Se ad Alessandria l’AIA Autorizzazione Integrata Ambientale promuove alla Solvay il C6O4 (Pfas a catena corta), Miteni avrà buon gioco a contestare alla Procura di Vicenza che questa sostanza non può entrare come tossica e cancerogena nel capo di imputazione. Solvay chiede ai sindacati alessandrini questa “licenza di uccidere” tramite silenzio-assenso in Conferenza dei Servizi, in cambio, si sospetta, del ritiro di 28 licenziamenti. Perciò il “Movimento di lotta Maccacaro” ha intimato ai sindacati –clicca qui la lettera aperta– di troncare di netto lo sconcertante sospetto di inciucio sottoscrivendo integralmente il documento degli ambientalisti di opposizione all’AIA.
Giorno: 14 Novembre 2019
Nazionalizzare l’Ilva significa.
Nazionalizzare l’Ilva significa ridurne le dimensioni, bonificarla, convertire l’area in altre produzioni e servizi. C’è chi non è d’accordo. E chi è d’accordo ma non ha il coraggio di dirlo.poli
Clicca qui Massimo Giannini, Marco Revelli, Turi Palidda, Franco Astengo, Doriana Goracci, IlSole24Ore, Slai Cobas, CARC, (nuovo) partito comunista italiano, Proletari comunisti, Avvocatura democratica.
Vergogna mondiale la scorta per l’antisemitismo contro Liliana Segre.
Arrivano al ritmo di 200 al giorno gli insulti social alla senatrice sopravvissuta ad Auschwitz e testimone dell’Olocausto. Da destra le giungono solidarietà pelose. In generale, c’è grande confusione con l’uso dei termini. Tra “Antisemitismo” (è l’odio culturale e razziale nei confronti di chi professa la religione ebraica o discende dai fedeli della suddetta religione) e “Antisionismo” (oggi è il rigetto di una Palestina occupata e sempre più usurpata da Israele, vittime i popoli arabi che la possedevano da più di un millennio). Inoltre identificare “israeliani” con “ebrei” è come “italiani” con “cattolici”. Mentre c’è perfetta consonanza fra nazifascismo razzismo e antisemitismo.
Martiri di Nassiriya? No, soldati a difesa del petrolio.
Padre Alex Zanotelli: “Anche i militari vittime dell’attentato a Nassiriya non andrebbero definiti ‘martiri’, in quanto noi eravamo lì per difendere con le armi il nostro petrolio: guardiamoci in faccia e diciamoci queste cose, anche se purtroppo in Italia sembra impossibile dirlo e costa una valanga di insulti… ma è questa la cruda verità. Cosa ci stanno a fare, ancora oggi, i soldati italiani in Iraq, come del resto anche in Afghanistan? Noi occidentali li aiutiamo a fare la guerra all’Isis? Ma se in Siria abbiamo abbandonato i Curdi, che hanno davvero lottato contro l’Isis…”. A proposito dei feriti nell’attentato in Iraq definiti “eroi di Stato” piuttosto che “vittime di Stato”: “ L’Iraq è stato distrutto da una guerra completamente ingiusta, tutta costruita sulle menzogne dell’Occidente, contro cui una delle poche voci che si sollevò allora fu quella di Papa Giovanni Paolo II , il popolo è stato annientato. Restare in una situazione del genere è un obbligo morale per la comunità internazionale, anche per noi italiani, ma non con i militari: servono ben altre presenze per ricostruire quel territorio e rimettere in piedi quella società”.
Se andrò in carcere, non me ne pentirò.
Nicoletta Dosio: “Se andrò in carcere, non me ne pentirò, perché, come scrisse Rosa Luxemburg, dalla cella dove scontava la sua ferma opposizione alla guerra, ‘mi sento a casa mia in tutto il mondo, ovunque ci siano nubi, e uccelli, e lacrime umane’. (Continua)
Salvaguardia della Valle Pantemina.
Salute, sicurezza alimentare e fake news.
Convegno Cia ad Alessandria con l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Una sezione dedicata ai principali luoghi comuni da sfatare riguardo l’alimentazione e la nutrizione.
Se Taranto piange Brindisi non ride.
I dati Istat permettono di conoscere lo stato di salute aggiornato della popolazione. Criticità per la salute delle donne. Che interpellano la politica. Clicca qui.
Saranno i cambiamenti climatici ad affondare il Mose.
Clicca qui Armando Danella portavoce dell’associazione AmbienteVenezia.
Granello di sabbia. La società che vogliamo.
Il periodico per un nuovo modello sociale di Attac Italia Clicca qui per scaricare l’intera rivista in pdf.
Tokamak, il reattore a fusione nucleare che addomestica il Sole.
Progetto congiunto di Ue, Svizzera, Usa, Russia, Cina, Giappone, India e Corea del Sud. L’investimento italiano è di 1,2 miliardi di euro. Serve solo a bruciare miliardi di €, non ha prodotto nulla in 50 anni e non produrrà nulla in futuro. Oggi non siamo più vicini alla soluzione di quanto non lo fossimo 50 anni fa. A qualcuno potrebbe venire il dubbio che sia assurdo insistere, ma questo qualcuno ci campa e ci camperà a spese di Pantalone.