Il primo maggio, il Forum Europeo sulla Disabilità, sottolinea ancora una volta la necessità di un programma di Garanzia dell’Unione Europea per l’occupazione e le competenze con disabilità, sulla falsariga della “Garanzia per i Giovani”, ricordando i numerosi ostacoli che le persone con disabilità devono affrontare per ottenere un lavoro, o per usufruire di un equo trattamento quando quel lavoro ce l’hanno Per… Clicca qui
Giorno: 3 Maggio 2025
Il fascino dell’ondata autoritaria.
La narrazione della destra: un “popolo autentico” in pericolo, un’élite corrotta che lo tradisce e una serie di “nemici” che incarnano questo presunto declino: migranti, femministe, gruppi LGBTI, ambientalisti, stampa indipendente e persino giudici.
Questo linguaggio populista serve a nascondere politiche profondamente conservatrici, se non addirittura regressivo: tagli ai servizi pubblici, restrizioni ai diritti civili, attacchi all’istruzione e alla cultura, delegittimazione delle organizzazioni internazionali e concentrazione del potere in figure forti, carismatiche e polarizzanti.
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Città per defunti ma non per bambini.


Il Comune di Alessandria ha patteggiato l’assoluzione processuale per Solvay vendendole la salute di 100mila cittadini per 1 euro a testa. Totale 100mila euro subito destinati al taglio urgente dell’erba dei cimiteri. Con questo osceno lasciapassare del sindaco, Solvay potrà continuare a scaricare tranquillamente i cancerogeni Pfas, e non solo, nelle acque di falda, nell’atmosfera e nei suoli.
Compreso il nucleo urbano di Alessandria. Qui, in pieno centro, sopravvivono tre parchi giochi per bambini, che abbiamo avuto la disavventura di raggiungere.
In quello superstite nei pressi della stazione ferroviaria, il laghetto, nel quale un tempo nuotavano sotto il ponticello pesci e cigni, è una arida discarica di barattoli e cartacce. Sulle prospicienti panchine scampate non ci sono mamme a chiacchierare perché assenti i bambini sul solitario scivolo, mentre invece tranquilli individui si aggirano a contrattare bustine.
Meglio scappare al parco giochi davanti alla scuola “Don Orione”: di bambini neanche l’ombra, l’erba è alta sopra il ginocchio di un adulto (la sfalciatura è riservata ai defunti) e cela le cacche di una moltitudine di cani di grossa taglia che disdegnano la loro piccola area riservata ma scorrazzano liberamente e sostano alzando la zampa sul solitario scivolo, adibito a desco per alticci, e sotto i resti dell’altalena, allontanati da un rapido gesto quando si avvicinano troppo ai tossici che sdraiali stanno manovrando i loro attrezzi. La fontanella esisterebbe se fosse raggiungibile guadando la pozza paludosa, ospitale per nugoli di zanzare pomeridiane.
L’ultima speranza è il parco vicino all’ex centro sportivo “Don Stornini”, ma in così poco e soleggiato spazio, fra erba alta e buche piovasche, c’è tale affollamento che i bambini devono fare la fila (meglio imparare fin da piccoli) per salire sugli scivoli (due) e sui seggiolini (due) dell’altalena. Meglio allontanarsi sul pietrisco dei marciapiedi caccosi, se non si è allergici alla parietaria. Ma neppure esiste l’isola pedonale da raggiungere. Tutto sommato, sono poco distanti i giardini affacciati alle ciminiere della Solvay a Spinetta Marengo…