
Il 5 giugno, nella Giornata mondiale dell’ambiente, Greenpeace ha lanciato la campagna “Time to Resist” per difendere non solo il Pianeta, ma anche le voci che ogni giorno lo proteggono: attivisti, giornalisti, scienziati, informatori. Un esercito civile sotto attacco, anche in Italia, dove le SLAPP – azioni legali strategiche e temerarie – stanno diventando un’allarmante arma di censura.
Le SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation) sono cause legali intentate con l’unico scopo di intimidire e zittire chi critica il potere. Politici, multinazionali, enti pubblici o aziende private usano lo strumento giudiziario non per far valere un torto subito, ma per punire e scoraggiare chi osa parlare, denunciare, indagare.