telefonate per la bonifica dell’amianto

50 nuovi casi di mesotelioma all’anno. Nel casalese sono 96 i siti già individuati da bonificare (24 mila metri quadrati) dove è depositato il polverino di amianto nei cortili e nei sottotetti. Chi sospettasse di averne in casa: lo segnali allo 0142-444211. E’ a totale carico dello Stato. Oltre al polverino, andrebbero rimosse tutte le coperture di eternit. Questa sì che sarebbe una “grande opera” che darebbe lavoro e salute.

studenti protagonisti contro l’amianto

L’AFEVA, l’associazione famigliari delle vittime dell’amianto, ha diramato l’intenso programma che inizia sabato 21 aprile e prosegue fino alla fine dell’anno scolastico, nel quale gli studenti avranno un ruolo sia come protagonisti che come spettatori. In occasione degli eventi saranno raccolte firme da inviare all’ONU per chiedere la messa al bando dell’amianto in tutto il mondo. Clicca sull’immagine.

alla ex cartiera di Voltaggio

Il Forum dell’Alta Val Lemme dice sì per Voltaggio ad un impianto più piccolo (1 Mw) invece della centrale a biomasse da 15 Mw, contro la quale aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato. L’accordo è possibile perchè il vecchio progetto è diventato per la società proponente economicamente insostenibile (prezzi cippato raddoppiati, incentivi ridotti).

fotovoltaico sui tetti è meglio

Boom di impianti fotovoltaici (purtroppo a terra, sulle aree agricole): in quattro anni alla Provincia sono arrivate richieste per 150 Megawatt, potenza media circa 3Mw, 30 già funzionanti e 20 in fase di verifica. Complessivamente sono 433 impianti per una potenza di 177.510,1 Kw. Ora gli incentivi ne sposteranno la collocazione sui capannoni delle aree industriali.

esplosione e rogo alla raffineria

“Nessun pericolo per le popolazioni, i fumi sono saliti molto in alto e sono stati portati via dal vento”: sono le solite dichiarazioni irresponsabili (in questo caso del sindaco Maggi di Sannazzaro) che avevamo appena ascoltato per il rogo della discarica di Spinetta Marengo. Abituato e tranquillo l’olfatto del sindaco che dichiara “un buon rapporto di collaborazione” con il Petrolchimico Eni dove il fuoco ha distrutto l’obsoleto e pericoloso terzo impianto di desolforazione.

truffa e assunzioni facili all’amag

Nessuno tiene più il conto dei guai giudiziari di Lorenzo Repetto, presidente Amag e braccio destro del (l’ormai ex) sindaco di Alessandria. Due le nuove accuse della Procura. “Truffa aggravata” ai danni dell’Amag: per anni si è concesso rimborsi chilometrici per tragitti più lunghi di quelli effettivi e superiori alle tariffe. “Abuso di ufficio” per aver fatto assumere 34 persone senza rispettare le procedure.

stop al terzo valico per l’amianto

In una lettera al ministro della salute (l’alessandrino Balduzzi), il sindaco di Arquata Scrivia, Paolo Spineto, chiede il blocco dei lavori della linea ferroviaria alta velocità Terzo Valico, se sarà confermata -con indagini più approfondite- la presenza di fibre amiantifere nelle rocce destinate agli scavi della galleria.

caccia: vogliono far fallire il quorum

Per colpa della Regione, che non ha voluto accorparlo alle elezioni amministrative per far fallire il quorum, il referendum del 3 giugno (sentenza Tar) per la limitazione della caccia in Piemonte verrà a costare 22 milioni di euro. In 25 anni, da quando furono raccolte le firme, nessuna amministrazione di destra o di sinistra ha fatto nulla per accogliere i quesiti referendari.

biogas da letame: Frugarolo contro Bosco

“Occuperemo la strada provinciale”. La centrale a biogas da letame approvata dal comune di Bosco Marengo è contestata dai cittadini del coinvolto Frugarolo che aderiscono in massa alla petizione alla Provincia, a cui spetta l’ultima parola. Invano il titolare dell’impianto assicura che i dolciumi della Mangini (37 dipendenti) non puzzeranno di letame.

biglietti a ruba per l’opera buffa contro il mesotelioma

Raccolta di fondi, grazie alla generosa disponibilità degli artisti, al fine di di incentivare e sostenere la ricerca scientifica e clinica, e, nel frattempo, occuparsi di chi si ammala, nel fisico e nell’anima, di mesotelioma da amianto. Puccini al teatro municipale di Casale Monferrato l’8 e il 9 maggio. Prevendita dei biglietti. Il ricavato interamente devoluto alla Fondazione Buzzi, che da anni sostiene progetti di ricerca ed è in contatto con centri scientifici nazionali e internazionali, l’associazione Vitas, che assiste i pazienti colpiti dal mesotelioma e sta vicino ai loro famigliari, e l’associazione RiciCuci (che confezionerà gli abiti di scena) impegnata nel sostegno a donne svantaggiate. Clicca sull’immagine Silvana Mossano su La Stampa.

