In queste guerre bisogna usare l’arma più forte.

Mohandas K. Gandhi è stato della nonviolenza il più grande e profondo pensatore e operatore, cercatore e scopritore; e il fondatore della nonviolenza come proposta d’intervento politico e sociale e principio d’organizzazione sociale e politica, come progetto di liberazione e di convivenza.
Che cos’è la nonviolenza.
1. La nonviolenza è la legge della razza umana ed è infinitamente più grande e più potente della forza bruta.
2. Essa non può essere di alcun aiuto a chi non possiede una fede profonda nel Dio dell’Amore.
3. La nonviolenza offre la più completa difesa del rispetto di se stesso e del senso dell’onore dell’uomo, ma non sempre garantisce la difesa della proprietà della terra e di altri beni mobili, sebbene la sua pratica continua si dimostri anche nella difesa di questi ultimi un baluardo migliore del possesso di uomini armati. La nonviolenza, per la sua stessa natura, non è di nessun aiuto nella difesa dei guadagni illegittimi e delle azioni immorali.
4. Gli individui e le nazioni che vogliono praticare la nonviolenza debbono essere pronti (le nazioni fino all’ultimo uomo) a sacrificare tutto tranne il loro onore. La nonviolenza dunque è incompatibile con il possesso di paesi di altri popoli; vedi ad esempio l’imperialismo moderno, il quale deve chiaramente basarsi sulla forza per difendersi.
5. La nonviolenza è un potere che può essere posseduto in egual misura da tutti – bambini, ragazzi, ragazze e uomini e donne adulti, posto che essi hanno una fede profonda nel Dio dell’Amore e che quindi possiedano un uguale amore per tutto il genere umano. Quando la nonviolenza viene accettata come legge di vita essa deve pervadere tutto l’essere e non venire applicata soltanto ad azioni isolate.
6. E’ un profondo errore supporre che questa legge sia applicabile per gli individui e non lo sia per le masse dell’umanità.
 
Clicca qui l’opuscolo “Gandhi testimone della nonviolenza”.

Occorre una insurrezione.

Occorre un’insurrezione nonviolenta delle coscienze e delle intelligenze per contrastare gli orrori più atroci ed infami che abbiamo di fronte, per affermare la legalità che salva le vite, per richiamare ogni persona ed ogni umano istituto ai doveri inerenti all’umanità.

Repressione con l’esercito contro gli antimilitaristi.

Ancora repressione del dissenso. Lacrimogeni e un elicottero usato come sfollagente per disperdere la manifestazione che il movimento antimilitarista “A foras” ha organizzato davanti alla base di Decimomannu contro la massiccia presenza militare in Sardegna e contro ogni logica di guerra.
 
Ancora prima che la protesta iniziasse, tutti i manifestanti sono stati identificati e quando si sono avvicinati alla recinzione della base, prima sono partiti i lacrimogeni e poi un elicottero è planato a volo radente sul corteo per disperderlo con lo spostamento d’aria, una tecnica pericolosa e fuorilegge tranne in casi di estrema necessità. Un vasto incendio è stato provocato dal contatto dei lacrimogeni con le stoppie dei campi intorno al poligono.

Esami di maturità complicati per gli studenti con disabilità.

«Per gli studenti e le studentesse con disabilità che si preparano a sostenere gli esami di maturità , si pone da tempo un problema, nel caso in cui si avvalgano del cosiddetto “PEI semplificato” (Piano Educativo Individualizzato), basato cioè su “prove equipollenti”. Ma una recente Circolare del Ministero, anziché semplificare le cose, le ha ulteriormente complicate. Clicca qui Quali esami di maturità per gli studenti e le studentesse con disabilità?

Spiaggia libera a tutti.

Da oggi, 16 giugno, e fino all’8 settembre, nel cuore balneare di Rimini, si può accedere al servizio “Spiaggia Libera Tutti”, pensato per chi ama il mare e desidera viverlo senza barriere, con una gamma di servizi gratuiti pensati per garantire un’esperienza piacevole e inclusiva e una particolare attenzione alle persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive. Clicca Apr a Rimini “Spiaggia Libera Tutti”

Sgomento.

Sgomento. Purtroppo, non c’è altra parola che questa per esprimere la nostra reazione di fronte alla turpitudine a cui, abusando dello Stato che tiene in mano, sono giunti gli autori del genocidio di Gaza e ora della terroristica, “prossima guerra alla vittoria” ma senza essere stata dichiarata, contro i fratelli iraniani.
Sgomento per i valori dell’Occidente. Sgomento per una Europa che agisce ottimamente in obbedienza e in difesa del sacro nome di Ebrei, esponendolo al pubblico oltreraggio. Sgomento per il possibile “suicidio di Israele”.
Clicca qui, da “Prima Loro”, Raniero La Valle.