Clicca qui Doriella e Renato.
Categoria: NATO
Il Sud, il territorio economicamente più disastrato d’Europa, eppure sempre più militarizzato.
Nel 2015 è stata inaugurata a Lago Patria (parte della città metropolitana di Napoli) una delle più importanti basi NATO d’Europa, che il 5 settembre scorso è stata trasformata nell’Hub contro il terrorismo (centro di spionaggio per il Mediterraneo e l’Africa). Sempre a Napoli, la famosa caserma della Nunziatella è stata venduta dal Comune di Napoli per diventare la Scuola Europea di guerra, così vuole la Ministra della Difesa F. Pinotti. Ad Amendola (Foggia) è arrivato lo scorso anno il primo cacciabombardiere F-35 armabile con le nuove bombe atomiche B 61-12. In Sicilia, la base militare di Sigonella (Catania) diventerà nel 2018 la capitale mondiale dei droni. E sempre in Sicilia, a Niscemi, è stato installato il quarto polo mondiale delle comunicazioni militari, il cosiddetto MUOS. Continua a leggere padre Alex Zanotelli.
Dopo il Nobel rilanciamo il disarmo nucleare.
l’Italia è accodata al crescente riarmo nucleare USA/NATO ospitando, per giunta in violazione della lettera di vari articoli del TNP, le bombe nucleari Usa B-61 che dal 2020 saranno sostituite dalle ancora più pericolose B61-12. Clicca qui.
20 miliardi (per ora) il costo totale per l’Italia dei bombardieri atomici F-35.
Gli altri alleati Nato hanno respinto il programma militare.
Clicca qui Enrico Piovesana “F-35, cade pure la balla dei post idi lavoro”
Solidarietà a Marinella Correggia e ai pacifisti brutalizzati e repressi nella protesta non violenta contro Trump, Nato e G7.
Clicca qui il comunicato dei “Disarmisti esigenti”.
Il filorusso Trump ci porterà alla guerra contro la Russia?
Il fatto che i Cruise contro Assad siano partiti da portaerei americane della VI Flotta con comando a Napoli, mette in rilievo che l’Italia, è una fondamentale piattaforma di lancio della strategia militare Usa/Nato responsabili di una situazione di conflitto sempre più pericolosa, a cui si aggiungono le ambizioni della Russia di Putin. Noi, “popolo della pace”, non possiamo starcene con le mani in mano mentre infuria la “guerra mondiale a pezzetti” (copyright papa Francesco), aumentando il rischio sottostante di una catastrofica guerra nucleare. (Continua con Alfonso Navarra).
25 marzo a Roma per ribadire il nostro NO sociale a Euro, UE e NATO, per la democrazia e i diritti sociali.
Una giornata di lotta contro il peggioramento delle condizioni di reddito e vita, contro le restrizione degli spazi di democrazia, contro l’interventismo militare. (Continua)
Sottomarini nucleari si “esercitano” in Sicilia.
Presidio davanti ai cancelli della base della Marina militare di Augusta per domenica 19 marzo, durante le esercitazioni aeronavali Nato, organizzato dal Coordinamento regionale dei comitati No Muos (clicca qui). Le continue esercitazioni militari nell’Isola, oltre a danneggiare l’ambiente (manca addirittura un piano di emergenza nucleare), bruciano ingenti risorse economiche sottratte alla scuola, alla cultura, alla sanità, al risanamento e alla messa in sicurezza dei territori, gli stessi settori colpiti dai continui tagli prodotti dalle politiche di austerità imposte dall’Unione europea e dal Fondo Monetario Internazionale.
Sostieni la campagna per l’uscita dell’Italia dalla NATO, per un’Italia neutrale.
Attuare l’articolo 11 della Costituzione. Ad una alleanza a comando USA, che non è difensiva bensì impegnata in guerre in tutto il mondo magari sotto il pretesto di “interventi umanitari“, l’Italia destina alla spesa militare 72 milioni di euro al giorno (in estensione a 100), sottratte alle spese sociali.
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Medicina Democratica chiede il superamento della Nato.
A partire dall’uscita dell’Italia da questo organismo guerrafondaio, sorgente di “errori” alla base del perseguito “caos” attuale in cui il terrorismo è solo l’ultimo dei frutti.
Clicca qui il documento del Congresso nazionale.