
Quattro sono le province coinvolte: Savona, Alessandria, Cuneo e Asti. Clicca qui il documento sottoscritto da tutti i Sindaci del cuneese.
Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Quattro sono le province coinvolte: Savona, Alessandria, Cuneo e Asti. Clicca qui il documento sottoscritto da tutti i Sindaci del cuneese.
Per riempire il carrello usando solo il tatto (continua…)
Secondo lo screening preliminare effettuato da Ispra. Clicca qui.
Anche se colpisce ben cinque milioni di italiani. (continua…)
È questo il titolo del XVII Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità. Crescenti disuguaglianze negli ultimi anni in Italia, ostacolando di fatto in molti territori l’accesso a cure e prestazioni. (continua…)
Per la seconda volta nell’arco di un mese, la mobilitazione dal basso dei lavoratori del porto di Genova, insieme ad antimilitaristi e pacifisti, impedisce il carico di generatori destinati all’esercito saudita da anni principale attore nella guerra in Yemen, unanimemente considerata la tragedia umanitaria peggiore degli ultimi trent’anni: decine di migliaia di vittime civili, compresi migliaia di bambini e 22 milioni di persone che sopravvivono di aiuti esterni. Clicca qui.
Clicca qui: la lettera che i portuali di Genova hanno inviato agli operai della Teknel di Roma che produce armamenti destinati all’Arabia saudita per la guerra in Yemen.
“Nazionalizzazione senza indennizzo per ArcelorMittal, e sotto il controllo dei lavoratori, nel quadro della nazionalizzazione di tutta la siderurgia”. Non è una posizione accolta dai sindacati. Clicca qui.
Dispersioni delle ceneri residuate della cremazione… incenerimento con sistemi ecologici… libertà di inumazione nella nuda terra nel proprio terreno o nel luogo prescelto, e altre tesi a confronto: clicca qui.
Una analisi di Paolo D’Arpini referente Rete Bioregionale Italiana: clicca qui.
Lettera all’UNESCO: soluzione del problema delle grandi navi (clicca qui). Invece il sindaco Brugnaro si ostina a voler proporre lo scavo del Canale Malamocco Marghera per fermare le navi da crociera più grandi a Porto Marghera; le navi più piccole attraverso lo scavo del canale Vittorio Emanuele III dovrebbero arrivare in Marittima, dopo una navigazione per canali interni lagunari di oltre 21 chilometri. Questa ipotesi avrebbe un effetto devastante per la Laguna centrale; dovrebbero essere scavati dai 5 ai 7 milioni di metri cubi di fanghi per creare nuovi tratti di canali e allargare quelli esistenti; causando modifiche idrodinamiche e l’accelerazione dell’effetto devastante innescato dalla costruzione alla fine degli anni ’60 del canale Malamocco Marghera (cosiddetto canale che ha trasformato la Laguna centrale in un tratto di mare).
I giornali hanno dato grande rilievo a un’ipotesi avanzata dal Comune di Venaus in merito a una proposta di tracciato alternativo del Tav Torino-Lione. Il coordinamento dei comitati no tav si è riunito e, dopo ampia e articolata analisi, ha respinto l’ipotesi politica e progettuale. Con le seguenti motivazioni (clicca qui il comunicato).
Clicca qui le prossime iniziative di lotta in Val Susa.
L’unico che ha ottenuto il parere positivo della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente. https://www.veniscruise.com/ CONTINUA IL SILENZIO DA OLTRE DUE ANNI: IL PRECEDENTE (Del Rio) E L’ATTUALE MINISTRO L’HANNO ARBITRARIAMENTE BLOCCATO NEI CASSETTI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI (Toninelli) , il quale a sua volta, come prevede la legge, avrebbe dovuto inviarlo al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e al CIPE, mentre si inventa altre fantasiose procedure e altre ipotesi progettuali……
Secondo le quattro centraline della Rete indipendente “Che aria tira”, superate le soglie di sicurezza. Clicca qui.
Clicca qui dall’associazione regionale ex esposti amianto di Oristano una denuncia sulla metodologia dei getti d’acqua.
Per provocazione mediatica la Sea Watch punta sempre e solo sull’Italia perché sa che in Italia trova il nemico perfetto, il Salvini che per la sua politica elettorale avrebbe bisogno di una Sea Watch al giorno, e trova una sinistra che non sa fare altro che fare il tifo da stadio pro la capitana e contro il capitano, sulla pelle dei profughi. Clicca qui Nicola Quatrano, ex PM di Tangentopoli.