97349700159 è il codice per aiutare medicina democratica

MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS E’ UN’ASSOCIAZIONE AUTOGESTITA CHE OPERA SENZA FINI DI LUCRO ATTRAVERSO IL LAVORO VOLONTARIO E GRATUITO E LE SOTTOSCRIZIONI DEI SUOI ASSOCIATI E SIMPATIZZANTI. MEDICINA DEMOCRATICA NON HA MAI GODUTO E NON GODE DI FINANZIAMENTI DIRETTI NE’ INDIRETTI DA PARTE DI CHICCHESSIA. PERTANTO, SE NE CONDIVIDETE L’OPERATO ED INTENDETE SOSTENERE LE SUE INIZIATIVE PER AFFERMARE LA SALUTE, LA SICUREZZA E L’AMBIENTE SALUBRE IN FABBRICA, COSI’ COME IN OGNI DOVE DELLA SOCIETA’, NEL RIGOROSO RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E CONTRO OGNI FORMA DI ESCLUSIONE, EMARGINAZIONE, DISCRIMINAZIONE E RAZZISMO, VI CHIEDIAMO DI FIRMARE NEL RIQUADRO DELL’ASSOCIAZIONISMO NEL MODULO DEL 5 PER MILLE DELLA VOSTRA DICHIARAZIONE DEI REDDITI INSERENDO IL CODICE FISCALE: 97349700159

al cinghiale si può sparare

La Provincia di Alessandria ha deliberato la facoltà agli agricoltori di uccidere i cinghiali in transito nei loro terreni. Se il fine è quello di contenere il numero di questi animali, e non di divertire i cacciatori mettendo a repentaglio la vita dei cittadini, sarebbe fondamentale il divieto di produrre cinghiali negli allevamenti per poi immetterli in natura, nonchè procedere alla loro sterilizzazione farmacologica mediante esche specifiche.

per l’abolizione della caccia ai mendicanti

Alla Cittadella di Alessandria tradizionale spettacolo di centinaia di cani imbellettati in mostra o costretti a gare da circo (agility). L’esposizione dei cani da VIP non turba gli animalisti di Lac Alessandria e Agire ora Alessandria, scandalizzati invece dall’esposizione dei cani da elemosina al punto da reclamare l’intervento di vigili e magistrati. Medicina democratica è per l’abolizione della caccia ai mendicanti: chiede di cancellare le incivili ordinanze comunali che vietano l’accattonaggio con o senza animali. Chiede ai partiti in lizza elettorale di pronunciarsi per la loro abolizione. Chiede alle associazioni ambientaliste di prendere posizione.

centinaia di finti protagonisti della politica

Ad Alessandria sono 16 i candidati a sindaco e 800 a consigliere: uno ogni 118 abitanti. Ad Acqui Terme sono 8 candidati a sindaco e 354 a consigliere: uno ogni 58 abitanti. E’ un segnale di grande partecipazione civica? Oppure una facile e virtuale deformazione della realtà indotta da internet? Propendiamo per la seconda ipotesi: al computer 20 amici per fare una lista li trovi subito. Invece basta contare quanti volontari partecipano veramente e non virtualmente alle battaglie per l’ambiente e la salute.

l’alternativa alla centrale

In alternativa alla centrale a biomasse di Casei Gerola al confine piemontese, il Comitato della Bassa Valle Scrivia propone un impianto anaerobico con biomasse (5 mgw) per produrre biogas metano.

zero è il limite di rischio amianto

C’è poco amianto nell’aria dei 48 Comuni piemontesi (clicca sull’immagine) monitorati in un anno con 334 campionature? Arpa e Asl sono rassicuranti avendo rilevato concentrazioni tra gli 0,2 e gli 0,6 fibre/litro in 15 campioni. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il limite massimo raccomandato è di 1 fibra/litro. Per essere sicuri da rischio il limite soglia dovrebbe essere zero. Dunque nell’aria c’è troppo amianto.

energia da rifiuti a novi

Biodigestore anaerobico entro l’anno a Novi Ligure nella discarica di strada Bosco Marengo ( costo 5 milioni e 800 mila euro, contributi statali per 1,1 milioni all’anno per 15 anni ). Provenienti da 116 Comuni (211 mila abitanti), 20.000 tonnellate di rifiuti organici e cellulosici per produrre energia elettrica e biogas ( 4 milioni di chilowattora venduti in rete), energia termica e compost (gratuito). Nessuna opposizione dalle popolazioni.

come si fa ad essere contro la caccia e poi dare la caccia ai mendicanti?

