Disabilità significa inclusione.

Ma il nuovo modello di piano educativo individualizzato per i bambini con disabilità, previsto dall’ultimo decreto ministeriale, contiene punti lesivi del diritto all’istruzione degli alunni con disabilità: l’esonero da alcune discipline di studio, con allontanamento dell’alunno con disabilità dal gruppo classe e dai suoi docenti, la conseguente riapertura di “spazi laboratoriali” o di “aule riservate” piuttosto che attività individuali che ricreano, di fatto, le “classi differenziali”, la riduzione dell’orario di frequenza. A ciò si aggiungono (continua e firma).

Tre italiani possiedono quanto sei milioni di poveri.

Nonostante il 2020 terribile, salgono sia il numero che il patrimonio combinato dei miliardari in Italia. Secondo i dati di Forbes, sono saliti da 36 a 40 gli uomini d’affari con un patrimonio netto superiore al miliardo di dollari, con un valore combinato che passa da 125,6 miliardi a 182,1 miliardi di dollari. La classifica è guidata sempre da Giovanni Ferrero (27,5 miliardi), seguito sul podio da Leonardo Del Vecchio (24,9 miliardi) e Massimiliana Landini Aleotti (proprietaria di Menarini, 10,6 miliardi). In un momento in cui i tre uomini più ricchi d’Italia possiedono quanto i sei milioni di cittadini più poveri, in un momento in cui il massimo pericolo per la democrazia è che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri più poveri, non si affida al caso il governo della Repubblica. Bensì al voto della “The Goldman Sachs Group, Inc.”, la più grande banca d’affari del mondo, tra i cui ex “dipendenti” figurano i Segretari al Tesoro statunitensi Robert Rubin e Henry Paulson, il Governatore della Bank of England ed ex governatore della Bank of Canada Mark Carney, l’ex Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, l’ex Governatore della Banca centrale europea Mario Draghi.

Per un nuovo welfare.

Ed eccoci qua, laici e preti, psichiatri e responsabili d’istituti di ricerca, medici e infermieri, associazioni e singoli, reti sociali e ambientalisti, sindaci e presidi, associazioni ed enti, le oltre cento realtà formano la rete “Per un nuovo welfare” con un appello rivolto a Draghi e ai ministri che nel suo governo si occupano del sociale, di sanità e giustizia. Dieci proposte che vanno dagli istituti di pena alla questione meridionale, all’immigrazione, all’ambiente, alla riforma del Reddito di Cittadinanza. Clicca qui.