7° anniversario del referendum antinucleare e per l’acqua bene comune.

A Cremona assemblea nazionale dei Comitati antinucleare
Clicca qui il commento del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Diverso il commento (clicca qui lo stralcio) contenuto nel libro “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia.

 
 

Manifestazione contro Camp Darby, deposito di armi, munizioni, materiali e attrezzature belliche per il fronte di guerra in Medio Oriente.

Presidio in Piazza Grande a Livorno organizzato dalla “Rete Civica Livornese Contro la Nuova Normalità della Guerra”: clicca qui. La tragica guerra in Yemen e in Siria è al di fuori di ogni finalità NATO, è al di fuori di quanto previsto dall’articolo 3 del Trattato nordatlantico, sul quale si basa la legittimità della presenza e dell’uso delle basi americane in Italia: clicca qui, firma anche tu.

Premio Acqui Storia.

Dedicato alla memoria della Divisione Acqui che nel 1943 a Cefalonia e Corfù, col proprio sacrificio dette avvio alla lotta armata di Liberazione dal nazifascismo. Alla cinquantunesima edizione, per la Sezione storico divulgativa, partecipa “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”. Esaurito il primo, il secondo volume è disponibile a chi ne fa richiesta (balzamd@gmail.com) e sottoscrive per la “Ricerca per la cura del mesotelioma. Alla stessa sarà devoluto anche l’eventuale Premio.

L’acqua del domani.

Convegno interregionale ad Acqui Terme con Luca Mercalli (clicca qui). Al centro della manifestazione: la lotta dei Comitati della Valle Bormida per la difesa della falda di Sezzadio e Predosa, riserva idrica strategica per il Piemonte, in grado di sopperire al fabbisogno idropotabile di 200mila persone ma minacciata dalla realizzazione della discarica Riccoboni.

I braccianti schiavi di Castelnuovo Scrivia denunciati dagli schiavisti.

Pranzo benefit per far fronte alle spese legali necessarie per sostenere le cause intentate dai Lazzaro contro i braccianti e i solidali denunciati nel 2012 per violenza privata e tentativo di occupare l’azienda. Denunce ovviamente false, mentre purtroppo erano vere le condizioni di lavoro di grave sfruttamento e di semi schiavitù a cui erano costretti a sottostare, come dimostra la recente sentenza emessa dal Tribunale di Alessandria contro i Lazzaro e una sua impiegata.

Cosa avvelena la Puglia e uccide gli Ulivi secolari.

Clicca qui Giuseppe Altieri. Cure agroecologiche e non campi di sterminio chimico della biodiversità o distruzione degli Ulivi secolari. Fondi europei a disposizione per tutti gli agricoltori, obbligatori e prioritari per l’agricoltura biologica. Siano i Sindaci a imporre il divieto dei Pesticidi chimici dichiarando i territori biologici con ordinanze sanitarie:

Riunione del Coordinamento nazionale del Forum Acqua.

O.d.G. Sabato 16 Giugno – discussione su quadro e crisi politico-istituzionale emersi dalle elezioni; – aggiornamento e discussione su strategia e prospettiva del movimento per l’acqua con particolare riferimento alla campagna su ARERA e sulle questioni tariffarie (investimenti, morosità, tariffa sociale), alla campagna del CADTM sul debito pubblico, al rilancio dell’iniziativa per la ripubblicizzazione e contrasto alla privatizzazione; – iniziative europee contro le europee sull’acqua e riorganizzazione segretariato Rete Europea Acqua; – campagna di autofinanziamento e organizzazione, discussione e approvazione bilancio consuntivo 2017 .

La disabilità, il lavoro e il divieto di discriminare.

E’ diritto del lavoratore con disabilità -dunque è divieto di discriminazioni- l’accomodamento ragionevole della propria posizione lavorativa, in termini di adattamento dei ritmi e degli orari, di redistribuzione delle mansioni, di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali nel luogo di lavoro, di utilizzo di ausili e tecnologie assistive (continua…)

Solvay Montedison, il più importante processo italiano per avvelenamento doloso delle falde acquifere, in sentenza alla Corte di Assise d’Appello di Torino.

