Prevenire e curare la disabilità visiva.

Nel mondo sono ben 285 milioni le persone con problemi alla vista, tra le quali 19 milioni di bambini. Di questi ultimi, 12 milioni potrebbero essere curati con un’operazione oculistica o con interventi mirati. Nei Paesi in Via di Sviluppo, inoltre, un bambino muore entro un anno dal momento in cui diventa cieco. (continua…)

Amianto Pirelli: 11 condanne.

Omicidio colposo aggravato. Ruolo attivo di Medicina democratica nel processo.  Clicca qui.

Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Pirelli, 11 condanne per morti e tumori da amianto. C’è anche fratello di Veronesi”
Clicca qui La Stampa “Morti d’amianto nella fabbrica Pirelli, condannati 11 ex manager”
Clicca qui Ansa “Amianto: condannati undici ex dirigenti Pirelli”
Clicca qui Controlacrisi “Amianto, condannati dirigenti della Pirelli. Soddisfazione della Cgil di Milano”
Clicca qui Il Manifesto “Amianto, condannati ex dirigenti della Pirelli”
Clicca qui Associazione Italiana Esposti Amianto “11 dirigenti Pirelli condannati per omicidio colposo”
Clicca qui Il Sole 24 ore “Amianto, condannati 11 ex dirigenti Pirelli”

Conferenza stampa del Comune di Alessandria su “Ambiente Fraschetta. Indagine sul rischio sanitario e sullo stato di salute della popolazione”. Conferenza lampo, indagine lampo?

L’Indagine l’avevamo promossa noi su larga scala ma così come presentata non ci soddisfa. Non affidabile l’Asl che nasconde il Referto epidemiologico ai Comuni e che “non ha i soldi” per le analisi di 3 cancerogeni nel sangue dei lavoratori e dei cittadini. Altri 30 anni per la realizzazione dell’Osservatorio ambientale della Fraschetta? E dove sta il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della Solvay? Aspettiamo la chiusura dello stabilimento? Continua.

Clicca qui Marcello Feola “Più tumori in Fraschetta? I numeri parlano chiaro”.
Clicca qui Piero Bottino “Rischio tumori a Spinetta. Arpa: il più elevato in città”.
Clicca qui Corriereal “L’ambiente in Fraschetta: una conferenza stampa ‘lampo’, e nessuna vera risposta”
Clicca qui Corriereal “Salute a rischio in Fraschetta? Al via l’ennesimo progetto su otto sobborghi alessandrini”
Clicca qui Alessandrianews “Salute in Fraschetta, avviata indagine su ricoveri e mortalità”
Clicca qui Alessandrianews “Medicina Democratica: conferenza lampo, indagine lampo?”
Clicca qui Pennatagliente “Conferenza lampo, indagine lampo?”
Clicca qui La Stampa “Uno studio in Fraschetta dirà di cosa si muore”
Clicca qui Il Piccolo “Rischio sanitario in Fraschetta, al via un’indagine”
Clicca qui Lino Balza “Sulla Fraschetta un’indagine lampo”

Verso la conclusione il processo Michelin di Spinetta Marengo.

La PM Marcella Bosco e la giudice Milena Catalano tentano di recuperare i ritardi del procedimento penale contro 5 dirigenti accusati per omicidio e lesioni colpose a danno di 18 operai. I consulenti Michelin si dannano: l’ottuagenario Messineo, se lo paghi, il globetrotter dei consulenti è disposto a dimostrare che la terra è piatta. Romano non è da meno: consulente di Schmidheiny al processo Eternit ha giurato che l’amianto era considerato innocuo.
Clicca qui Monica Gasparini “La difesa replica con i propri periti: lavoratori esposti a rischi molto bassi”.
Clicca qui Silvana Mossano “Processo per i casi di tumore tra gli operai. I consulenti Michelin insistono: escluse possibilità di rischio”.
Clicca qui Pennatagliente “Verso la conclusione il processo Michelin di Spinetta Marengo”

Bosco Marengo ha i sindaci che si merita?

Probabilmente sì, considerando i predecessori di Gianfranco Gazzaniga. A costui abbiamo chiesto di utilizzare i famigerati soldi statali di compensazione del famigerato deposito nucleare per conoscere lo stato di salute della popolazione. Che non deve essere dei migliori se Cazzaniga ci ha nascosto il Referto Epidemiologico. E Cazzaniga, invece dell’indagine epidemiologica, non ti fa una rotonda?

