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Il cimitero dei bambini. |
Categoria: Immigrazione
Irruzione falangista al parlamento italiano.
Alcune centurie di falangisti hanno dato l’assalto al parlamento italiano, ed al grido di “Viva la muerte” hanno deliberato la legalizzazione dell’omicidio. Per ora solo in casa e di notte, poi si vedrà.
Frattanto il governo si pompeggia della magnifica trovata dei nuovi campi di concentramento diffusi in tutte le regioni d’Italia, dell’incremento delle deportazioni, dell’istituzione dei tribunali speciali etnici, della cancellazione di fondamentali garanzie giuridiche per chi non esibisce limpieza de sangue. Dalle televisioni tutte è un solo inno alla guerra sola igiene del mondo, al modo di produzione schiavista stadio supremo della civiltà. Clicca qui.
Razzismo scatenato in chiave elettorale.
La Lega Nord ad Alessandria è scatenata contro gli immigrati che chiedono l’elemosina aiutandoti a trovare un posto libero ai parcheggi, gentilmente, ringraziandoti, niente affatto “rigando le auto, rompendo specchietti, minacciando” (saranno anche poveri ma non stupidi autolesionisti). I caritatevoli leghisti “invocano” (sic) presìdi permanenti di vigili urbani, meglio ancora ronde dell’esercito in assetto di sommossa, leggi penali, arresti, galera e rimpatrio immediato. Le “Guardie per l’ambiente” non vogliono essere da meno: strappiamo i cani sfruttati dalle mani degli accattoni e chiudiamoli nel benessere dei canili.
Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù in Italia.
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
Clicca qui l’appello a cui abbiamo aderito.
Giornata internazionale dei migranti. Due proposte.
1. Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro. 2. Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
Botte e torture della polizia italiana su uomini, donne e bambini. Denuncia di Amnesty International.
Raccolte le testimonianze di 174 migranti: calci, pugni manganellate, mani e dita storte, scariche elettriche, botte sui genitali. No problem: in Italia non esistono nè codice di identificazione degli uomini in divisa nè legge contro la tortura.
Clicca qui Rachele Gonnelli “Torture sui migranti. Scariche elettriche e calci. Per il Viminale: cretinaggini”.
Migranti con disabilità.
Un tema che deve affrontare l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio. (continua…)