Un altro dei tanti rinvii Pfas della Regione Piemonte.

Onde favorire la Solvay di Spinetta Marengo, unico stabilimento che produce “inquinanti eterni” in Italia, la Regione Piemonte, nel porre dei massimi di concentrazioni di Pfas nelle acque, aveva stabilito che limiti aggiuntivi per le sostanze pericolose sarebbero dovuti entrare in vigore quest’anno. Invece, la Regione ha rimandato di tre anni «per permettere agli impianti di depurazione di adeguarsi».  In questo periodo, il provvedimento, tramite un ennesimo  “Osservatorio”, consentirebbe agli enti locali, ai gestori e ai consorzi di riavviare il percorso di studio e approfondimento, anche per avviare soluzioni concrete e affrontare in modo sistemico il tema del trattamento dei rifiuti, in primis del percolato”.
 
Questa proroga regionale dell’entrata in vigore dei limiti Pfas si scontra con il pieno disaccordo degli ecologisti: “Si è partiti col limitare i Pfas nello smaltimento, ma per risolvere il problema bisogna impedirne la produzione e l’utilizzo. Il problema in Piemonte è gigantesco. Non si può non guardare l’elefante nella stanza: lo stabilimento di Spinetta Marengo”.