Luigi Mara & Medicina democratica.

La Sezione di Alessandria “Movimento di lotta Giulio A. Maccacaro” (clicca qui) pubblica la parte quinta di “Luigi Mara & Medicina democratica” (clicca qui): “Luci e ombre di un grande protagonista. Il filo rosso che lega il “sessantotto” alla nascita dell’Associazione di Maccacaro, e passando per la mutazione genetica, fino alla sua scissione in “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro”. La prima parte del libro è stata pubblicata l’8/11/18 sul Blog: clicca qui. La seconda il 15/11: clicca qui. La terza il 22/11: clicca qui . La quarta il 29/11 (clicca qui).
La parte quinta (Lo spettro della scissione) inizia con “A tutti è chiaro che la crisi dell’Associazione va al di là dello scandalo dell’attacco congiunto Caldiroli-Solvay a Marchi- Livorno. Dall’anamnesi dello stato di salute rileviamo una mutazione genetica accentuata negli anni duemila: l’attività si sposta prevalentemente sul versante dei processi penali, dunque sul centro lombardo, mentre trascura la partecipazione ai Movimenti di lotta sui territori, dunque il ruolo delle Sezioni diventa superfluo e marginale, anzi un intralcio, scompaiono Sezioni e Soci. Rileviamo che della mutazione genetica è figlio legittimo il golpe avviato al Congresso di Napoli: un esiguo numero di Soci bypassa le Sezioni e si autonomina grande elettore e consegna definitivamente le leve del potere economico e” [continua]

8 dicembre, tutte e tutti NoTav a Torino e non solo.

Il popolo No Tav riunito venerdì 30 novembre a Bussoleno lancia un’ampia mobilitazione verso l’8 dicembre 2018 con la manifestazione di Torino. Questa per noi sarà la manifestazione dell’orgoglio della nostra lotta quasi trentennale, con il ricordo all’8 dicembre 2005 in cui liberammo Venaus e bloccammo il primo progetto dell’opera, e dell’8 dicembre 1943, giuramento partigiano della Garda. (continua la Mozione approvata)

Il Cotrosservatorio Valsusa, tra le importanti iniziative, ne segnala due (clicca qui). “Tav, no grazie”, incontro pubblico con Luca Mercalli, Alessandra Algostino, Federico Bellono, Maurizio Pagliassotti e Angelo Tartaglia. E appello del mondo accademico, del lavoro, della cultura e della scienza. All’appellohanno aderito in poche ore, insieme a centinaia di cittadine e cittadini torinesi delle più diverse estrazioni, anche personalità di rilievo nazionale.
Clicca qui le iniziative dopo l’8 dicembre