Piano Sanitario Ligure da rifare.

IL FRONTE COMUNE LIGURE PER LA DIFESA DELLA SANITA’ PUBBLICA invita a partecipare il 21 novembre dalle ore 10 al Presidio davanti all’ingresso del Consiglio Regionale di Via D’Annunzio, in occasione della votazione del Piano socio sanitario regionale 2023-2025.

LA SANITA’ PUBBLICA E’ AL COLLASSO mentre quella privata accumula ricchezze sulla nostra salute e sulla carenza di cura.

DICIAMO NO!!! alla volontà privatizzatrice della Regione, alla rinuncia alle cure per chi non può spendere, al progetto di Autonomia Differenziata appoggiato dalla Regione. La salute e la sanità pubblica sono un diritto, difendiamolo. LA SALUTE NON E’ UNA MERCE, SI DIFENDE NON SI SVENDE. Associazioni, Circoli, Comitati: Ambulatorio Internazionale Città Aperta. Cooperativa Ce.Sto, Liguria a Sinistra, Attac Genova, Banca Etica, Arci Barabini di Trasta, Arci Zenzero, Oltre il Giardino, Cittadinanza Attiva, Comitato Banchelle, Comitato Liberi Cittadini di Certosa, Comitato Malinverni, Comitato Sanitario Val Bormida, Comitato Parco delle Mura, Comitato Via Vecchia, Comunità di San Benedetto al Porto, Eco Istituto Reggio Emilia Genova, Rete Genovese” Insieme per la salute di tutti”, ISDE Medici per l’ambiente, Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli- MFI, Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli- MFI, Italia Nostra Onlus, Rete “Manifesto Società Spezzina”, Medicina Democratica, Movimenti Cooperazione Educativa- MCE, Movimento di Lotta per la salute Maccacaro – Rete ambientalista, Non una di meno – NUDM, Patto per la salute mentale, Quelli del Ponte Morandi, Rete di donne per la politica, Rinascimento Genova, SOS Salute Pubblica Liguria, Società della Cura Genova, Unione Donne Italiane UDI. Organizzazioni sindacali: CGIL, SPI CGIL, CUB Organizzazioni politiche: Alleanza Verdi – Sinistra italiana, Gruppo Consiliare Regionale PD, Linea Condivisa, Lista Sansa, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Comunista dei Lavoratori, Possibile, Sinistra Anticapitalista.

Arpa Piemonte oscura i monitoraggi Pfas sulla Solvay.

Se voi andate  sul Sito di Arpa Piemonte,  troverete la cartina  “Pfas nelle acque superficiali e sotterranee in Piemonte”  (clicca qui https://webgis.arpa.piemonte.it/portal/apps/experiencebuilder/experience/?id=e39e1fbb65914d20b7ce197dabb6b647&page=Monitoraggio-dal-2021 ), sulla quale, con semplici clic sui triangolini azzurri, potete conoscere la situazione dei monitoraggi Pfas in tutte le località del Piemonte… ad eccezione di Spinetta Marengo, sì, proprio dove è in esercizio il più grande produttore e inquinatore italiano di queste sostanze tossiche, cancerogene e teratogene: lo stabilimento della Solvay.

Per non impressionare l’opinione pubblica (e i giurati del processo che sta per iniziare,) l’Arpa sul “geoportale” cerca di eclissare l’area intorno al polo chimico benchè ormai sia arcinota (grazie al nostro fattivo contributo) come la più contaminante d’Italia. Insomma, si giustifica l’Arpa, data per scontata  la tragedia ecosanitaria alessandrina, lo scopo ora del nostro geoportale è spingere cittadini e istituzioni  ad “individuare eventuali altre fonti di inquinamento da Pfas sul territorio regionale dove l’Arpa ha attivato una campagna di controlli di scarichi potenzialmente fonti di immissione di Pfas:   aziende nel cui ciclo produttivo possono essere presenti Pfas (trattamento di rifiuti, trattamenti galvanici, produzione e trattamento dei tessuti, cartiere) e depuratori civili e industriali che scaricano su corsi d’acqua».

A pensare male, Andreotti docet, a noi sembra che l’Arpa cerchi di distogliere l’attenzione dalla Solvay di Spinetta Marengo. Non mancherà, nell’ambito della  sua relazione “Etica del profitto e sanità pubblica”, di parlarne Lino Balza nella tre giorni del Seminario “SiamoTerraViva. Come cambiare il clima e il sistema”, conclusioni di don Luigi Ciotti.

SiamoTerraViva. Come cambiare clima e sistema.

SiamoTerraViva 24-25-26 novembre 2023

Certosa 1515 Avigliana (TO) o in diretta online

Non perdere l’opportunità di ritrovarci ancora una volta nella splendida cornice della Certosa 1515, per fare la differenza lavorando insieme e fare il punto dopo 4 anni di corsi ed attività, lavorando con Enrico Fontana, Marina Turi, Lino Balza e tanti altri esperti del settore che da anni partecipano attivamente alla lotta per sostenere il nostro pianeta.

Possibilità di iscrizione in presenza o in diretta streaming. Ti aspettiamo dal 24 al 26 novembre a SiamoTerraViva.

Cosa aspetti?

Scegli di essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo!

Scopri il programma e iscriviti!

SiamoTerraViva.

Carissimi, sul prossimo corso, SiamoTerraViva, scusatemi se mi permetto di insistere. Abbiamo fatto uno sforzo notevole, in un momento difficile per noi e per tutti, per mettere assieme le questioni che pensiamo più importanti rispetto ai temi ambientali e sociali e l’abbiamo fatto con l’aiuto di tante persone e movimenti: ambiente e salute, tematiche legate al lavoro, modello economico, questioni legate all’agricoltura e al cibo, ecomafie, suolo, guerre, ecofemminismo, ruolo dei movimenti. Altre, come la questione dei boschi, le affronteremo nello specifico nel 2024.

Il corso è proposto sia in presenza che online. È un momento di formazione e confronto tra chi – a diverso titolo – se ne sta già occupando, per decidere assieme come e su quali temi è importante fare fronte comune. Vi prego di valutare la possibilità di esserci! Servono molte risorse per organizzare e non sappiamo ancora proporvi il calendario dei  prossimi corsi. Cercate di esserci, ora. Grazie. Un caro saluto, Mirta Da Pra Pocchiesa Casacomune/Gruppo Abele.