Per la semplice ragione che in Piemonte neppure una analisi del sangue è stata eseguita. In Veneto il Piano di Sorveglianza Sanitaria avviato dalla Regione nel 2017 dimostra che oltre l’80% dei bambini hanno quantità di Pfas nel sangue ben superiori a quelle rilevate nelle popolazioni esposte a contaminazione di fondo. Il dato è stato rimarcato dal Direttore Servizi Socio-Sanitari della ULSS durante l’udienza del 3 marzo del processo presso il tribunale di Vicenza a carico di 15 manager di Miteni, ICIG e Mitsubishi per l’inquinamento con le sostanze interferenti endocrine in un’ampia area tra Verona, Padova e Vicenza.
Giorno: 8 Marzo 2022
Studio tedesco: il bisfenolo contamina i cibi in scatola.
Dopo uno studio nel 2015 della EWG, associazione di consumatori americani sulla responsabilità del Bisfenolo A per l’insorgenza di tumori, disturbi del sistema endocrino e riproduttivo, diabete e malattie cardiache, il BPA è scomparso dagli imballaggi esterni e dai biberon per bambini, mentre è ancora usato per il rivestimento interno delle lattine per alimenti. Ora una ricerca, portata avanti per otto anni dagli uffici investigativi per il controllo alimentare e la salute degli animali di Baden-Wuerttemberg in Germania, ha analizzato più di 400 cibi in scatola e rilevato quantità preoccupanti di BPA, utilizzato per rivestimento delle lattine onde evitare che gli alimenti entrino in contatto direttamente con il metallo, rendendolo resistente alle elevate temperature in fase di sterilizzazione dei cibi. Poi però il Bisfenolo viene rilasciato negli alimenti stessi, per poi essere ingerito.