
Nelle acque reflue, costiere e superficiali nonostante in Nuova Zelanda non ci siano industrie che li producono. Noi li produciamo (Solvay), ci inquiniamo e inquiniamo gli altri. Denominati “sostanze chimiche per sempre”, i Pfas infatti sono utilizzati in vari settori grazie alla loro capacità di resistere al caldo e di respingere grasso, acqua e olio. Vengono utilizzati in prodotti che includono padelle antiaderenti, tessuti idrorepellenti, filo interdentale, involucri per fast food, sacchetti per popcorn per microonde, rivestimenti in tessuto antimacchia, prodotti per la pulizia, cosmetici, vernici e molti articoli per la casa, inclusi tappeti e mobili ecc. Vanno messi al bando, a cominciare a chi li produce in Italia.