Pfoa Solvay. Continuano le rappresaglie contro chi la denuncia.

La sentenza d’Appello, immediatamente esecutiva, riconosce anche a me, fra le Vittime (tumori, leucemie ecc.) di Spinetta Marengo, 10mila euro di  risarcimento (che peraltro devolvo  per Casale Monferrato alla Ricerca per la cura del mesotelioma).  Però solo a me Solvay – illegalmente- non paga. Perché?  Per vendetta di un passato o anche di un presente? Dopo  40 anni di denunce e proposte, reduce da 7 cause in pretura, 4 in appello, 2 in cassazione; infatti poi in pensione Lino Balza resta il principale accusatore di Solvay, in particolare per la incessante denuncia dell’avvelenamento PFOA delle acque e del sangue (continua).

Clicca qui La Stampa e Il Secolo xix “Processo Solvay, tutti risarciti tranne il dipendente attivista.  

Non fermiamoci al Friday for future.

Manifestiamo il  2 ottobre: “Giornata internazionale della nonviolenza” indetta dall’Onu nell’anniversario della nascita di Gandhi.  Sono due occasioni importanti di riflessione e di mobilitazione, di esame di coscienza e di azione nonviolenta, due iniziative unite da un medesimo impegno di pace, di solidarieta’ con l’umanita’ intera comprese le generazioni future, di salvaguardia del mondo vivente tutto. Clicca qui.

A Venezia terzo incontro della rete nazionale dei beni comuni.

Dopo gli appuntamenti di giugno a Reggio Emilia e a Mondeggi (FI).                1) Tavolo politico-giuridico, sull’uso creativo del diritto, al fine di valorizzare esperienze di riappropriazione, rigenerazione e apertura dei beni comuni che nascono nei territori. 2) Tavolo economie: come fare rete tra esperienze produttive, quali strumenti giuridici utilizzare (ad esempio lavorando sulle cooperative di comunità) e regole di vantaggio per le autoproduzioni e le economie alternative? 3) Privatizzazioni: lancio di una campagna su l’”altra valorizzazione” per rendere evidente che la gestione comunitaria dei beni comuni è un’alternativa alle svendite speculative.” Clicca qui l’appuntamento insieme alle altre iniziative No Tav Valsusa.

Il Comune di Milano dice verde ma scrive cemento.

Cittadini e associazioni, riunitisi nel Comitato Un AltroPiano x Milano, contestano con 12 proposte il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) al fine di preservare e incrementare il verde in città, di migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua e di realizzare una politica del territorio che metta al centro chi vive la città tutti i giorni. Clicca qui.

Il TAP è un servizio reso alla Germania.

Dall’Azerbaijan alla Puglia, poi il gas viene preso in carico da SNAM, che a zig zag lungo la penisola lo porta  in Romagna, da qui prosegue fino alla Germania che sarà il vero utilizzatore. L’Italia insomma “paga banchetto e viaggio di nozze ma non riceverà un solo confetto”, ovvero un metro cubo di gas. Clicca qui Emanuela Leo.

Risorgimento Vallebormida. Premi Acqui Storia o Ambiente sempre avulsi dalla Valle Bormida.

Valgono di nuovo le considerazioni a suo tempo espresse in occasione del Premio Acqui Ambiente: clicca qui. Infatti è stato conferito il 52° Premio Acqui Storia ( cliccare qui ). Scorgendo l’elenco dei premiati, ancora una volta Acqui Terme sembra una città che non appartiene alla Valle Bormida: la ignora  come se non fosse mai capace di produrre cultura storica e ambientale meritevole di riconoscimento. O è un deficit  politico degli amministratori acquesi oppure è un deficit culturale dei Valligiani. In questo secondo caso, gli amministratori… dovrebbero almeno istituire una sezione separata di Premio.