Voci narranti. Storie resistenti dalla Val di Susa.

Presentazione del libro con Marco Aime, Ezio Bertok, Nicoletta Dosio e Livio Pepino, organizzata insieme al Controsservatorio Valsusa. Dodici autobiografie di militanti No Tav “diversamente giovani”: dai loro racconti emerge con forza la dimensione popolare del movimento No Tav. Racconti che partono da lontano, da ricordi d’infanzia in cui spesso sono presenti richiami alla Resistenza al nazifascismo e alla lotta partigiana, ripercorrono esperienze di impegno nel sociale e nelle lotte sindacali per il lavoro e approdano alla militanza nel movimento No Tav in continuità con il vissuto precedente. Clicca qui insieme alle altre iniziative NoTav.

Chiude in America e Solvay i PFAS li fa in Alessandria.

Falli tu gli Pfas

Come avevamo già annunciato e commentato mesi fa, Solvay, costretta dal governo dello Stato del New Jersey, cessa nello stabilimento di West Deptford (Filadelfia) l’utilizzo dei Pfas negli Stati Uniti sostituendoli con nuove tecnologie. Il New Jersey, avendo rilevato l’inquinamento da Pfas in una vasta area adiacente allo stabilimento, ha portato in giudizio l’azienda, chiedendo bonifiche e danni. Nell’accordo Solvay sborserà 493milionidi dollari. La CEO di Solvay Ilham Kadri ha dichiarato che “l’indennizzo non va considerato come una ammissione di colpa”ma come disinteressato atto di filantropia. L’impegno di rinunciare all’impiego dei Pfas in tutti i siti di produzione degli Stati Uniti d’altronde era stato preso per il 2021.

Invece, a Spinetta Marengo, con la complicità di Comune, Provincia e Regione, Solvay ribadisce la sua decisione di non fermare le produzioni di C6O4 e ADV. A spese delle pompe funebri e servizio sanitario nazionale.

Nota Bene. Dopo 9 anni a West Deptford, Andrea Diotto, grande esperto di inquinamento, è venuto a guadagnarsi la pagnottella a Spinetta Marengo, e il Rotary l’ha subito coronato presidente.

Mobilitazione europea contro la guerra, per la Pace.

Il presente appello (clicca qui) sottoscritto collettivamente da associazioni e organizzazioni diverse (socio-politico-sindacali) e individualmente da persone, impegna tutte e tutti a sollecitare, in Italia e in Europa, adesioni e contributi utili alla realizzazione di una grande mobilitazione popolare.

Firme individuali e collettive di condivisione e impegno a cercare collaborazioni all’indirizzo di posta elettronica mobilitazione.europea.pace@gmail.com o in calce al presente appello (nome/cognome, recapiti, qualifiche professionali e appartenenze a Organizzazioni).

Controinformazione Ligure.

Su  https://www.controinformazioneligure.it, tra gli altri articoli:

“Le catastrofi come big business. Dopo il Ponte, la Diga?”

“La diaspora dei medici liguri”: le carenze di personale medico come segno palese di una politica liquidatoria della sanità pubblica.

“Quale futuro per l’economia ligure”: la costante contrazione della base produttiva speculare al trend demografico di una regione che invecchia.

“Prosegue il suicidio assistito dell’aeroporto  Cristoforo Colombo”.

Bando immediato agli OGM.

Su Byo Blu canale 262 digitale terrestre (clicca qui) stop OGM con il prof. Giuseppe Altieri. Per un bando immediato di una tecnologia pericolosa, inquinante e irreversibile.

E un Referendum Consultivo (obbligatorio per legge) prima di ogni decisione in materia viste le conseguenze irreversibili dell’inquinamento e contaminazione dei semi tradizionali italici che rappresentano un diritto precedente.

Negare la comunione alle persone con disabilità intellettiva è discriminazione.

Episodi nei quali i bambini con disabilità intellettiva si vedono rifiutare la prima comunione da qualche parroco, che li ritiene incapaci di comprendere il significato del sacramento, sono ancora troppi rispetto all’attuale presa di coscienza della dignità delle persone con disabilità, operata da decenni di lotte delle famiglie e delle loro Associazioni, che hanno ottenuto norme nazionali e internazionali sul loro diritto di uguaglianza con tutti gli altri» (continua…)

ll disastro dei rifiuti in Liguria.

Negli ultimi sette anni, la Liguria ha dovuto portare fuori regione 850mila tonnellate di rifiuti propri e ha sostenuto una spesa, arrotondando per difetto, di 100 milioni di euro. E l’emorragia non si ferma, perché gli impianti non ci sono, quelli in costruzione, come il separatore Scarpino, seppur non risolutivi, sono in ritardo e alcune discariche stanno andando in crisi. Intanto si cerca in Val Bormida lo spazio per realizzare il termovalorizzatore. Vacilla anche il biodigestore di Genova che sarebbe finanziato dal Pnrr. A tacere che la Regione neppure si è accorta dell’emergenza PFAS.

Partigiani sempre!

Benedicta Festival 2023 avrà come filo conduttore Partigiani Sempre!, uno spettacolo teatrale e un disco-libro, testo di Massimo Carlotto, parole e musiche di Maurizio Camardi e degli Yo Yo Mundi, che l’Associazione Memoria della Benedicta ha prodotto in collaborazione con l’ANPI di Cesenatico e la Fondazione Longo. Clicca qui il programma.

Rischiano di meno Solvay e Miteni per i morti e gli ammalati di Piemonte e Veneto.

Ultima Generazione, Extinction Rebellion e i movimenti a loro vicini si trovano in tutta Europa ad affrontare un’ondata di repressione. Dalla  Francia alla Gran Bretagna all’Austria alla Germania, i governi stanno guardando con sempre più sospetto alle azioni dei nuovi ambientalisti che bloccano strade, si incatenano davanti ai cantieri o imbrattano simbolicamente monumenti e opere d’arte. Ma in Italia il governo va oltre. (continua)