Medicina democratica rompe con gli animalisti di Lac Alessandria e Agire Ora Alessandria sulle ordinanze comunali che vietano l’accattonaggio.
Chiede di cancellare le ordinanze incivili e razziste.
 Chiede alle associazioni ambientaliste di prendere posizione.
Chiede ai partiti in lizza elettorale di pronunciarsi per la loro abolizione.
 Clicca qui il comunicato stampa di Medicina democratica.
Nella foto: Una manifestazione contro le famigerate ordinanze: si riconoscono politici, sindacalisti, ambientalisti…

centrale a biomasse peggio dell’inceneritore

Sette comuni dell’alessandrino e della Bassa Valle Scrivia, Castelnuovo Scrivia in testa, si stanno opponendo con forza alla costruzione di una gigantesca centrale a biomasse da 49,95 megawatt che produrrà elettricità bruciando, ogni anno, 110.000 tonnellate di sorgo e di legno. Clicca qui il giudizio di Federico Valerio, direttore del settore Ambiente al Centro tumori di Genova.

comuni antagonisti sul biogas

Il Comune di Bosco Marengo approva per Quattrocascine la centrale elettrica a biogas da liquami e letame (999 kW). Si aggiunge a quella già esistente Cascina Vecchia e alle tre della vicina Casalcermelli. E una terza incombe. Però il sindaco di Frugarolo, paese direttamente coinvolto dall’inquinamento, minaccia ricorso al Tar.

il faraone fabbio ci lascia la piramide

Mentre magari state tirando la cinghia, il costo del ponte faraonico “Meier” sul fiume Tanaro ad Alessandria è già (provvisoriamente) arrivato a oltre 20 milioni di euro. Dopo aver abbattuto il ponte Cittadella, incolpevole dell’alluvione, si spreca una fiume di soldi pubblici quando basterebbe una passerella cliclopedonale, come stiamo sostenendo per primi da anni.

amiu e arpa: in che mani siamo

13 ore per domare l’incendio della discarica di Castelceriolo, gestita senza garanzie di sicurezza (manca addirittura l’acqua) e molto allegramente (può entrare e uscire chiunque). Si resta stupefatti che il presidente Amiu (Piercarlo Bocchio) non abbia dato le dimissioni. Si resta stupefatti dell’Arpa che rassicura i giornali sui pericoli, quando addirittura l’incendio è in corso, mentre brucia plastica e diossine e metalli pesanti, prima ancora di aver fatto analisi (che non proveranno nulla data la vastità dell’area interessata). Secondo Alberto Maffiotti le sostanze si sono dissolte a 2.000 metri di altezza, quando le abbiamo viste scendere perfino verso Alessandria. Può fare queste affermazioni perchè non ci sono stati ricoverati per intossicazione acuta, ma di qui a rassicurare che non è stato respirata diossina: ce ne corre. E’ questo l’ennesimo inquinamento della Fraschetta, dove -già in sofferenza di un polo chimico- abbiamo sempre sostenuto non dovevano essere ammessi impianti di rifiuti.
Clicca qui: guarda i video e leggi e ascolta le interviste.

cosa aspetta ad intervenire la magistratura?

Dal 1° gennaio al 15 marzo, il limite di legge dei 50 microgrammi per metro cubo delle micidiali polveri sottili PM10 è stato superato, su 75 giorni, 54 volte a Tortona e 61 ad Alessandria. La legge ammette il superamento non oltre 35 giorni in un anno!! I sindaci sono responsabili della salute pubblica se omettono drastici blocchi del traffico. Cosa aspetta ad intervenire la Magistratura? A Tortona le PM10 hanno superato addirittura i 100 microgrammi per 20 volte, e una volta perfino i 230. Ad Alessandria superati i 100 per 22 volte! Il sindaco di Alessandria dà la colpa a Milano e allo smog della pianura padana, ma migliaia di paesi sono in pianura padana senza avere livelli di inquinamento.

sindaco nasconde l’antenna

Incontri pubblici e massiccia raccolta di firme a Cuccaro Monferrato contro l’antenna che Vodafone vuole installare nella zona cimiteriale, su parere favorevole dell’Arpa. La documentazione dell’impianto è stata secretata dal sindaco.

nonviolenza e servizio civile nazionale

Uno solo dei 90 cacciabombardieri d’attacco F35 (150 milioni di euro ciascuno), capace di trasportare testate nucleari in giro per il mondo, costa più del doppio di quanto stanziato per il 2012 per l’intero Servizio Civile Nazionale, forma di “difesa della Patria” invece perfettamente corrispondente alla nostra Costituzione che “ripudia la guerra”. Clicca qui.

un crimine contro l’umanità

Pochi giorni dopo la diagnosi di mesotelioma da amianto, il 31 gennaio 2011, Marco Giorcelli ha scritto questa riflessione pubblicata sul giornale di cui era direttore, “Il Monferrato”, il 16 marzo 2012, il giorno dopo la sua morte. Clicca qui. La lotta continua per rivendicare giustizia alle vittime, di sviluppare la ricerca medica che curi questa malattia inesorabile, di eliminare il rischio amianto dall’ambiente che ci circonda.