Esposto a Procure piemontesi e liguri, Province e Regioni piemontesi e liguri, Ministeri ambiente e salute, Unione Europea. Oltre a documentare l’inquinamento, la denuncia ricorda che in Valle Bormida ogni famiglia sconta ancora i gravi danni alla salute provocati dalle lavorazioni di Cengio, sia per gli addetti sia tra i residenti loro famigliari e concittadini. I medici locali sono testimoni dell’alta incidenza di specifiche neoformazioni correlate ai prodotti aromatici lavorati e depositati nelle discariche. Dei residui di tali sostanze, nel sito ubicato tra Cengio (SV) e Saliceto (CN), com’è noto, ve n’è una ben visibile ed inquietante collina di milioni di metri cubi. Clicca qui l’esposto.
Nel 10° anniversario della strage. Clicca qui “ancora IN MARCIA!”.
Alessandria, che è la città più calda d’Italia (al punto che hanno individuato nei giardini pubblici un monumento all’ “accaldato ignoto”: vedi foto), cerca di rimediare con delle freddure. In un quartiere (Euro Pista) infatti si sta costituendo un “comitato spontaneo” onde raccogliere 30mila euro per acquistare il sedime su cui dovrebbe sorgere una moschea, accanto a già esistenti e apprezzati Bingo, centrale termica e chiesa evangelica. “Nessun anti islamismo” assicurano Fabrizio Priano responsabile regionale dipartimento cultura di Fratelli d’Italia (ho detto tutto), e Luigi Manzini l’ex preside adattatosi a educatore di cinque tartarughe e carpe nel laghetto di corso IV novembre (ho detto tutto). Insomma è clima caldo mitigato dall’anticiclone razzista.
Dall’anno 2019 saranno installati i sistemi mobili di quinta generazione, noti come strutture 5G, posizionando gruppi di miniantenne a microonde millimetriche su abitazioni, scuole, centri diurni, centri ricreativi, lampioni della luce e altro ancora. C’è poi anche il progetto di satelliti lanciati in orbita nello spazio e di droni wireless. La ricerca mostra che le radiazioni a onda millimetrica del 5G potrebbero far ammalare le persone, in particolar modo i bambini, le donne incinte e le persone con malattie croniche. Gli effetti avversi sulla salute causati dalle strutture 5G potrebbero includere cancro, infertilità, mal di testa, insonnia e altro ancora. “ alleanza italiana Stop 5G” si oppone alla legislazione 5G. Clicca un modello di diffida che può essere inviato al Sindaco, nonché di esposto alla Procura della Repubblica. CLICCA QUI, FIRMA LA SU CHANGE.ORG LA PETIZIONE STOP 5G
Industriali e politici si stanno allarmando: stiamo riorganizzando un movimento di rinascita della Valbormida, da Cengio a Spinetta Marengo passando per Sezzadio. Temono che non resteranno un ricordo le migliaia di partecipanti alle manifestazioni anti Acna, le migliaia ad Alessandria anti Montedison, le migliaia a Bosco Marengo contro l’impianto nucleare, le migliaia a San Michele anti inceneritori (2), le migliaia contro il Tav Terzo Valico, le migliaia anti discarica di Sezzadio, le migliaia a Rivalta S. contro inceneritore e ancora contro impianto ‘bioetanolo’, eccetera. Temono che il sistema di comunicazione nazionale assicurato dalla Rete Ambientalista (Sito + mailinglist a 25mila contatti) amplierà il successo dei gloriosi “Valle Bormida Pulita” e “La Fraschetta”.
