Bilancio di un anno di attività di Medicina democratica

Un anno segnato da tanti avvenimenti, positivi e negativi e altrettante azioni. Lo sa chi segue la nostra pagina Facebook (450 “mi piace”), il nostro gruppo Facebook (5.200 iscritti), il nostro blog  (200.000 visite), la mailinglist settimanale (6.000 contatti), o chi ci legge (quando non censurati) sui mass media cartacei e on line. Il nostro blog offe uno spaccato abbastanza preciso dell’attività di Medicina democratica: nell’anno sono stati pubblicati 486 post (più di uno al giorno)

Un altro anno è passato e il nostro lavoro non si è mai arrestato, le nostre inchieste e le nostre azioni sono rimaste sempre al di sopra della soglia di attenzione per poter raccontare e tentare di assicurare solidarietà e appoggio concreto a tutti coloro che ne hanno avuto bisogno. Un anno segnato da tanti avvenimenti, positivi e negativi e altrettante azioni. Lo sa chi segue la nostra pagina Facebook (450 “mi piace”), il nostro gruppo Facebook (5.200 iscritti), il nostro blog (200.000 visite), la mailinglist settimanale (6.000 contatti), o chi ci legge (quando non censurati) sui mass media cartacei e on line. Lo sa che cerchiamo di interessare e coinvolgere  i vari aspetti della vita sociale della nostra provincia, in particolare ma non solo, dalle problematiche sanitarie, ambientali, lavorative a quelle di sostegno alla lotta in ambiti diversi.  Ad esempio, nel contrastare le inutili dannose “grandi opere” locali quali il TAV Terzo Valico, contro il quale si è sviluppato  un fortissimo movimento ligure piemontese. 
Per ovvi motivi siamo molto presenti e impegnati sul nostro territorio, di cui conosciamo a fondo le problematiche e ove le necessità vengono vissute e sentite anche in prima persona, ma l’interessamento è rivolto a chiunque ne abbia necessità con collaborazioni con altre sedi provinciali di Medicina democratica.    
Quest’anno le energie sono state fortemente assorbite dal  grande processo Solvay di Spinetta Marengo, giunto finalmente in corte d’Assise del Tribunale di Alessandria, di cui Medicina democratica è parte civile assistita  dall’avvocato Laura Mara, che patrocina –gratuitamente- le vittime: ammalati e famigliari dei deceduti. Senz’altro è il processo (per inquinamento doloso della falda acquifera dell’acquedotto di Alessandria e dolosa omessa bonifica) più complesso che si sia mai svolto ad Alessandria (è infatti  presieduto dalla stessa Presidente del Tribunale) con udienze quasi settimanali, decine e decine di testi, testimoni, consulenti, giornalisti, parti lese e… centinaia di avvocati della difesa per gli 8 dirigenti imputati. Oltre ai risarcimenti, il nostro obbiettivo fondamentale è la bonifica dell’area del polo chimico per salvaguardare la salute dei lavoratori e dei cittadini, e per scongiurare la altrimenti inevitabile chiusura della fabbrica.
 Abbiamo respinto la richiesta d’archiviazione della denuncia penale  al  sindaco di Alessandria per quanto riguarda il superamento avvenuto oltre i limiti ammessi per legge della soglia di inquinamento dell’aria nella città di Alessandria con PM10 e le altre polveri sottili.
Abbiamo continuato a seguire il nostro ricorso al Consiglio di Stato contro il deposito atomico di Fabbricazioni Nucleari a Bosco Marengo, la cui minaccia alle generazioni future pesa sulla coscienza della politica locale.
Medicina democratica è parte civile al processo Eternit di Casale Monferrato, a favore delle vittime di cancro (mesotelioma) per l’amianto, processo che quest’anno finalmente si è concluso con una prima storica condanna a carico dell’amministratore delegato Schmidheiny.
                Quest’anno ha visto anche avviarsi il processo Michelin, che coinvolge la multinazionale francese presente sul nostro territorio a Spinetta Marengo, per reati di omicidio colposo e lesioni personali gravi per operai morti di cancro ed altri ammalati.
