Diktat sul piano di emergenza Solvay.

In quanto l’area chimica di Spinetta Marengo è classificata come ad alto rischio di incidente rilevante, il CTR Comitato Tecnico regionale (composto da Vigili del fuoco, Regione Piemonte, Arpa, ASL, Provincia e Comune di Alessandria), oltre a disporre entro sei mesi prescrizioni (14) e raccomandazioni (23) in merito al Piano di Emergenza Interno (PEI), ha inviato una sorta di incidente diktat alla Prefettura di Alessandria invitandola ad aggiornare il Piano di Emergenza Esterno (PEE), ad effettuare le esercitazioni secondo le modalità previste dal Ministro per la Protezione Civile, ad informare popolazione che vive a ridosso o nelle vicinanze del polo chimico in merito agli allarmi, alle evacuazioni e ai soccorsi sanitari.

Finalmente i controlli Pfas ai vigili del fuoco.

Quando già lo studio dell’Università dell’Arizona Health Science ha scoperto che i pompieri -esposti ai Pfas dalle schiume antincendio e dall’abbigliamento composto da tessuto ignifugo-  sono i lavoratori con il più elevato tasso di PFAS nel sanguefinalmente la Direzione nazionale dei Vigili del fuoco suona l’allarme alle Direzioni regionali e interregionali dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, invitandoli a segnalare qualsiasi caso di contaminazione da Pfas, così da poter sottoporre il personale a screening e verificare problemi all’organismo. “Successivamente si procederà ad un monitoraggio ambientale (acqua ed aria) all’interno delle sedi di servizio (locali interni ed aree all’aperto) dei Comandi interessati, per poi procedere, qualora risultasse la presenza di inquinamento ambientale da Pfas, all’effettuazione di uno studio sul personale potenzialmente esposto con le stesse modalità (esame del sangue e del capello del personale vigile del fuoco su base volontaria)”.  Il documento è stato inoltrato anche alle organizzazioni sindacali territoriali e all’Osservatorio bilaterale per le politiche sulla sicurezza sul lavoro e sanitarie del Corpo dei Vigili del fuoco.
 
In Italia i vigili del fuoco sono stati particolarmente colpiti da una vicenda che ha registrato, tra il 2022 e il 2023, il decesso per tumore al cervello di quattro loro uomini, che avevano lavorato ad Arezzo. Si è attivata anche l’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde) che ha presentato denunce in 35 Procure della Repubblica italiana, chiedendo di aprire inchieste sui danni causati dai Pfas alla salute umana.