Fraschetta, Sezzadio, Valledora, Valle Scrivia. Quattro bombe ecologiche nel cuore del Piemonte, a pochi chilometri di distanza fra di loro. Una, già esplosa, è arcinota essendo oggetto di denunce quarantennali da parte della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica, e di un processo in corso alla Corte di Assise d’Appello a Torino per avvelenamento doloso della falda acquifera provocato in Fraschetta da un cocktail di 21 scarichi cancerogeni della Montedison/Solvay a Spinetta Marengo (Alessandria): chiesti per gli amministratori imputati fino a 17 anni di reclusione. La seconda è rappresentata dalle cave di scorie amiantifere, provenienti dagli scavi del tunnel Tav Terzo Valico ligure piemontese, che si vorrebbero disseminare lungo la Valle Scrivia e in tutta la provincia alessandrina. Se ne stanno occupando i Comitati e la Magistratura per le tangenti. Sempre lungo l’alveo del fiume Bormida, un tempo fogna dell’Acna di Cengio, il terzo ordigno incombe a Sezzadio a meno di 20 chilometri da Alessandria ma è stato finora bloccato dai Comitati, protagonisti di imponenti manifestazioni popolari nel capoluogo e di ricorsi al Tar insieme ai Comuni, per salvaguardare un’altra falda strategica regionale minacciata da discariche tossico nocive. La quarta, a meno di 100 chilometri, è una bomba già conflagrata: in Valledora, tra Biella e Vercelli, in un raggio di nove chilometri esistono sette discariche in altrettante cave in disuso, due già sversano nella falda profonda anche cromo esavalente. Il Comitato Valledora esiste e resiste dal 2007 in questa terra dei fuochi, qualche sindaco ora si sta muovendo per impedire nuove discariche ma non c’è traccia di bonifiche. Una lotta comune tra i Comitati di queste quattro realtà ecosanitarie disastrose è auspicata per sboccare l’inerzia e le complicità della politica, e il nostro Blog come sempre farà la sua parte.
Giorno: 13 Maggio 2018
Tesseramento Mondo In Cammino.
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Marcia contro l’allargamento di Camp Darby.
Ne è in corso l’organizzazione per il 2 giugno promossa dal gruppo civico livornese “Contro la normalità della guerra”, già con l’adesione de Il Tavolo della pace della Val di Cecina, l’Arci Bassa Val di Cecina, Associazione Encuentrante, i Carc di Cecina. Clicca qui.
Morìa di api per pesticidi: campi sotto sequestro a Udine.
Mentre il Gip di Udine sequestra i campi trattati con neonicotinoidi (clicca qui) il Ministro Martina con un decreto vorrebbe imporre l’uso degli stessi pesticidi in tutta l’area degli Ulivi in Puglia (clicca qui).
Condannati i possidenti agricoli per gli schiavi di Castelnuovo Scrivia.
I Lazzaro patteggiano ma restano gli altri gravi reati nei confronti dei braccianti marocchini. Clicca qui il “Presidio permanente”.
Prime condanne agli uomini del Cociv per le tangenti relative al Tav Terzo Valico.
Gli stessi, spalleggiati da sindacati e politici, che avevano denunciato Antonello Brunetti che per primo aveva accusato il sistema di tangenti. Nel frattempo è partita una nuova indagine in merito allo smaltimento di enormi quantitativi di amianto prodotti dagli scavi. Clicca qui Brunetti.
Dissesto climatico e guerre accrescono la povertà nel mondo.
Cresce la fame nel mondo, nel 2017 124 milioni vittime di carestia. Le nazioni più colpite sono quelle teatro di conflitti. In Africa è il dissesto climatico ad aver trascinato 39 milioni di persone di 23 Paesi, nell’insicurezza alimentare. Clicca qui. In Italia 5 milioni in povertà assoluta secondo le statistiche ufficiali, ma Mattarella dice che siamo tutti più ricchi: clicca qui.
Pugni nelle schiene e calci sulle gambe dei manifestanti No Tap.
La testimonianza delle “mamme to tap”: peggio delle bestie. Clicca qui.
L’ENI multinazionale della guerra in Italia e nel mondo.
Aggiornamenti dalla Valsusa.
Clicca qui Doriella e Renato.
Al via lo studio epidemiologico relativo alla popolazione del Comune di Tortona.
Clicca qui Corriereal. Era stato chiesto dalla Sezione di Medicina democratica il “referto epidemiologico” ai sindaci di Alessandria, Tortona, Novi Ligure, Bosco Marengo, Pozzolo Formigaro, Predosa, Frugarolo, Cassano Spinola, Serravalle Scrivia.