L’anno scorso ci eravamo detti: si è conclusa una legislatura parlamentare assai negativa per l’ambiente, la salute e la pace. I cittadini l’hanno pagata sulla loro pelle anche se nei territori i Movimenti non hanno mai smesso di lottare. E allora ci eravamo chiesti: i programmi elettorali lasciano sperare in meglio? E avevamo proposto: giudichiamoli assegnando il Premio Attila 2017 al peggior programma elettorale sui temi ecopacifisti. Purtroppo ambiente salute e pace sono stati temi troppo assenti nel dibattito elettorale, e la votazione è risultata dispersiva. Perciò la Giuria decise addirittura di assegnare il Premio Attila 2017… alla Politica italiana.
Per il 2018 il Premio Attila – nel suo genere dal 2004 la più alta onorificenza italiana – ritorna, sotto il patrocinio del “Movimento di Lotta Giulio A. Maccacaro”, alla formula tradizionale che per 14 anni ha incoronato vincitori i nostri figli peggiori: industriali, politici, amministratori, votando la personalità che nel 2018 si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente, della salute e della pace.
Una mail, due voti. Sono ammessi max due voti. Uno per l’ambiente, l’altro per la pace.
Al voto i nostri 200mila lettori mensili del blog e i 23mila settimanali della mailinglist e i circa 7mila membri del nostro gruppo Facebook
Inviare entro e non oltre il 28 febbraio una mail a lino.balza.2019@gmail.com , oppure sul nostro gruppo Facebook.
Indicare le eventuali motivazioni di merito, possibilmente nei limiti di un foglio di word. Saranno pubblicate.