Come finanziare la ripresa? Tassare con una patrimoniale del 10% il 10% più ricco?

Vuol dire tassare circa 6 milioni di persone, cioè 2 milioni di famiglie su 20 milioni: con 235mila euro a famiglia si ottengono circa 470 miliardi che non pesano sulle spalle più deboli. Il patrimonio totale delle famiglie italiane nel 2017 ammontava a circa 10.700 miliardi, tra proprietà immobiliari e finanziarie. Il patrimonio del 10% più ricco ammonta al 44% cioè 4.700 miliardi.  Quindi il patrimonio medio di questo 10% di famiglie è 2,350 milioni. Tassandolo si potrà finanziare il deficit senza aumentare le tasse al resto della popolazione o tagliare ulteriormente i servizi come accade normalmente. Clicca qui.

La disabilità negletta e abbandonata ai tempi del coronavirus.

Perché chiediamo una profonda revisione del Piano Socio Sanitario Lombardo (continua…)

Rinviare il nuovo Piano Regionale per la Non Autosufficienza della Lombardia (continua…)

Lombardia: tutelare la salute di ogni persona con disabilità e degli operatori (continua…

La strage degli anziani malati cronici non autosufficienti: accadrà ancora  (continua…)

Le strutture che penalizzano persone con disabilità e non autosufficienti (continua…)

Azioni a tutela degli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19 (continua…)

Un modello di assistenza che ha fallito ed è tutto da ripensare (continua…)

Il Comitato per la Bioetica: carenze sulla disabilità (continua…)

Neuropatie e Charcot-Marie-Tooth: attività fisica prima e dopo il coronavirus (continua…)

Cosa farò domani? La domanda di tante persone con disabilità (continua…)

Perplessità sulla riapertura dei Servizi, senza un protocollo per la sicurezza (continua…)

Un vademecum di semplici buone pratiche su coronavirus e autismo (continua…)

Malattie neuromuscolari e disabilità: un lavoro condiviso per la “fase 2” (continua…)

Terzo Settore: ora un percorso condiviso per il dopo emergenza (continua..)

Le malattie genetiche come modello per far luce sul coronavirus (continua…)

Le persone con sclerosi multipla di fronte all’emergenza (continua…)

Tanto sostegno per i Centri NEMO, anche con gli eventi in diretta Facebook (continua…)

Il punto in cui inizia la civiltà (continua…)

Coronavirus e disabilità: come sta rispondendo la Commissione Europea? (continua…)

Ora anche in italiano quel sondaggio internazionale sul coronavirus (continua…)

Il sostegno va garantito anche al tempo del coronavirus (continua…)

Abbiamo chiesto servizi, ma anche sostegni economici e pensioni a 600 euro (continua…)

Diritto all’istruzione anche per i ragazzi e le ragazze con autismo (continua…)

Chiediamo risposte sulla mobilità delle persone con disabilità  (continua…)

“La banda dei quattro”: Confindustria Lombardia, Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP), Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari (ARIS) e Regione Lombardia.

“Un’alleanza autentica tra strutture sanitarie private accreditate e ospedali pubblici ha permesso di arginare l’emergenza che così violentemente ha colpito la Regione Lombardia. Il modello sanitario lombardo ha mostrato tenuta, coesione, collaborazione e straordinaria reattività, mettendo in campo le migliori competenze cliniche e scientifiche”.

Queste parole marcano la pagina pubblicitaria comprata  sui giornali di regime, dalla “banda dei quattrouna pagina-manifesto intitolata ancor più scandalosamente: “28.224 vite salvate in Lombardia” e piena di elogi per il contributo dato dalla sanità privata. Insomma, una vera e propria danza sui morti da loro procurati. Clicca qui Marco Bersani/Attac.