Il “grande fratello G7” e il nuovo “Ministero della verità” di Orwell.

La dichiarazione orwelliana del G7 ha descritto gli attacchi militari di Israele contro l’Iran come “autodifesa”. Distorcendo il linguaggio per adattarlo ai fini politici, il comunicato normalizza l’aggressione e offre una copertura diplomatica alle ripetute violazioni del diritto internazionale da parte di Israele. Invece di condannare la pericolosa escalation israeliana, il G7 ricorre a vaghi appelli alla “de-escalation”, avallando di fatto l’impunità sotto l’egida della neutralità.

Vistosamente assente dalla dichiarazione era qualsiasi riferimento all’uso della fame da parte di Israele come arma contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza, alla violazione da parte di Israele dell’accordo di cessate il fuoco in Libano o ai suoi bombardamenti pluriennali sulla Siria. Di fatto, il G7 si è ora allineato pienamente alle guerre senza fine di Netanyahu.

Il programma nucleare iraniano è stato recentemente confermato dal capo dell’intelligence statunitense, in una testimonianza al Congresso, in cui ha affermato che l’Iran non sta costruendo un’arma nucleare… Continua cliccando qui Jamal Kanj