Un intervento da circa 3 milioni di euro, divisi tra cofinanziamento del Comune di Alessandria con i soldi del bando (per 1 milione 560 mila euro) e finanziamento privato di Solvay Solexis per altri 1 milione 450 mila euro che mette a disposizione l’eccedenza di energia termica prodotta per trasformarla in calore e acqua calda limitatamente ad alcuni edifici pubblici come la scuola Caretta, il centro civico e alcuni condomini della Atc (case popolari). Una speculazione che produrrebbe anche un danno alla partecipata comunale Alegas che vende gas.