi a Vercelli per omicidio volontario, Reggio Emilia e Napoli. Clicca qui Il Fatto Quotidiano.