S.O.S. per continuare a ricevere la mailinglist.

Un anno è passato ed è scaduto l’abbonamento che ci ha consentito di spedire senza limitazioni di cadenza le mail a quasi 39.000 utenti! Non siamo in grado di coprire i costi dell’abbonamento: perciò lanciamo la sottoscrizione per sopravvivere come koala della (contro) informazione. Ci auguriamo di poter scrivere anche quest’anno: “Questa provvidenziale sottoscrizione a salvaguardia di uno scomodo strumento di informazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti, quale è la RETE AMBIENTALISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza *, è frutto di tanta intelligente generosità pur in mezzo alla stupida indifferenza di quanti godono del lavoro volontario come dono dovuto… degli altri. L’apprezzamento ricevuto con la sottoscrizione e il costante aumento degli utenti ci spronano a non svalutare il nostro dispendio di forze e soldi di tutti questi anni a servizio della collettività ecopacifista.

Al fine di salvaguardare questo servizio, perciò invitiamo ciascuno di noi a inviare il bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.

Il residuo della sottoscrizione 2022 è stato di 90 euro.  

*   Il Sito “Rete Ambientalista” (www.rete-ambientalista.it) è gestito dal “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” (movimentolotta.maccacaro@gmail.com). Ha esordito nel 2008 e, avendo progressivamente abbandonato la mera dimensione locale, è riuscito – sia col Sito che con la Lista – sempre più a sviluppare uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti italiani impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza. Fa testo il numero dei “post” informativi provenienti da tutta Italia e non solo: siamo quasi a quota 1.000 nell’anno, ognuno corredato da cospicua documentazione scientifica, tutti archiviati e indicizzati in 800 categorie. Per “Rete Ecopacifista” perciò intendiamo “Rete delle Reti”, perché ciascuno degli utenti (39mila come mailing list) a sua volta ha un proprio bacino più o meno vasto di corrispondenti, comprese Liste di portata nazionale. Perciò l’effetto di sinergia e amplificazione delle notizie è esponenziale, includendo anche il mondo politico nazionale ed europeo (e… inevitabilmente un “affezionato” numero di inquinatori e bellicisti). Dunque i numeri totali del target vanno ben oltre i nostri che pur al Sito contano circa 2milioni di accessi all’anno in ambito nazionale ed europeo, nonché 39mila con cadenza almeno settimanale (la nostra tiratura giornalistica!). Inoltre il gruppo e le pagine Facebook hanno oltre 7.000 membri, i canali Youtube sempre in via di sviluppo come anche Twitter. I nostri libri sono stampati a spese dell’autore: la loro sottoscrizione è interamente devoluta a Ricerca Cura Mesotelioma.

A servizio del superamento dell’Handicap.

Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Il Sito del Movimento di lotta per la salute Maccacaro, e la relativa Lista della Rete Ecopacifista, pubblica periodicamente articoli di Superando. Siccome Superando.it pubblica quotidianamente notizie ed approfondimenti sulle tematiche legate alla disabilità, per ricevere automaticamente e gratuitamente la segnalazione di questi contenuti è sufficiente indicare il proprio indirizzo di posta elettronica cliccando qui.

La battaglia, sulla quale siamo i primi per impegno, riguarda i Pfas, che oggi possono essere considerati la seconda calamità ecosanitaria mondiale.

I composti chimici delle famiglie dei PFAS, acronimo delle sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, se ne contano circa 4700, sono stati creati in laboratorio e largamente utilizzati dagli anni 50 nell’industria del packaging alimentare, nei pesticidi, nelle padelle antiaderenti, nei contenitori di cartone, nelle schiume antincendio, negli shampoo, nelle vernici, nei prodotti antimacchia e in molte altre applicazioni. Nelle materie plastiche li troviamo sotto forma di elastomeri (Fluoruro di vinilidene, Fluorurati in generale, Tetrafluoroetilene) o nei materiali polimerici (Sale di magnesio-sodio-fluoruro dell’acido silicico).

Dal punto di vista della salute, gli studi scientifici internazionali hanno dimostrato che l’accumulo di queste sostanze nel corpo umano può provocare aborti spontanei, alterare la fertilità, provocare cancro al testicolo, alla tiroide e ai reni, danni al fegato, malattie della tiroide, obesità, problemi di fertilità e cancro, ipertensione in gravidanza, colite ulcerosa, aumento del colesterolo, alterazioni congenite del sistema nervoso o disturbi comportamentali e/o neurologici come l’Alzheimer, l’autismo o disturbi dell’attenzione e iperattività, ecc.

Il legame chimico dei Pfas, composto dal fluoro e dal carbonio, rende la molecola risultante inodore, insapore e incolore, non biodegradabile e bioaccumulabile. Queste caratteristiche permettono ai Pfas di disperdersi facilmente nelle acque, nel suolo e nell’aria, rimanendo a danneggiare l’ambiente e la salute dell’uomo a tempo indeterminato.

Le piante assorbono i Pfas attraverso l’acqua di irrigazione, li cedono ai frutti e agli animali, di cui si cibano, infine agli esseri umani. Dunque, per approfondire ulteriormente la drammatica situazione, prossimamente ci occuperemo della “Plasticosi”, nuova malattia dovuta all’ingestione delle plastiche da parte degli animali; prossimamente ci occuperemo delle microplastiche generate da pneumatici e freni, la tossicità nella respirazione, il loro passaggio lungo la catena alimentare fino al nostro cibo.