Presidente Fabrizio Pasi, giudice a latere Paola Dezani, procuratore generale Marina Nuccio. In sentenza al 20 giugno. Per il disastro ecosanitario del polo chimico di Spinetta Marengo – Alessandria chiesti 110 anni di reclusione per gli amministratori delegati italiani e belgi e dirigenti difesi dai più famosi penalisti. Nell’udienza del 6 giugno, Lino Balza, nelle 36 pagine (clicca qui) della memoria depositata,
Prima pagina della memoria di replica

ha replicato a ciascuno dei 13 avvocati difensori chiedendo le condanne per ciascuno degli 8 imputati: da 11 a 17 anni di reclusione. Una replica è stata consegnata nelle mani di ciascun giurato e giudice. La stessa memoria è stata inviata via mail a quasi 20mila destinatari in Italia e all’estero, oltre a Facebook e Twitter.




Ultima pagina della memoria di replica

Si conclude il più importante processo italiano per avvelenamento doloso delle falde acquifere.

Il 6 giugno in Corte di Assise di Appello di Torino, presidente Fabrizio Pasi, giudice a latere Paola Dezani, procuratrice generale Marina Nuccio. Per il disastro ecosanitario del polo chimico Solvay-Montedison di Spinetta Marengo – Alessandria (clicca qui la memoria di Lino Balza), chiesti 110 anni di reclusione per gli amministratori delegati italiani e belgi e dirigenti difesi dai più famosi penalisti: clicca qui le cronache delle udienze precedenti.

Il PFOA di Solvay e Miteni alla foce del Po. Occhi aperti dall’Ispra.

Gli scarichi provengono da Spinetta Marengo e Trissino. “Sono interferenti endocrini che persistono a lungo nell’ambiente e agiscono sui meccanismi biologici anche in dosi minime”: allerta di Alessandro Bratti, neo direttore dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale: clicca qui. L’allarme partì nei primi anni 2000 con la denuncia e la campagna nazionale della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica, che portò all’eliminazione del Pfoa nello stabilimento piemontese.

La mappa segreta delle scorie nucleari.

Sono 90 mila metri cubi i rifiuti attualmente stoccati in 8 siti nazionali, più 119 metri cubi, tra i più pericolosi, inviati all’estero per essere ritrattati a caro prezzo. Questi ultimi dovranno poi rientrare in Italia. Il tutto confluirà nel Deposito unico nazionale da costruire in una delle 80 aree papabili, top secret del passato governo.

Milano avvelenata. I bambini i più colpiti.

L’Associazione “Cittadini per l’aria” ha di nuovo piazzato le centraline davanti le scuole e i parchi giochi: fuorilegge le concentrazioni di biossido di azoto. Già nel 2017 gli epidemiologi avevano stimato 594 decessi aggiuntivi ogni anno, 1 ogni 15 ore. Nel 2018 già raggiunta la soglia massima di giorni con Pm10.
Clicca qui Gianni Barbacetto.

Per i No Tav non ci sono governi amici.

19 maggio 2018 in Valsusa marcia Rosta – Avigliana
 

Neppure il governo Salvini – Di Maio è considerato tale: condividono migliaia di manifestanti in Valsusa alla marcia da Rosta ad Avigliana, dopo la controversa interpretazione del ‘contratto di governo’: “Tav-Torino Lione ridiscusso nel quadro dell’intesa tra Italia e Francia”.  
Clicca qui Il Manifesto: “No Tav contro l’accordo di governo”. Analogo il giudizio del Movimento No Tav Terzo Valico (clicca qui) prima di riscontrare che nel ‘contratto’ non compare più né il ‘sì’ né il ‘no’ alla realizzazione della linea ferroviaria ligure piemontese. Secondo La Stampa invece: “Dietrofront di Di Maio: la Tav è Inutile. Andrò da Macron per spiegarglielo. Salvini: O si rispetta il contratto o salta tutto”.
Insomma, eravamo stati preveggenti nella vignetta di gennaio?