Inoltre, come succede da vent’anni, anche quest’anno con forza e convinzione abbiamo affermato la necessità assoluta di istituire l’Osservatorio Ambientale della Fraschetta, che per Medicina democratica risulta essere l’unico efficace strumento di controllo e verifica ambientale della nostra zona altamente inquinata in acqua, aria e terra. Istituzione mai avvenuta nel concreto, mai accettata dalle amministrazioni che si sono succedute nella nostra provincia, né negli anni passati né in questo ultimo appena trascorso, in quanto li avrebbe costretti a rigidi controlli e verifiche e bonifiche, eliminando una irresponsabile valutazione del danno che ha portato il nostro territorio a questo livello d’inquinamento. L’Osservatorio Ambientale della Fraschetta rimane il nostro obiettivo principale, assolutamente fondamentale da raggiungere, in quanto porterebbe ad effettuare azioni reali di bonifica nel nostro territorio così altamente inquinato.
Il nostro blog offe uno spaccato abbastanza preciso dell’attività di Medicina democratica: nell’anno sono stati pubblicati 486 post (più di uno al giorno), relativi a argomenti svariati in ambito ambientale, sanitario, di amministrazione locale, politico, e talvolta ci siamo dilettati a fare della satira, sempre mantenendo un (ir)rispetto che riteniamo fondamentale, con vignette o fotografie o piccole frasi. In Particolare abbiamo documentato l’inquinamento della nostra provincia e della nostra regione andando a verificare noi stessi sul posto e effettuando registrazioni video e fotografie, che poi abbiamo pubblicato sul blog. La rubrica più gettonata e copiata dalla satira anche in ambito nazionale è Ultim’ora . Nella rubrica Frasi celebri si apre invece un sorridente siparietto anche sulla politica locale. Le etichette specializzate riguardano:
Complessivamente il blog comprende 114 Argomenti , con migliaia di post.  I Post più ricorrenti quest’anno hanno riguardato:  Acqua pubblica – Amianto – Cementir  – Cromo – Ecolibarna –Eolico –Bombardieri F35 – Sindaci – Giornali che non fanno informazione –  Inquinamento urbano –Michelin -Morti sul lavoro – No tav – Nucleare – Pace non violenza -Polemiche con i sindacati -Ponte cittadella -Processi dove Medicina democratica  è parte civile -Processo Solvay Solexis – Processo Eternit – Rifiuti –Sanità – Scuola pubblica -Sindaci che vendono  la salute dei cittadini – Termovalorizzatori –Thyssenkrupp –Vegetarismo – Vivere con i veleni -.
Abbiamo cercato di fare controinformazione,  informazione e diffusione sulla stampa locale, sempre con molta difficoltà, in quanto spesso siamo stati censurati e boicottati, mentre abbiamo deciso, con risultati soddisfacenti, di solcare, in modo più deciso, le vie della rete internet, su cui troviamo riscontro favorevole e interessato. A tal riguardo l’anno appena trascorso è stato anche spartiacque tra il nuovo ed il vecchio, abbiamo ricostruito il nostro blog in una veste grafica più moderna e luminosa, le informazioni importanti saltano subito all’occhio, alto è stato il  gradimento e ne siamo felici.
Un altro anno si conclude, ma un altro ancora inizierà e le nostre lotte saranno sempre più decise e determinate a raggiungere giustizia per tutti coloro subiscono soprusi e violenze, il nostro è un Movimento di lotta che fonda le sue radici profonde nel principio fondamentale che deve garantire il rispetto dei diritti umani per tutti.
Si regge esclusivamente sul volontariato dei soci. Dunque sulla tua sottoscrizione. Che ha un valore pecuniario modesto e indispensabile ma incommensurabile come sostegno psicologico e morale per mantenere le forze per andare avanti.
Lino Balza Responsabile della Sezione provinciale di Alessandria.
Ti invito a fare l’iscrizione a Medicina democratica per l’anno 2014 facendo click su questo link:
Modulo da compilare
Se è una nuova iscrizione: compila i dati richiesti dal modulo.
Se è un rinnovo: limitati al nome e cognome (e ai dati eventualmente variati).
In entrambi i casi restituisci il modulo al mio mittente.

