La “Carta” del Movimento Nonviolento.

Il Movimento Nonviolento lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Le fondamentali direttrici d’azione del movimento nonviolento sono: 1. l’opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l’oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un’altra delle forme di violenza dell’uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell’uccisione e della lesione fisica, dell’odio e della menzogna, dell’impedimento del dialogo e della libertà di informazione e di critica. Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l’esempio, l’educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.

Legge sul consumo di suolo: a che punto siamo?   Gli assurdi impianti sportivi sulle Terme di Tito sono privi di autorizzazione paesaggistica   Il fotovoltaico non può seppellire le campagne  Lontano da Farinetti. Storie di Langhe e dintorni  7 anni di lavori e il raddoppio dell’Ospedale Bambino Gesù nella Riserva del Litorale Romano   In Sicilia una strada statale che fa venire i brividi

Fibronit di Broni: una delle tragedie del lavoro dimenticate.

Per numero di vittime amianto il processo è secondo solo a quello della Eternit di Casale Monferrato. 433 i morti per mesotelioma pleurico e asbestosi, e il numero continua ad aumentare. 90 vittime risarcite: con cifre irrisorie. La sentenza d’appello ha abbassato il reato da disastro doloso a colposo: irrisoria  la prescrivibile condanna per i 2 imputati. Soddisfatti solo gli avvocati accusa/difesa, come al solito.  Clicca qui.

Marcia per il Clima e Contro le Grandi Opere Inutili. Siamo ancora in tempo.

23 marzo 2019. A Roma in migliaia da ogni parte d’Italia. Dopo che da nord a sud abbiamo dato vita ad assemblee con migliaia di partecipanti e organizzato imponenti manifestazioni nei territori. Siamo i comitati, i movimenti, le associazioni e i singoli che da anni si battono contro le grandi opere inutili e imposte e per l’inizio di una nuova mobilitazione contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia del Pianeta. (continua il manifesto)

Difendiamo i territori, salviamo il paesaggio.

Toscana: Cave di Stazzema, pronto un nuovo scempio della montagna. Roma: parli dell’ex Fiera e spunta la mega-speculazione. Ikea in centro cittàCarrefour progetta un centro a Lacchiarella. A Parma si vuole ampliare l’aeroporto per trasformarlo in cargo. Al via la sperimentazione della tecnologia 5G in questi 120 ignari piccoli comuni. Clicca qui.

Preoccupanti notizie per sostanze prodotte nel polo chimico di Spinetta Marengo.

La denuncia arriva dagli avvocati ambientali di ClientEarth e dagli esperti dell’ European Environmental Bureau, insieme a un folto gruppo di ONG europee. Tutti insieme hanno scritto al comitato europeo REACH:  mettete definitivamente al bando piombo, triossido di cromo, biossido di titanio, ftalati come il DEHP o il PFOA: metalli e composti chimici altamente inquinanti, cancerogeni e interferenti endocrini. (continua)

Rifiuti Zero, Paul Connett e Rossano Ercolini.

La diffusione della strategia Rifiuti Zero in Italia è legata a due nomi: Paul Connett e Rossano Ercolini. Ercolini  per primo ci fece conoscere Connett:  clicca qui i video della conferenza del 31 maggio 2005 ad Alessandria (In particolare, è perfino divertente il link con… il finale canterino).  

Massimo teorizzatore e attivista della strategia,  Connett, professore emerito della St. Lawrence University,   ha condotto  oltre 1.700 presentazioni pubbliche negli Usa  e in 44 altri paesi del mondo.  Il primo Comune italiano ad aderire alla strategia Rifiuti Zero è stato nel  2007  Capannori (Lucca) su impulso di Ercolini, che ha infatti ricevuto nel 2013 il Goldman Prize, il cosiddetto premio nobel per l’ambiente. Attualmente   sono oltre  230 i Comuni italiani aderenti alla strategia, per un bacino complessivo di 6 milioni di abitanti. 

Lo Zero rifiuti o Rifiuti Zero ( Zero Waste) è una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare (continua )

XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Si svolgerà a Padova, come piazza principale. Corteo, lettura di 1000 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. Intervento finale di Luigi Ciotti. Nel pomeriggio: otto seminari tematici. Clicca qui il programma.

A tutte le mamme d’Italia da Nord a Sud.

Invito (clicca qui) di Mamme No Pfas Vicenza, Noi Genitori di tutti, Terra dei Fuochi-Campania, Mamme No Tap Puglia, Mamme di Alessandria-Piemonte, Comitato Legamjonici Taranto, Comitato Familiari Vittime Casa Dello Studente – L’Aquila, Forum H2O – Abruzzo, No HUB del GAS – Abruzzo, Associazione Abito su Misura, Mobilitazione Acqua Gran Sasso – Abruzzo

a partecipare alla grande manifestazione che si terrà a Roma: “Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili”.

“Dall’Acqua del Gran Sasso all’ILVA e ai PFAS: storie di Lotte”. Clicca i video:

https://www.facebook.com/radioazzurragiulianova/videos/324352151610552/

http://www.tvsei.it/2019/03/bussi-ancora-uno-stop-alla-bonifica/

https://marsicanews.com/ilva-pfas-in-veneto-acqua-in-abruzzo-lotte-italiane-per-lambiente/

http://news-town.it/cultura-e-societa/24096-sito-per-le-bonifiche-di-bussi,-ancora-rinvii-bocciata-l-analisi-di-rischio-di-edison-per-piano-d-orta-forum-h20-ritardi-sempre-più-clamorosi.html

Il “Premio Attila 2018” a Salvini e Benetton.

L’edizione 2018 del Premio è stata curata dal “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” sezione di Genova.

Il voto si è svolto tramite la “Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza”.

Clicca qui il diploma.  

Sciopero mondiale per il futuro.

Il  15 marzo, in occasione del ‘Global Strike For Future‘, in Italia e in altre città del mondo centinaia di  migliaia di studenti scenderanno in piazza per chiedere provvedimenti concreti contro i cambiamenti climatici. Una manifestazione senza bandiere, che parte del movimento internazionale ispirato da Greta Thunberg. Ci siamo anche noi.

Clicca qui  Antonio Lupo – Comitato Amigos Sem Terra MST Italia

Clicca  qui uno studio d’Airparif e del King’s CollegeLa qualità dell’aria urbana  migliora poco perché le emissioni reali di ossido di azoto restano alte.

Clicca qui il Dossier di AmbienteVenezia.

Clicca qui una ricerca dall’European Heart JournalMortalità europea superiore a alla mondiale. Pianura Padana maglia nera.

Guarda la mappa degli eventi. In Italia.

Firma qui la petizione di Greenpeace.