Per quanto riguarda Solvay di Spinetta Marengo (ex Montedison), il processo penale ha lasciato irrisolta la bonifica della gigantesca falda acquifera alessandrina alimentata da enormi montagne di rifiuti tossico cancerogeni
mentre l’emergenza PFOA, partita da Alessandria su nostra denuncia, ha ormai assunto dimensioni nazionali con centinaia di migliaia di inquinati piemontesi e veneti
Più recente la mobilitazione anti maxi discarica Frugarolo Casalcermelli
https://www.rete-ambientalista.it/2019/01/07/enorme-discarica-nellalessandrino/
Per quanto riguarda la multinazionale delle discariche Riccoboni di Sezzadio, per i Comitati di Base della Valle Bormida da anni i trattori fanno da apripista ai cortei
Per quanto riguarda l’ex Acna di Cengio, a 137 anni dall’avvio delle lotte contadine e a 20 anni dalla vittoria della chiusura della fabbrica, la bonifica non è stata realizzata e il pericolo è sempre incombente sulla valle, con tanto di diga di Osiglia che, in caso di rottura o smottamenti, riverserebbe (a pieno carico) 12 milioni di metri cubi di acqua che a Millesimo avrebbe un’altezza di 18-19 m (in 13 minuti) e raggiungerebbe Acqui ancora a 5 m. (dopo 6 ore e mezza). Altro che Rinascita della Valle Bormida.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/05/29/allarme-acna-a-ventanni-dalla-sua-chiusura/
La rinascita viene, invece, proposta da Eni tramite un impianto che trasforma l’immondizia in carburante.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/la-rinascita-della-valbormida-ve-la-porta-eni-syndial/
Il sindaco di Cengio è entusiasta della proposta. Invece l’intera valle si solleverà contro l’impianto Syndial.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/lintera-valle-si-sollevera-contro-limpianto-syndial/
Infine, su proposta del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, sono state poste le basi, nell’ambito del prestigioso Premio Acqui Storia/Ambiente per una giornata dedicata alla storia e alla attualità delle lotte per la Rinascita della Valle Bormida tramite la partecipazione degli autori, nazionali e stranieri, delle numerose pubblicazioni editoriali che si sono succedute. C’è già l’impegno dell’assessore all’ambiente Maurizio Giannetto: “ Mi sono confrontato con il sindaco Lorenzo Lucchini e l’assessore alla cultura Alessandra Terzolo: come Amministrazione comunale di Acqui Terme siamo molto interessati alla vostra proposta di organizzare una giornata dedicata alla storia della Valle Bormida, che si possa svolgere nel periodo autunnale. C’è tutta la nostra disponibilità e la nostra sensibilità”.
A Cengio, in una sala comunale folta di amministratori locali e di cittadini sia Liguri che Piemontesi, il sindaco Dotta e Syndial (l’erede di ACNA) hanno provato a presentare un progetto di riutilizzo di parte delle aree del Sito di Interesse Nazionale (SIC) dove si è svolta per più di cento anni una delle tragedie ambientali e umane più gravi d’Europa in tempo di pace. L’immensa discarica era lì, a due passi, (continua)
Da mesi annunciato da una campagna tambureggiante su giornali e tv https://youtu.be/OxYvDXyc5_U , a Cengio l’Eni/Syndial propone di realizzare l’impianto Waste to Fuel (W2F): un processo rivoluzionario (termoliquefazione) che permette di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani (l’organico) in bio-olio, che si può impiegare direttamente come oliocombustibile oppure raffinare come biocarburanti per automobili. Clicca qui.
Le concentrazioni di PM10 e PM2,5 misurate in continuo (ogni 5 minuti, sul cellulare) da 4 centraline sui balconi, saranno visibili in tempo reale sul sito http://www.cheariatira.it/genova/ .
E’ iniziativa della rete indipendente “Che aria tira” composta da 130 centraline in 46 Comuni, 16 Province, 7 Regioni. Dopo l’evento spettacolare del 28 giugno. La rete “popolare” sarà modificata per continuare a monitorare i cantieri, contemporaneamente impegnati a frantumare le macerie del vecchio ponte, stimate in diverse migliaia di tonnellate. Clicca qui.
L’ultima rassegna stampa sul disastro:
I rappresentanti di Ispra hanno inoltre evidenziato «La necessità di mettere in piedi un osservatorio sui Pfas e su tutte le sostanze chimiche emergenti, in modo da poter intercettare la loro presenza nell’ambiente in maniera tempestiva. Accanto ai Pfas diffusi da più tempo, infatti, ci sono nuove sostanze perfluoroalchiliche come GenX e C6O4, per le quali al momento non c’è metodologia analitica condivisa». Queste sostanze hanno sostituito il PFOA alla Solvay di Spinetta Marengo.
Pfas, dallo studio Ispra sono coinvolte 14 Regioni . Il Piemonte continua a tenere la testa sotto la sabbia.
