La Corte d’Appello di Torino, presidente Flavia Nasi, ribalta la sentenza di primo grado e assolve l’Olivetti di Ivrea, cioè i fratelli De Benedetti e Corrado Passera. Per gli intoccabili “ il fatto non sussiste”: decine di lavoratori morti per cause naturali. Le prossime vittime si preparino per questa interpretazione giuridica: l’esposizione all’amianto non accelera il decorso dei tumori e anticipa la morte.
Giorno: 20 Aprile 2018
Il Coordinamento “No Trig” scende in piazza contro le trivelle della geotermia.
Una serie di sit-in sul lago di Bolsena (VT): clicca qui.
Aderite alla Campagna Sindaci contro l’uso dei pesticidi chimici.
Fate pressione verso i vostri Sindaci affinché emettano un’ordinanza sanitaria di divieto territoriale dei Pesticidi, in qualità di tutori della salute ambientale dei cittadini. Dal momento che non vi sono ostacoli economici grazie ai Pagamenti Agroambientali europei dei Piani di Sviluppo Rurale regionali, che coprono tutti i mancati ricavi e i maggiori costi degli agricoltori per la riconversione biologica. Cui si aggiunge un 30% di maggiorazione se il Sindaco attua un’azione collettiva dichiarando il TERRITORIO COMUNALE BIOLOGICO. Clicca qui
Manifestazione contro il PFOA della Miteni a Trissino.
Prossime iniziative in Val Susa.
Clicca qui Doriella e Renato.
Alla vigilia dell’Earth Day: bandire gli ordigni nucleari in quanto armi di distruzione climatica.
Clicca qui la conferenza stampa in Senato. Clicca qui la proposta di testo base per presentare mozioni sul disarmo nucleare.
La pianura padana è la regione d’Europa più inquinata. C’è una ragione politica?
Risponde Salvatore Palidda: clicca qui.
40 anni dopo la Legge Basaglia. L’impossibile può diventare possibile.
Clicca qui il Convegno nazionale.
Fuori quell’animale da questa scuola!
Perché potrebbe causare allergie agli studenti. Ennesima violazione delle Leggi che consentono ai cani guida di entrare ovunque, senza limitazioni. (continua…)
“Testimoni di un risveglio, tornare dal coma: tra difficoltà e voglia di farcela”
Un convegno dedicato alle persone che hanno attraversato il coma e che ne sono uscite. (continua…)
E’ un problema far vedere agli studenti un uomo in carrozzina che ricerca il piacere del sesso?
Ma cosa avranno visto di così scabroso quegli insegnanti che hanno vietato la visione del cortometraggio “Senza… peccato” ai ragazzi delle scuole superiori? E se invece di attuare censure come questa, la scuola tornasse a educare i ragazzi su come vivere i sentimenti e le passioni, non sarebbe questo il modo migliore per poter interpretare il desiderio di amare e di essere amati, da parte di persone come il protagonista di “Senza… peccato”? Quella censura sì, che è un peccato!(continua…)