Clicca qui La Stampa “A Bosco una rotonda con i fondi del Nucleare”.
Clicca qui La Stampa “Anomalie su tiroide, stomaco, sistema nervoso e rene nel rapporto fra Trino e il nucleare. 50 per cento l’aumento di tumori”.
Deposito nucleare: il sindaco di Bosco Marengo non ha un piano di emergenza ed evacuazione della popolazione. Clicca qui.

Solvay killer anche in aula giudiziaria.

Denuncia il Pubblico Ministero al Consiglio superiore della Magistratura. Si inventa un complotto ai suoi danni: un intrigo internazionale “dei poteri forti” ordito dai congiurati Ausimont, Arpa, carabinieri Noe, Comune, Provincia, Regione, giunte di sinistra e di destra, amministratori e funzionari, Montedison, Edison, Eridania, Coopsette, Esselunga, associazioni ambientaliste. Tutti dediti a tangenti e mazzette. Il Pubblico Ministero diventa il deus ex machina dei congiurati. Una “denuncia” che è una cazzata di fatto e in diritto ma che ha l’ambizione di inceppare i meccanismi giudiziari. Continua a leggere.

Clicca qui La Stampa “Bordate di Solvay sono intimidazioni”
Clicca qui Pennatagliente “Solvay killer anche in aula giudiziaria”

Il nucleo centrale del libro che presenteremo in autunno al Congresso di Medicina democratica a Firenze sarà il procedimento penale per il disastro ecologico del polo chimico Solvay di Spinetta Marengo.

La prima delle due ragioni della scelta editoriale deriva dall’attuale fase storica caratterizzata dalla crisi dei Movimenti popolari in parallelo agli scandali delle sentenze assolutorie in materia ambientale. Il prossimo verdetto di Alessandria assumerà capitale importanza se, come auspichiamo, affermerà una controtendenza nazionale. Continua

Ultima udienza del processo Solvay. Perchè gli 8 imputati devono essere condannati.

La Corte di Assise di Alessandria avrà il fegato di applicare una buona volta questo desaparecido articolo 439 del Codice penale e condannare per il reato di dolo, in controtendenza nazionale alle sentenze vergognosamente assolutorie (reati di colpa, prescrizioni) dietro le quali si nascondono gli avvocati Ausimont e Solvay? Cosa dicono questi famosi avvocati: continua.
Secondo noi invece gli 8 imputati devono essere condannati:
1) per essere essi stati a conoscenza dell’esistenza di enormi discariche tossiche e cancerogene, illegittime e non autorizzate;
2) per aver omesso la manutenzione della rete idrica dello stabilimento provocando enormi dilavamenti delle sostanze inquinanti;
3) per non aver fatto il necessario per eliminare o solo ridurre l’inquinamento;
4) per aver avvelenato le falde sotterranee dentro e fuori lo stabilimento, nonché l’acquedotto di Alessandria, provocando gravi danni alla salute dei lavoratori e dei cittadini e dell’ambiente agricolo;
5) per aver direttamente somministrato acqua avvelenata a lavoratori e cittadini;
6) per aver omesso di segnalare agli enti pubblici il reale contenuto delle discariche e la reale portata dell’inquinamento sia del sito che delle falde;
7) per aver dolosamente errato e omesso e nascosto alle autorità i dati relativi alla esistenza e alla consistenza delle discariche, allo stato di contaminazione delle falde, alla omessa bonifica. 

L’impianto di Retorbido minaccia i Comuni attorno a Tortona.

In Lombardia ma ai confini piemontesi, dovrebbe trattare il recupero e il trattamento di 100 tonnellate al giorno di pneumatici fuori uso, con una tecnologia mai realizzata in Europa. Ambientalisti e Comuni si oppongono.

Clicca qui Maria Teresa Marchese “I fumi dell’impianto di Retorbido spaventano anche i tortonesi. Da Volpedo e Pontecurone insorgono.”
Clicca qui La Stampa “Tortona e Volpedo: noi contro l’impianto”
Clicca qui La Stampa “Tortona chiede un’alleanza contro l’inceneritore pavese”

L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.

L’archiviazione-prescrizione-assoluzione del Gip Paolo Bargero impedisce addirittura l’avvio, a carico del sindaco di Alessandria, del procedimento penale promosso ben 9 anni prima da Medicina democratica con denuncia per omissioni di atti di ufficio nella tutela della salute pubblica. Viene così rilasciata licenza di impunità a tutti i sindaci presenti e futuri, che è anche la condanna ai cittadini di ammalarsi e morire per lo smog urbano. L’escamotage del PM Giancarlo Vonacontinua

Clicca qui Corriereal “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Pennatagliente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Alessandria Post “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Rete Jonica per l’Ambiente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”

Al via la “bonifica” della ICS ad Arquata Scrivia: è fasulla come quella dell’Ecolibarna.