“I limiti di Pfoa e Pfas nell’acqua potabile dovrebbero essere un milione di volte più bassi”
Pentole antiaderenti e cancro? L’Airc ci spiega tutto
http://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=3321096
PFAS: l’ennesimo disastro che non risparmia neppure la Toscana
Pfas, prosegue il piano di screening: quasi 52.000 persone invitate e più di 31.000 visitate
Una vera e propria “caccia alle streghe” che, al di là della propaganda, non ha prodotto utilità di peso, che partiva da luoghi comuni e che ha finito per alimentare stigma, pregiudizio ed enormi disagi per le persone con disabilità e per le loro famiglie (continua…)
Per garantire alle persone con disabilità supporti che continuino anche “dopo” la vita dei genitori (continua…)
Realizzata dalla piattaforma italiana Kemonia River (continua…)
Secondo Gianmario Leone (Corriere di Taranto), affermare che la norma non esista più e sia stata abolita non corrisponde al vero, come invece sostiene il vicepremier Di Maio. Clicca qui.
Di Maio furioso. La minaccia di Mittal: ‘Senza scudo chiudiamo. O torna l’immunità o stop il 6 settembre’. Clicca qui Carlo Di Foggia.
Ti appare se clicchi qui.
Clicca il rapporto Progress on drinking water. Una persona su tre, intrappolata nella povertà, non ha ancora accesso ad acqua potabile e sicura. A livello internazionale è necessario che il nostro paese si faccia promotore di politiche volte ad una gestione solidale e sostenibile dell’acqua. In Italia un primo passaggio ineludibile è l’approvazione della legge per l’#acquapubblica.
Chiede Italia Nostra all’Unesco (clicca qui).
Clicca qui l’appello.
E’ la prima volta. Segno di una maggiore attenzione alle politiche di contrasto al fenomeno degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali, nonché alla tutela delle vittime? (continua…)
Clicca qui Arrigo Colombo, Centro interuniversitario di ricerca sull’Utopia, Università del Salento-Lecce
Clicca qui l’appello avviato da Lidia Menapace e Alex Zanotelli, e le prime adesioni.
Nessuna condanna per ex vertici ed ex manager di Fiat, Alfa Romeo e Lancia, imputati per una quindicina di casi di operai morti per forme tumorali provocate dall’esposizione all’amianto negli stabilimenti dell’Alfa Romeo di Arese. L’assoluzione è in linea con tutti gli altri verdetti di giudici e corti milanesi, da Pirelli a Falck, dalla Breda alla Franco Tosi all’Enel di Turbigo ecc.
Per valutare la situazione dei lavori per la nuova linea Torino -Lione e le azioni di resistenza possibili per fermare il disastroso progetto. Clicca qui anche le altre iniziative in Valsusa.
Animate dalla “stravagante” convinzione che ogni bambino abbia diritto a una famiglia. (continua…)
Quando Inps e Carlo De Debenedetti si opponevano ad essere definiti mandante e killer dei morti Acna, avvenne un infelice giorno che un magistrato savonese e un direttore sanitario sessantottino… Un dramma tra il serio e il faceto raccontato per Rinascita Valbormida da Roberto Meneghini. Clicca qui.
Clicca qui il programma della manifestazione.
Uno Studio di Environmental Science and Technology. I Rischi per la salute. Clicca qui.
Petizione di Italia Nostra. “Documento sullo spandimento dei fanghi derivanti dagli impianti di depurazione biologici delle acque reflue urbane in Italia” su https://www.italianostra.org/
Norma discriminante e incostituzionale. Risarcimento danni dal governo.
(continua…)
Progetto pilota per diagnosticare in fase pre-sintomatica mediante la ricerca del difetto genetico. (continua…)
Su Rai3 la serie intitolata “Il corpo dell’amore” (continua…)
Glossario per comprendere la malattia di Parkinson: un’informazione corretta e consapevole (continua…)
Conferenza a Venaus. Clicca qui anche le altre iniziative NoTav Valsusa.
Come monitorare le sostanze perfluoroalchiliche nei corpi idrici superficiali e sotterranei: clicca qui.
Clicca anche:
http://www.italiachecambia.org/2019/06/pfas-storia-contaminazione-catena/ La diffusione dei PFAS si sarebbe potuta arginare 10 anni fa. Quando la denuncia partì da Alessandria.
Gli imballaggi compostabili? Riducono l’impatto ambientale ma contengono troppi Pfas
Grazie alle proteste di PeaceLink, infine il V Rapporto Sentieri relativo a tutti i SIN è apparso sul sito di Epidemiologia e Prevenzione. I M5s dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Adesso che sono al governo hanno nascosto nel cassetto il nuovo studio epidemiologico fin dopo le elezioni europee.