Per il pagamento segui le modalità indicate. Se proprio hai difficoltà telematico-bancarie, telefona al 3470182679.

Non diciamoci buon anno…

… che tanto …


 “La più grande prigione è dentro di te”, così diceva Jim Morrison e chissà quanti altri hanno sentito propria questa frase.
Dentro di te, dentro di me..: un mondo! Infiniti attimi che variano e mettono in subbuglio, all’istante e per l’eterno quel fragile mondo.
Perchè, la prigione è dentro me? In fondo, siamo tutti un po’ bigotti con noi stessi, perbenisti e puritani..ammettere a noi stessi l’essere che nutriamo non è cosa semplice. Perchè vibriamo d’altro in continuazione, nessuno s’acquieta..del resto l’acqua quieta s’impantana e puzza. E tanti, puzzano perchè fingono d’acquietarsi…e forse un po’, un po’ lo fanno. Anche questa è una prigione, no?

Allora l’anarchia, intesa come libertà profonda e individuale fornirebbe conforto a molte testoline! Se solo imparassero tutti un po’ a spirare di vento e sbriciolare il mare scegliendo i sassolini bianchi…se fossimo solo un po più selvatici come il finocchietto ai bordi di una statale secondaria, un po’ più verdi, un po’ piumati, palmati, sfilati..animali semplici ma così stupiti dei tormenti umani che forse, forse rideremmo un po’, e ancora un po’.

La vita è una prigione meravigliosa al di sopra di qualsiasi immaginazione umana, è al di sopra della nostra testa, quindi fuori dalla sua sfera. Per favore non proviamo a capirla o a giudicarla, proviamo semplicemente a viverla come un fiore che cresce, sboccia, profuma, appassisce e muore. Tanto non siamo niente di più che un fiore, agli occhi della Terra.

E allora non diciamoci buon anno, che tanto ogni anno è buono per qualcosa e in ogni anno c’è sempre qualcosa di spiacevole…diciamoci: spero di ritrovarti nella mia vita il prossimo anno, nei sorrisi che mi regalerai quando ci rincontreremo. Spero che il nuovo anno ci veda in buona salute e che l’amore sia sempre la prigione dei nostri cuori. Spero che le bollicine ingerite oggi non svuotino il bicchiere di domani, spero che l’amicizia sia sempre sincera e che i miei amori siano sempre, sempre, sempre migliori di me. State attenti alla testa…che prima gira e poi ci confonde.

Con affetto a voi auguro buoni giorni, a chi c’è e a chi ci sarà… E ora vado a prendere un altro po’ di bollicine, perchè necessito di vortici interiori..sempre!

centomila! ma non tutti amici

Ancora prima della fine dell’anno, il nostro blog ha superato i 100.000 visitatori, e di un balzo. Un successo, una scommessa ai quali alcuni di noi non credevano perché, tradizionalisti e imbranati per l’età, non credevano nel mezzo: il computer, internet. Invece le nuove tecnologie ci hanno dato voce, amplificata in rete su altri blog e social network, una voce che si fa sentire, non zittita da censure nonché da minacce, anche personali, che ad esempio ci sono appena arrivate (autodefinitesi “avvertimenti”) dopo la pubblicazione del pezzo “C’è del marcio nel giornalismo alessandrino?”.
Minacce che confermano essere una idea non male quella di organizzare un dibattito pubblico con quel titolo. Nel frattempo censure e minacce diventano stimolo anche per quelli di noi che si stavano chiedendo se continuare nell’impegno. Sentirsi scomodi rinnova lo sprone. Anche nella grigia Alessandria, il web ha posto fine al monopolio dell’informazione, obbligando anche la carta stampata a confrontarsi con le nuove fonti di notizie: in grado perfino di sputtanare -come noi abbiamo fatto- il servile pseudo giornalismo delle veline e della pubblicità occulta. In questo mutato panorama, il nostro è un blog eco pacifista, una voce libera “specializzata” in ambiente-salute-pace, l’unica che ancora cerca di collegare il disperso mondo dei movimenti attivi sul territorio alessandrino e nel contempo che fornisce aggiornamenti scientifici in campo nazionale e internazionale. Nell’archivio del blog ci sono già la bellezza di quasi 1.000 notizie: le supereremo prima della fine dell’anno. Solo nel 2012 (non ancora concluso) siamo quasi a 500 interventi, vale a dire più di 1 aggiornamento al giorno. Notizie suddivise in 91 Argomenti in ordine alfabetico. In ordine di frequenza per ora troviamo No Tav (88 notizie), Nucleare (88), Amianto (75), Processo Solvay (70), Vivere con i veleni (66), Biomasse (62), Pace non violenza (50). Una sezione è per la sua attualità dedicata al processo Solvay: tutti i protagonisti e le udienze. Un’altra sezione riguarda l’informazione sulle attività di Medicina democratica locale e nazionale. Molto gettonate sono le rubriche. Quella nuova, “Le nostre vignette”, che ospita l’amaro sorriso del nostro grafico e dei nostri collaboratori. E’ quella più collaudata, “Le frasi celebri”, che offre uno spaccato dello spessore (si fa per dire) del mondo politico e informativo alessandrino, così come ci viene segnalato dalla disillusa società civile. Sono poi 30 i link consigliati per gli altri blog di movimenti e giornali, al fine di promuovere trasparenza e pluralità di informazione.
Infine ci scusiamo per aver trascurato la nostra pagina facebook (sempre per ragioni di età) ma dal 2013 ci impegneremo con i nuovi giovanili apporti.

Per concludere con una immagine questa solenne autocelebrazione, ringraziamo i personaggi che si sono prestati, loro malgrado, ad ispirare vignette e ritratti nel 2012.