Per il principio di precauzione, vietare tutti i Pfas senza eccezioni.

L’associazione ambientalista Pan Europe, che da tempo si batte per il divieto a tutti gli PFAS, ha invitato la Commissione Europea a non attendere gli oltre 18 mesi necessari alla valutazione ECHA, e a vietare immediatamente i 32 pesticidi con PFAS ancora legali in Europa, evitando così che essi continuino a fare danni per molto tempo.
 
A sua volta, la Germania, attraverso il Federal Office for Chemicals (BfC) del Federal Institute for Occupational Safety and Health (BAuA), la German Environment Agency (UBA) e il German Federal Institute for Risk Assessment (BfR) ha inoltrato all’agenzia europea preposta, la European Chemicals Agency o ECHA, un dossier a sostegno della sua richiesta di dichiarare l’acido trifluoroacetico o TFA agente tossico per la sicurezza e per il feto , categoria 1B, in quanto previsto dai regolamenti sulle sostanze chimiche.
 
Il TFA , una catena ultracorta, è uno dei metaboliti più comuni di diverse molecole della famiglia degli PFAS. Proviene da perdite industriali, ma anche dai pesticidi, e dai fitofarmaci, o rilasciato in atmosfera da alcuni gas refrigeranti, ormai è ritenuto “very persistent, very mobile”, perenne e ubiquitario, responsabile del 76% della contaminazione delle acque.