400.000 tonnellate di veleni sotterrati e continuamente esondati dallo Scrivia. Gli inquinatori prima condannati e poi assolti. Una “bonifica” che non convince: i rifiuti non saranno portati via ma resteranno “incamiciati” a strapiombo sul fiume. Faranno la fine dell’Ecolibarna di Serravalle Scrivia.
Clicca qui Giampiero Carbone “Un sarcofago per i rifiuti interrati: Gli scarti dell’ex industria chimica Ics minacciano gli acquedotti della Valle Scrivia”.

Contrasti tra la sindaco Rossa e l’assessore all’ambiente di Alessandria.

Numerose le divergenze? Oltre a quelle elencate da Carlo Romagnoli (clicca qui) aggiungeremmo quelle più importanti: l’Osservatorio ambientale della Fraschetta e l’Indagine epidemiologica. Non ce n’è abbastanza per Claudio Lombardi per dimettersi? Probabilmente no in una Giunta dove un assessore viene definito “Malaussène” e un’altra “fantoccio“, mentre la stessa sindaca è ultima in classifica in Italia per gradimento (perciò si propone per il prossimo mandato, in alternativa per il parlamento).

Un robot volante controllerà l’inquinamento sopra lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo.

E noi che ci eravamo illusi. Avevamo preparato un post del nostro blog con un titolone: “Un robot volante controllerà l’inquinamento sopra lo stabilimento Solvay di Spinetta”. La multinazionale chimica -avevamo pronta l‘ironia- sarà la prima ad adottare l’invenzione della studentessa peruviana Monica Abarca (clicca qui) tanta è la sua preoccupazione per la salute della popolazione, ovvero per tranquillizzarla in vista dell’apertura del nuovo filone processuale. E invece dell’ingegno meccatronico di tre chili è arrivata la nuova centralina di tre tonnellate che non controllerà le emissioni più preoccupanti: PFIB, composti clorofluorurati. L’assessore protesta ma è zittito dalla sindaco. Continua

Clicca qui Carlo Romagnoli “La nuova centralina a Spinetta in funzione, ma è polemica con Sel”.
Clicca qui Valentina Frezzato “Il monitoraggio dell’aria ora è continuo”.

Assolto in Corte d’Appello infermiere che rubò spazzolini al Bennet di Alessandria.

Il Bennet non ha mai ritirato la denuncia, nonostante gli spazzolini furono subito recuperati e rimessi in vendita. L’uomo, un infermiere tunisino di 51 anni, aveva rubato gli spazzolini per il figlio con problemi ai denti. Il giudice in Corte d’Appello ha ritenuto il valore degli spazzolini di particolare tenuità ed ha applicato la norma che estingue questo tipo di reato, cancellando definitivamente la sentenza del primo grado. Nessun segnale di umanità e carità da parte dell’ipermercato che ha preferito la linea dura nonostante la nostra campagna di boicottaggio.

Clicca qui La Stampa “Rubò spazzolini per il figlio. Assolto dopo la condanna. Sentenza ribaltata in 4 mesi: applicata legge che estingue reati lievi.”

La lettera di un lavoratore Michelin di Spinetta Marengo, testimonianza rassegnata e sofferta.

“Sono malato di tumore alla prostata e tanti miei colleghi di lavoro, o sono deceduti per tumore o sono malati chi ai polmoni, chi alla prostata, chi allo stomaco, e chi sostiene che siamo nella media nazionale forse può sostenerlo nei tribunali, davanti a uomini che rappresentano leggi fatte da altri uomini ma davanti a Dio non lo può sostenere, e quelli come me devono chinare la testa prendere le bastonate e baciare il bastone”.
Continua a leggere Lotte Unitarie.

TAV Terzo Valico, la nuova terra dei fuochi del Nord.

Traffico illecito di rifiuti e terre e rocce di scavo, originati da lavori pubblici stradali e ferroviari e soprattutto provenienti da siti di bonifica regionali e nazionali, destinati a cave e impianti di recupero della provincia di Alessandria.

Clicca qui Giampiero Carbone “Veleni sepolti nelle cave. Ditte sequestrate, 3 arresti. Operazione del Noe e della Forestale”.
Clicca qui Monica Gasparini “All’alba il blitz contro il traffico illecito di rifiuti. Maxi operazione che parte da lontano”.
Clicca qui La Stampa “Rifiuti sotto campi coltivati. Sospese 11 ditte”.
Clicca qui Giampiero Carbone “Arrestato l’imprenditore Ruberto. Ai domiciliari con il figlio. Aziende in odore di ‘ndrangheta”.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Terzo Valico, la nuova terra dei fuochi del Nord”